Inter, parametro e ingaggio: si complica per Yaya Tourè

Yaya Tourè in azione con il Manchester City (ansa) MILANO – L’affare Tourè si fa più complicato del previsto. Ed è probabile che la trattativa si trascini fino ad agosto senza la certezza di poter chiudere. L’Inter, in questi giorni, è più concentrata sull’assemblea dei soci del 29 giugno durante la quale è previsto l’aumento di capitale e la ratifica dell’ingresso del Suning Commerce Group, piuttosto che sul mercato. Nonostante tutto il direttore generale Giovanni Gardini e il direttore sportivo Piero Ausilio si stanno muovendo per dare a Roberto Mancini i rinforzi richiesti. Sime Vrsaljko, Francesco Acerbi, Domenico Berardi ed Antonio Candreva, tutti nel mirino, ma il vero desiderio di Roberto Mancini – come noto dalla scorsa stagione – è Yaya Tourè. L’unico giocatore in grado di far fare il salto di qualità alla squadra.

Questo perché l’idea del tecnico, per la prossima stagione, è arrivare tra le prime tre, pensiero sposato anche della società di corso Vittorio Emanuele. Per questo i dirigenti interisti faranno ogni mossa per acquistare l’ivoriano. L’operazione, però, è ancora in stand by e senza una visione chiara di quanto potrà accadere. Il City, di fatti, come riportato da fcinternews, non ha intenzione di liberare il calciatore a zero. Un nodo alquanto complicato, che dovrà essere risolto dall’agente di Yaya, Dimitri Seluk. Sarà lui a dover convincere gli inglesi a risolvere il contratto senza eventuali penali. Poi c’è l’ingaggio. In Premier Tourè percepisce circa 11 milioni l’anno (8 più bonus), ma l’Inter non può andare oltre i 5 milioni. La soluzione, come accaduto per altri calciatori, potrebbe essere quella di spalmare l’attuale stipendio in più anni.
 
MELO VUOLE RESTARE, SI PREPARA GIA’ PER IL RADUNO DELL’INTER – In attesa di sciogliere l’intricata questione Touré, c’è un altro tema caldo in casa interista. Si tratta di Felipe Melo. Il brasiliano è finito sul mercato come tutti i tesserati dell’Inter, ma la sua intenzione è quella di rimanere a Milano. Attualmente Melo non ha ricevuto comunicazioni dal club di corso Vittorio Emanuele, quindi, il 4 luglio si presenterà per il raduno in vista della prossima stagione. A questo c’è da aggiungere che per vestire i colori nerazzurri il centrocampista lo scorso anno ha accettato di fare un grosso sforzo economico, perciò, nel caso di addio (non volontario), il centrocampista potrebbe chiedere – per avere – una cospicua buonuscita al club meneghino. 
 
AMICHEVOLI ESTIVE – In occasione del ritiro che si svolgerà a Riscone di Brunico dal 6 al 15 luglio, i ragazzi di Roberto Mancini scenderanno in campo per i primi due test del precampionato nerazzurro. Sabato 9 luglio l’Inter affronterà gli austriaci del WSG Wattens mentre la seconda amichevole verrà giocata giovedì 14 luglio contro i bulgari del CSKA Sofia.

Inter

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Fonte: Repubblica