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Milan, Sosa spinge: ”Non posso perdere una simile opportunità”

Milan, Sosa spinge: ''Non posso perdere una simile opportunità''Sosa in azione con la maglia del Besiktas  MILANO – Josè Ernesto Sosa sta cercando di spingere il Besiktas a dare il via libera al trasferimento al Milan: “Si tratta della proposta di una grande squadra. Non voglio perdere l’opportunità di giocare nel Milan”, ha dichiarato il centrocampista argentino a un sito sportivo turco. Per il Principito, 31 anni, potrebbe essere l’ultima chance di giocare in un club di un certo blasone dopo aver indossato in carriera le maglie di Estudiantes, Bayern Monaco, Napoli e Atletico Madrid.
 
CHIESTA LA CESSIONE Sosa non si sta limitando solo alle parole: negli ultimi giorni il calciatore, come riferiscono i media di Istanbul, ha comunicato ai vertici del Besiktas la sua volontà di cambiare aria. Un atteggiamento che ha creato una certa tensione tra Sosa e la società. L’amministratore delegato Ahmet Nur Çebi al momento è irremovibile e non intende assecondare la richiesta del centrocampista. Per ammorbidirlo il Milan dovrebbe alzare la sua prima offerta avvicinandosi agli 8 milioni chiesti dai turchi. Ma non è facile per ragioni che esulano dalla valutazione economica di Sosa e riguardano invece la trattativa per la cessione dell’80% delle quote societarie.
 
CONDIVISIONE SOLO PRELIMINARE In questa fase di attesa della firma sul contratto preliminare la “condivisione” può limitarsi all’individuazione degli obiettivi tra Galliani e Gancikoff. Questo permette di intavolare la trattativa – come successo con Musacchio, Pjaca e Zelinski per citare i nomi oggetto di blitz di Galliani negli ultimi giorni – tentando di “bloccare” il giocatore, ma non consente di andare più in là. Quindi non è possibile muovere effettivamente le cifre necessarie all’acquisto e all’ingaggio del calciatore. Un equilibrio complicato nel quale il Milan non può restare fermo perché rischierebbe di perdere troppe occasioni a luglio inoltrato. Ma non può nemmeno chiudere definitivamente le trattative avviate.
 
ASTE IMPOSSIBILI – Il club rossonero, che oggi ha perfezionato la cessione a titolo definitivo di Simone Verdi al Bologna, deve sperare che l’accordo, con calciatori e dirigenti delle altre società, regga senza che si presentino altre società in grado di partecipare all’asta. Con Pjaca non è successo perché è intervenuta la Juventus che ormai sembra in netto vantaggio sul croato. Montella si augura che l’esito sia diverso con Musacchio, Sosa e Zelinski. E più in generale il Milan vorrebbe che arrivasse prima possibile la firma sul preliminare in modo da permettere agli uomini mercato di agire senza vincoli (stessa situazione anche in altri settori del club, come dimostra il congelamento del rinnovo del contratto con Infront scaduto al 30 giugno). Fininvest e la cordata cinese sono alle prese con questioni tecniche ancora da definire. Ed è probabile che si attenda anche il recupero di Berlusconi per consentire al presidente rossonero di partecipare da vicino a questo storico evento.
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Fonte: Repubblica

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