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Atalanta-Genoa 3-0, Kurtic fa volare in alto la Dea

BERGAMO – Il maestro può ancora dare lezioni all’allievo. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini conferma il suo momento di straordinaria salute e spazza via il Genoa di Ivan Juric, per anni scudiero del tecnico di Grugliasco tra campo e panchina. Era lecito attendersi una sfida equilibrata, il campo ha detto ben altro. Sorride la Dea, che con il 3-0 di oggi trova la quinta vittoria nelle ultime sei giornate di campionato e vola a ridosso delle zone altissime di classifica. Una bella soddisfazione per un tecnico che nel momento più difficile, con tante voci di esonero, ha saputo scommettere sui suoi giovani. I marcatori sono due veterani come Kurtic (doppietta) e Gomez ma brillano le stelle di Caldara, Conti, Petagna e Gagliardini, in una giornata nella quale è rimasto a riposo un altro baby prodigio come Kessie. Pranzo indigesto per il Grifone, praticamente mai in partita. KURTIC, L’UOMO CHIAVE – Tra due tecnici che si conoscono così bene, lo stallo iniziale è praticamente inevitabile. Il Genoa non trova quasi mai lo spunto necessario per fare male alla retroguardia della Dea, complice anche la scarsa vena di Ntcham, mentre l’Atalanta può fare affidamento sugli strappi del Papu Gomez – vicino al gol dopo soli 2′ su punizione – e su un centrocampo al quale Gasperini chiede una pressione quasi esasperata. Dopo un avvio bloccato, il tecnico sposta Kurtic dalla fascia destra, portandolo alle spalle delle due punte, pronto all’aggressione sul primo possesso genoano: è la mossa vincente. A ridosso della mezz’ora, i padroni di casa si rendono pericolosissimi. Muñoz, ammonito dopo neanche 30 secondi di gara, non riesce a contenere l’ennesima accelerazione di Gomez, che mette in mezzo per il taglio di Petagna. Perin in uscita bassa devia la sfera, l’attaccante lavora bene palla con lo scarico per Freuler, il cui destro a colpo sicuro esalta i riflessi dell’estremo genoano. Un colpo di testa di Pavoletti, ampiamente alto, è l’unico squillo del primo tempo del Grifone, costretto a soccombere quando Ntcham si addormenta ai 25 metri. Il pressing di Gagliardini è efficace, tocco in profondità per Kurtic che non trema davanti a Perin.

SICUREZZA NERAZZURRA – Il Genoa si sbilancia senza riuscire a fare male, nel secondo minuto di recupero Masiello riesce a scatenare la progressione di Petagna e si materializza il raddoppio. Gentiletti non affonda il tackle, i centrali genoani sono molto bassi e non ci sono mediani pronti a schermare Kurtic, che riceve dall’attaccante scuola Milan e trova il destro in controtempo all’ingresso in area: Perin smanaccia solamente, si va nel tunnel con l’Atalanta avanti di due reti. Simeone per Ntcham è la risposta di Juric alle fatiche del primo tempo, Gasperini deve invece pazientare, avendo perso Dramé e Konko nel primo tempo (dentro Spinazzola e Zukanovic). L’ingresso del Cholito regala vivacità all’attacco genoano ma l’argentino spreca la chance del 2-1, mettendo a lato un bell’invito di Veloso. Alla mezz’ora Burdisso incorna alla perfezione una punizione da sinistra, Berisha deve svegliarsi di colpo dal sonno regalatogli dalla sua attenta difesa e lo fa con una risposta magistrale: smanacciata sul palo e riflesso con il piede a negare il tap-in a Pavoletti. E’ la scossa che serviva al finale atalantino, con qualche contropiede di troppo sprecato e la rasoiata di Gomez che fa esplodere la festa del pubblico della Dea, con Conti che va addirittura vicino al poker. Al triplice fischio c’è anche spazio per l’abbraccio tra Gasperini e Juric, il maestro ha ancora qualcosa da dire al suo allievo.

ATALANTA-GENOA 3-0 (2-0)
Atalanta (3-4-3): Berisha; Masiello, Caldara, Konko (36′ pt Zukanovic); Conti, Gagliardini, Freuler, Dramé (11′ pt Spinazzola); Kurtic (19′ st D’Alessandro), Petagna, Gomez. (Sportiello, Bastoni, Raimondi, Grassi, Kessie, Migliaccio, Cabezas, Paloschi, Pesic). All.: Gasperini
Genoa (3-4-3): Perin; Muñoz, Burdisso, Gentiletti (35′ st Pandev); Lazovic, Veloso (17′ st Ninkovic), Rincon, Laxalt; Ntcham (1′ st Simeone), Pavoletti, Rigoni. (Lamanna, Zima, Biraschi, Brivio, Fiamozzi, Orban, Cofie, Edenilson, Gakpé). All.: Juric
Arbitro: Fabbri
Reti: 36′ e 47′ pt Kurtic, 39′ st Gomez
Ammoniti: Muñoz, Laxalt e Conti
Recupero: 2′ e 2′

atalanta

genoa
serie A
Protagonisti:

Fonte: Repubblica

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