EDITORIALEIN EVIDENZARUBRICHE

Maretta tra società e giocatori azzurri che hanno dimenticato come si vince

Neanche in Champions League, contro il non irresistibile Salisburgo, gli azzurri, sono riusciti a vincere, dopo gli ultimi risultati poco brillanti in campionato. E’ vero, sembra che la malasorte si sia accanita contro gli uomini di Ancelotti, che come a Roma ed in tante altre occasioni sono stati fermati dai legni della porta avversaria. Ma i pali e le traverse fanno parte del gioco del calcio e se si colpiscono significa che il tiro è stato indirizzato non benissimo. Del resto la mira degli avanti partenopei, recentemente, è apparsa assai imprecisa, sono troppi i gol mancati sotto rete con la porta quasi spalancata. La carenza in fatto di marcature sta sicuramente influendo sul rendimento della squadra che annaspa e si è attardata di molto rispetto al vertice della classifica di serie A. Il Napoli è attualmente settimo, un risultato che a questo punto della stagione, a bocce ferme, ad agosto,  nessuno, manco il più pessimista degli addetti ai lavori, si sarebbe aspettato. Quali le cause di tale situazione? Eppure il mercato estivo è sembrato ai più molto positivo, al punto di annoverare il team di Ancelotti tra le papabili candidate ad insidiare il titolo alla corazzata bianconera. Lo stesso tecnico azzurro ha dichiarato in diverse occasioni che, quest’anno, pur non essendo stato accontentato con l’acquisto di James Rodriguez, di avere a disposizione una rosa molto competitiva per giocarsi le sue carte nella corsa scudetto. Ma, oggi, alla luce  di questo andazzo sembra proprio che il buon Carletto si sia sbagliato di grosso. Ovviamente per quanto riguarda il campionato il Napoli ha le carte in regola per risalire la china ed accasarsi tra le prime quattro per tornare anche l’anno prossimo nella massima competizione continentale per club, competizione nella quale, gli azzurri, nell’annata corrente, seppur avendo solo pareggiato, ieri sera al San Paolo, sono in piena corsa per la qualificazione agli ottavi che, a meno di improbabili sorprese, dovrebbe comunque arrivare senza problemi. Sta di fatto, tuttavia che i tifosi sono delusi ed i calciatori sono in disaccordo con il presidente che aveva imposto il ritiro fino alla gara con il Genoa di sabato a Fuorigrotta. Insigne e compagni, infatti, si sono ammutinati e subito dopo il match di Coppa, sono tornati tutti a casa trasgredendo gli ordini societari. Ancelotti, che si è schierato con  propri giocatori, ieri, non si è nemmeno presentato alla conferenza stampa del post partita. Dunque in casa Napoli la tensione è molto alta, ma da fonti affidabili  si è appreso che l’allenatore ed il suo staff, a tarda notte,  sarebbero rientrati al centro sportivo di  a Castel Volturno, nell’albergo sede del ritiro punitivo. I giocatori, dal canto loro si sono sentiti  con i propri avvocati, perché pensano che tale imposizione del ritiro non sia permessa dal regolamento. Insomma un braccio di ferro che non potrà che nuocere sulla stagione del Napoli, a scapito naturalmente della tifoseria che sognava ben altra stagione.

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