ANTEPRIMA PARTITA Cagliari vs Napoli
Archiviata la pausa natalizia, domani riprende la serie A con la quindicesima giornata di andata. Il Napoli, sempre in formazione rimaneggiata, sarà di scena nel pomeriggio a Cagliari. Un match che i sardi sentono in modo particolare per cui daranno l’anima in campo per tentare l’impresa contro una formazione blasonata che tuttavia non gode di un ottimo momento di forma. I padroni di casa non vincono da quasi due mesi, esattamente dal 7 novembre scorso quando ebbero la meglio sulla Sampdoria mentre gli ospiti, ultimamente, hanno raccolto solo un punto in tre gare, complice la mancanza dei pezzi da 90 della squadra. Il Cagliari, attualmente, si trova in quindicesima posizione in classifica con 14 punti all’attivo, distante quattro lunghezze dal Genoa terzultimo. La squadra di Di Francesco punta a risalire la china per evitare brutte sorprese nel prosieguo della stagione. Punto debole della formazione rossobù il pacchetto arretrato che è riuscito a non far violare la propria porta soltanto in una partita, infatti i sardi hanno la quarta peggior difesa del torneo con 27 reti subite. Peggio hanno fatto solo Torino, 32 e Crotone e Spezia 29. Dal canto loro gli azzurri occupano il quinto posto con 25 punti ed una partita in meno. La formazione di Gattuso vanta la miglior difesa del campionato con soli 12 gol subiti ed in cinque gare non ha preso gol. In trasferta il Napoli ha raccolto quattro vittorie nelle prime quattro partite e due sconfitte nelle ultime due. Il tecnico cagliaritano, domani, non potrà contare sugli infortunati Rog, Luvumbo e Aresti, e sui giocatori positivi al Covid Faragò e Klavan. Tra i pali ovviamente ci sarà Cragno, mentre in difesa dovrebbero partire Zappa a destra con Lykogiannis a sinistra con la coppia centrale formata da Walukiewicz e Godin che tuttavia potrebbe anche non giocare per via di un affaticamento muscolare. In tal caso Ceppitelli sarebbe il naturale sostituto. A centrocampo tornerà dal primo minuto Oliva il quale rimpiazzerà l’infortunato Rog, aspettando il figliol prodigo Nainggolan, al suo fianco Marin. Sulla linea dei trequartisti dovrebbero agire Nandez, Joao Pedro e Sottil, con l’ex Ounas pronto a sostituire l’ex viola. L’unica punta dovrebbe essere Simeone, l’altro ex Pavoletti invece dovrebbe sedersi in panchina. Possibile però un passaggio al 3-5-2 con l’inserimento di uno tra Ceppitelli e Pisacane in luogo di Sottil e contemporaneamente l’arretramento di Nandez sulla linea dei centrocampisti. Nel Napoli in porta uno tra Ospina e Meret, quindi Di Lorenzo a destra con Mario Rui o Hysaj a sinistra. Centrali Maksimovic e Manolas, con Rramhani speranzoso di fare il suo esordio stagionale da titolare. Nella zona mediana Bakayoko e Ruiz, visto che Demme non è al 100% della forma fisica a causa di problemi fisici. In attacco spazio ancora una volta a Petagna mentre alle sue spalle dovrebbero giocare Lozano, Zielinski e Insigne con Politano alla finestra. Non è da escludere però un ritorno all’antico con il modulo 4-3-3, mettendo Zielinski sulla linea dei centrocampisti. Dunque su queste possibili basi vediamo i due schieramenti che scenderanno in campo alla Sardegna Arena:
Cagliari (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Godin, Lykogiannis; Marin, Oliva; Nandez, Joao Pedro, Sottil; Simeone. All. Di Francesco
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas, Rui; Bakayoko, Ruiz; Lozano, Zielinski, Insigne; Petagna. All. Gattuso
Passiamo ora alle statistiche di questo incrocio: Cagliari e Napoli, in massima serie, si sono affrontati in passato in 68 occasioni con un bilancio di 14 successi per i sardi, 24 pareggi e 30 vittorie per i partenopei. Ai rossoblù manca il successo interno contro gli azzurri dal lontano 19 aprile 2009 quando si imposero per 2-0 grazie alle reti di Jeda e Lazzari. Da allora ci sono state sette vittorie dei partenopei e tre pareggi nelle ultime dieci sfide disputate nella seconda isola maggiore italiana.