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Gli interventi di Andrea Agostinelli, Tancredi Palmeri e Tiziano Crudeli a “1 Football Club”

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Andrea Agostinelli, opinionista Rai ed ex allenatore, fra le tante, del Napoli. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione ilsognonelcuore.com.

Non ammetto alibi per la sconfitta contro l’Empoli, l’Europa League c’entra poco, vi spiego

“A Roma si aspettano tutti qualcosa in più dalla Lazio di Sarri, anche io credevo ci mettesse meno tempo il mister ad insegnare le sue idee di gioco. Se pensiamo ad Italiano o Tudor che ci hanno messo pochissimo a sistemare la situazione, mi viene da pensare che qualcosa non stia funzionando. Nel calcio moderno, purtroppo, non si da il giusto tempo agli allenatori. Napoli-Empoli? Bisogna rispettare i toscani che hanno fatto già cinque vittorie fuori casa, e tra le tante ha battuto anche la Juve. Va bene che gli azzurri avessero tante assenze, ma ciò che non tollero è stata la prestazione: nel primo tempo i ragazzi di Spalletti sono stati scialbi, a differenza di quanto fatto, ad esempio, con l’Atalanta, dove nonostante la sconfitta la prestazione è stata positiva. Qualcuno ha parlato di stanchezza post Europa League, ma non è così, visto che nel secondo tempo hanno chiuso in crescendo. Dal Napoli ci aspettiamo di più, l’aspetto mentale è fondamentale. Milan? Non si può perdere anche contro i rossoneri, tre sconfitte di fila sarebbero troppe. Barcellona? Anche qui ci ha messo il piedino Maradona, perché il Napoli non parte sconfitto contro i Blaugrana di oggi. Assenza Spalletti a bordo campo? Senza falsa ipocrisia, la sua mancanza ha pesato, è la realtà dei fatti. Quando un allenatore è in campo, può demandare una situazione tattica ad un collaboratore, in questo caso non si può. Inoltre è inutile dire che quando sei sotto l’occhio dell’allenatore dai di più. Insigne è un problema? No, è importantissimo per questo Napoli, anche se non sta vivendo il suo momento migliore. Il problema della squadra di Adl è stato avere sei defezioni tutte insieme, non di certo le prestazioni sottotono di un singolo come il capitano”.

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Tancredi Palmeri, conduttore di Sportitalia, giornalista di BeIn Sport e corrispondente per la CNN. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione ilsognonelcuore.com.

Le italiane che possono andare in avanti in Europa sono Juventus ed Atalanta, con una piccola chance per il Napoli

“Sorteggio Champions? Può capitare l’errore, anche se non era mai successo. Circola qualche versione di ciò che è avvenuto: forse c’è stata una disfunzione del software. Io ho fatto due servizi sui retroscena del sorteggio in passato: nel 2010 feci un report che ne documentava la preparazione, e poi ne feci anche un secondo per la UEFA stessa quattro anni fa. Questi video fanno capire un po’ il funzionamento, per cui invito a rivederli. Il software è andato in palla per qualche minuto, un errore meccanico che non era mai successo. La domanda che mi sono posto però è la seguente: anche se il software si impalla, dev’esserci qualcuno che provvede a sistemare l’errore prima che sia troppo tardi? In un’urna devono esserci tante sfere quante sono le squadre potenzialmente estraibili. Davanti a queste insalatiere c’è una lucina, che può essere verde o rossa a seconda della possibilità o meno per due squadre estratte di sfidarsi. L’essere umano, vedendo estratte insieme Villareal e United con tanto di lucina verde, deve accorgersene subito. Io ho capito immediatamente che il sorteggio sarebbe stato da rifare. In verità l’UEFA dovrebbe far vedere a tutti come funzionano i sorteggi, in modo tale che ci si renda conto dall’esterno che l’errore dipende dal sistema e non da altri fattori, escludendo, di fatto, pensieri riguardo possibili complotti. Possibilità per le italiane in Europa? Alla fine penso che resteranno in gioco solo Juventus e Atalanta, con una piccola possibilità per il Napoli. Credo però che in due mesi Xavi alzerà in livello della sua squadra e per Spalletti sarà dura. Se le due squadre si affrontassero oggi, gli azzurri passerebbero. Discorso inverso per la Juve col Villareal: se giocassero oggi, sarebbe difficile per i bianconeri”.

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Tiziano Crudeli, giornalista ed opinionista di 7 Gold, tifoso del Milan. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione ilsognonelcuore.com.

Napoli al completo superiore al Milan. Per lo Scudetto dico Inter ed Atalanta. Vorrei Insigne

“Milan-Napoli? Entrambe le squadre hanno grossi problemi dovuti alle assenze. Sinceramente, se fossero state al completo gli azzurri sarebbero partiti favoriti. In questa occasione invece ho dei dubbi. Ibrahimovic risolve i problemi? Il discorso è che serve un gioco funzionale alle sue caratteristiche, altrimenti poi pareggi in casa dell’Udinese. Devo dire però che ci sono stati anche degli errori di Pioli, già commessi contro il Sassuolo, ovvero partire senza Kessie e Tonali. Inter? Allo stato attuale è la squadra più forte, ha un gioco spettacolare e ha l’attacco più prolifico. Ha segnato con 15 giocatori diversi e ha le due punte che segnano tantissimo. Sulla carta, mio malgrado, devo dirlo: solo l’Inter può perdere lo Scudetto. Subito dietro ai nerazzurri vedo l’Atalanta. Chi prenderei del Napoli? Stravedo per Insigne. Chiaramente il Milan avrebbe bisogno innanzitutto di una punta piuttosto che di un esterno d’attacco, però toglierei volentieri il capitano del Napoli a Spalletti, perché è anche uno dal gol facile”.

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