IN EVIDENZALE ALTRE DI BNEWS

Cannavaro su Benevento-Venezia: “In un modo o nell’altro bisogna portare a casa 3 punti”

Dopo la conferenza stampa del tecnico Fabio Cannavaro, ecco quanto messo in evidenza da PianetAzzurro alla vigilia della delicatissima sfida tra Benevento e Venezia:

Contro il Venezia è una finale ma non perché io debba motivare i calciatori, ma perché  queste gare hanno un valore in più. Ci siamo complicati la vita da soli pur avendo fatto delle buone gare, ma abbiamo la consapevolezza di essere una buona squadra. Dobbiamo tirare fuori il leone che è in noi. Tutti si aspettavano qualcosa in più dal mercato, ma poi ti rendi conto che il calciomercato non era facile. E’ stato un mercato negativo ma non ci resto male perché la società ci ha provato fino alla fine. Abbiamo preso quei calciatori che ci servivano, tenendo conto della condizione di Glik e dei problemi a sinistra. 

Letizia è ancora in fase di recupero e ha bisogno di 7-10 giorni. Glik ha avuto un trauma ad un ginocchio già sofferente, ma  stiamo cercando di gestirlo per evitare l’intervento. Per domani non è disponibile. Oggi è il suo compleanno e ne approfitto per fargli gli auguri.

Jureskin è integro e può giocare dall’inizio. 

Leverbe si è allenato bene ed è a disposizione. In difesa sono tutti a disposizione a parte Glik. 

In fase di costruzione siamo una squadra che negli ultimi 20 metri si perde. Abbiamo cercato di lavorare su questo aspetto, in quanto il 3-5-2 lo porteremo avanti il più possibile. Questa è una squadra che è stata costruita per giocare così. Non è un sistema che mi fa impazzire, ma può essere offensivo se viene fatto in un certo modo. Chi è rimasto qui è perché  ci crede. Presi singolarmente sono tutti calciatori bravi. Ci sono troppi alti e bassi e dobbiamo capire che da domani inizia un altro discorso. Devo avere a disposizione 23-24 leoni. 

Ho cercato di studiare tante cose del Venezia. Arriva una squadra che ha cambiato molto e ha buoni giocatori. In un modo o nell’ altro dobbiamo capire che bisogna portare a casa 3 punti.

Mi auguro che la gente venga allo stadio per divertirsi. Il tifoso si condiziona in base a quello che vede durante la gara. Chi viene per contestare dal primo minuto fa bene a stare a casa.

Farias è stato condizionato dall’infortunio ma non penso di metterlo in disparte. Si sta gestendo e so che può fare la differenza. Pretendo qualcosa in più da calciatori come lui, Ciano, Acampora, Tello. Da quelli bravi devo pretendere di più. 

Rispetto all’ultima volta che l’ho visto, adesso Simy mi sembra un atleta. Gli infortuni hanno pesato molto. Ora partecipa all’azione e fa movimento. Gli attaccanti vivono per il gol. 

Non stiamo dando uno sguardo agli svincolati. Quello che abbiamo dato fino ad ora non basta. Dobbiamo capire questo. Questa squadra con 7-8 punti in più avrebbe fatto parlare di altro. 

Non siamo superficiali, ognuno deve capire che da se stesso deve pretendere di più.

Con i nuovi arrivi un po’ di freschezza ci può fare bene. Se in casa andiamo in paura cosa facciamo? Tra le mura amiche dobbiamo creare quel fortino di cui tanto si parla. 

Bisogna vincere e non dobbiamo essere per forza belli. 

Masciangelo è andato via perché c’è stata anche una richiesta sua. 

Leverbe può fare il centrale, ma può essere impiegato anche sul centro-destra. 

Improta è il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero. Solo il portiere non può fare. Può giocare ovunque”.

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui

Claudio Donato

Claudio Donato, giornalista-pubblicista. Al suo attivo diverse collaborazioni con varie testate giornalistiche.