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EDITORIALE – Tutti gli uomini del Presidente, De Laurentiis lungimirante, l’unico a predire lo scudetto

Premesso che non sono mai stato un simpatizzante del patron azzurro, poiché non avevo visto in lui un vero feeling con la tifoseria, né un comunicatore attendibile, peraltro romano, tuttavia, devo riconoscergli le grandi capacità imprenditoriali che hanno fatto si che la società avesse sempre il bilancio in regola e la squadra, durante quasi un ventennio di presidenza, mai più in basso, se non agli inizi, della zona Europa. Prima di questa stagione, dopo le partenze eccellenti di Koulibaly, Mertens, Insigne e Fabian Ruiz, tutti lo criticavano, compreso la maggioranza della tifoseria, timorosa di vedere un Napoli rivoluzionato non in grado di competere con le big. Invece, Aurelio, prima ancora che arrivassero alla corte di Spalletti, calciatori come Kim e Kvarasckhelia, che nessuno conosceva, sapendo il fatto suo e attorniandosi di uomini competenti, primo fra tutti il Ds Giuntoli, oggi, nel mirino della Juventus e facendo tornare Santoro come team manager ed i vecchi preparatori atletici, in un’intervista, a maggio scorso, fu l’unico ad affermare che il Napoli avrebbe lottato per il titolo tra la meraviglia di uno scettico Luciano Spalletti. Molti pensarono che fossero le sue solite battute per stare al centro dell’attenzione. Ma si sbagliavamo di grosso. Questo scudetto, infatti, oltre che alla bravura dell’allenatore e alla forza di una rosa forte e desiderosa di primeggiare, è certamente frutto di un lavoro certosino di De Laurentiis, sfociato in un sogno che sta per divenire realtà, per la felicità di ogni tifoso partenopeo innamorato della maglia azzurra. Se tutto andrà come nelle previsioni, domani sarà il gran giorno che darà la certezza della vittoria del titolo, successo senza dubbio alcuno meritatissimo, dopo aver stracciato le concorrenti, distaccate dai 17 ai 22 punti. Dunque, tra poco più di 24 ore potrebbe scatenarsi l’inferno con milioni di sostenitori per le vie cittadine, rigorosamente a piedi, che sventoleranno bandiere ed intoneranno cori gioiosi inneggianti al Napoli, sperando nel senso civico del popolo partenopeo.

punti.

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