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EDITORIALE POST CHAMPIONS – Errori difensivi marchiani non permettono ad un ottimo Napoli di uscire imbattuto dal Bernabeu

Editoriale. Ieri sera, per la penultima giornata del gruppo eliminatorio della Champions League,  il Napoli targato Mazzarri è stato sconfitto immeritatamente dal Real Madrid per 4 a 2. Una sconfitta dovuta essenzialmente a degli errori difensivi individuali, non ultima la papera di Meret nella rete del 3 a 2. Tuttavia, la prestazione degli azzurri si è rivelata molto positiva, gli uomini del tecnico toscano hanno tenuto testa alla corazzata madrilena per più di 70 minuti, solo nel finale vi è stato un leggero calo, poi l’errore del portiere friulano ha letteralmente chiuso un match in cui il risultato di parità doveva essere il più giusto. Ma tant’,è gli sbagli li fanno tutti, però, spesso si pagano a caro prezzo. E pensare che Meret, poco prima, aveva salvato il risultato con due paratone da gran portiere. Ovviamente, adesso non bisogna condannare il giovane estremo difensore azzurro che resta sempre tra i migliori della serie A, ciò nonostante ho notato, ultimamente, in lui una mancanza di tranquillità ed a mio avviso propenderei per qualche turno di riposo. Ma adesso toccherà a Walter Mazzarri intervenire sul pacchetto difensivo della squadra che deve limare alcune situazioni; guardare la palla e non l’avversario, come nel caso di Natan, sulla rete di Bellingam è inconcepibile per un centrale di massima serie. E’ stato, dunque, veramente un gran peccato non essere riusciti, sul 2 a 2, propiziato da un magnifico gol  di Anguissa, ad inizio  ripresa, non saper gestire questo risultato. La notizia buona è che la sconfitta non pregiudica il passaggio agli ottavi della massima competizione continentale, che potrà venire nella partita di chiusura del girone, al Maradona, il 12 dicembre contro i portoghesi del Braga con cui sarà sufficiente pareggiare o addirittura perdere con una sola rete di scarto. A prescindere dagli errori commessi il cambio allenatore sta dando i suoi frutti, si avverte già una nuova mentalità tra i giocatori che stanno recependo tutte le direttive del loro allenatore col quale hanno stabilito un ottimo rapporto. Lavorando alacremente sulla difesa, dando piena  coscienza della loro forza, Mazzarri riuscirà a inculcare ai suoi ragazzi le grandi motivazioni viste l’anno scorso, per alti traguardi. Domenica sarà ospite a Fuorigrotta la capolista Inter e sarà quella la partita in cui si dovrà dare il massimo per centrare una vittoria che ridurrebbe il distacco dai nerazzurri a cinque punti; gettare al vento un’occasione simile, sapendo di non essere sicuramente inferiori, sarebbe imperdonabile, soprattutto dopo quanto visto al Bernabeu. Occorrerà una concentrazione difensiva al 101% e tanta, tanta voglia di vincere, ricordando il passato.

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