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Bazzani, Martino, De Biasi, De Maggio, Specchia, Iezzo, Soviero, Miranda, Santacroce, Perna, D’Avino, Balzarini, Cobolli Gigli, Garics, Lever a Kiss Kiss Napoli

Fabio Bazzani commentatore di Dazn durante Napoli-Frosinone è intervenuto a Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni: “Bisognava capire se il Napoli era in grado di ripetere il secondo tempo di Monza, e purtroppo con il Frosinone non c’è riuscito. Balza agli occhi una fase difensiva sempre brillante dove i giocatori si attivano sempre, però nella fase di non possesso c’è difficoltà a percepire il pericolo, si fanno errori banali e gli avversari se ne accorgono, percepiscono le difficoltà e ne approfittano. Mi sa che è cambiata la testa, l’anno scorso erano giocatori super concentrati, adesso vanno a sprazzi. Quando si va nella parte di sofferenza, senza obiettivi concreti da raggiungere si vede che il Napoli arranca, perde gli avversari sotto palla, c’è poca copertura difensiva e le squadre avversarie ne approfittano”.

Carmine Martino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Tutti i più grandi portieri commettono errori. Gli avversari però ora hanno preso le contromisure ed a volte riescono ad avere la meglio. Si è trattata di una papera del portiere. Meret avrebbe voluto calciarla lunga, ma ha perso un tempo e Cheddira ha fatto goal. A me sconcerta più il secondo goal che il primo dei goal subiti, non si può lasciar colpire di testa così Cheddira”.

Gianni De Biasi, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “La costruzione dal basso serve quando pensi di avere dei vantaggi per stare in superiorità numerica in fase d’impostazione. Se hai dei giocatori che non sono abili tecnicamente devi tirare la palla lunga e vai a prenderti la seconda palla. Oggi si vuole forzare esageratamente questo concetto della costruzione dal basso. Ci sono diverse strategie, poi può starci l’errore singolo. Ieri Meret ha dormito un po’ ed è stato chiuso e poi l’ha pagata. Se il portiere tergiversa e non prende una decisione, però, è perchè qualcuno non s’è mosso per ricevere il passaggio. Quando costruisici dal basso costringi gli avversari ad uscire dalla propria metà di campo e questo può darti dei vantaggi. Ieri avrei buttato la palla lunga su Osimhen ricercando la seconda palla. I due centrali difensivi si devono allargare quando il portiere ha la palla e i due esterni devono allargarsi ancora di più, mentre si deve abbassare un centrocampista andando incontro al portiere. Il ‘non siamo una squadra’ di Calzona? Non è ancora riuscito a trasferire dei concetti fondamentali e lapalissiani. Io l’ho letta così. Calzona è a Napoli da pochissimo tempo, non è facile avere la possibilità di variare le strategie”.

Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi: “Se vedi che il Frosinone ti viene a pressare alto non bisognava rischiare costruendo dal basso. Il secondo goal subito è incredibile, Cheddira è saltato completamente da solo. Ero convinto che i 14 minuti di Monza potessero dare una svolta alla stagione, invece non è andata così. Nuovo allenatore? Conte resta il candidato numero uno, non ho riscontri su Italiano. Se non sarà Conte bisognerà attenzionare la situazione del Milan con Pioli. Meret? L’anno scorso certi errori non li faceva, quest’anno sì. Ha fatto un errore per assecondare Calzona, l’uscita dal basso non si può fare. Se ci fosse stato Gollini il Napoli la partita l’avrebbe persa e non pareggiata”.

Paolo Specchia, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Riconosco in Calzona un addestratore e se dice che non percepiscono il pericolo è perchè c’è un atteggiamento mentale sbagliato da parte dei calciatori. Il calciatore è sempre quello che si abbevera del proprio capo. Quest’anno non c’è squadra, ha radici profonde questo sfaldamento dalla stagione scorsa. Quelli che sono rimasti avevano qualcosa da ridire dal punto di vista economico. Con Mazzarri il Napoli era più ermetico, ma si scopriva poco e attaccava poco. Credo che sia la partecipazione dei singoli che manca. Oggi Raspadori e Simeone non sono più determinanti quando entrano. Il capitano è l’ombra di quello che era prima perchè nessuno riesce a tirar fuori ciò che tirava fuori Spalletti”.

Gennaro Iezzo, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Meret? La colpa è sua, non s’è reso conto che stava arrivando Soulè in pressione. Il Frosinone andava a chiudere i passaggi e lui è stato lento nel rinviarla, ed è incappato in un errore grave. Peccato perchè il Napoli stava provando a chiudere la partita e invece il goal subito gli ha tagliato le gambe. Il Napoli non è più quella squadra grintosa e che ha la voglia di andare a rincorrere gli avversari. Do ragione a Calzona, ma se lo zoccolo duro dell’anno scorso non rende allora va cambiato e qualche cambio a inizio gara si può fare”.

Salvatore Soviero, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Costruzione dal basso? L’errore meno grave che fa Meret è quello sul primo goal subito. Il Napoli ha fatto tanti goal costruendo dal basso, ma esistono anche le alternative alla costruzione dal basso. Non è una papera, prima o poi puoi incappare in un errore del genere. Il Napoli di oggi non è una squadra, come ha detto Calzona. La squadra è la stessa dell’anno scorso, ma hanno perso un riferimento importante come l’allenatore. Il vero leader dell’anno scorso era Spalletti, fu lui a fare la differenza. Cambiare la guida tecnica più volte, con un presidente che non sa che direzione prende è normale che nessuno si prenda delle responsabilità”.

Gianluca Miranda, giornalista di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi: “Ieri è stato toccato uno dei punti più bassi dell’era De Laurentiis, i tre punti sarebbero dovuti arrivare senza se e senza ma. Manca l’organizzazione di squadra, ma il pareggio di ieri è solo ed esclusivamente colpevole sui due goal subiti. Non sa gestire la palla, che sia coi piedi e con le mani. L’anno scorso anche Zedadka sarebbe sembrato Iniesta. Con Gollini in porta ieri il Napoli avrebbe vinto la partita. Il rigore di Soulè era un passaggio e non un tiro”.

Fabiano Santacroce, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Questo Napoli concede troppo e a chiunque. Meret ha fatto degli errori, ma ieri non ci doveva essere partita. Gollini dà più sicurezza alla difesa, ma questo è un mio parere. In Serie A se concedi così tanto poi la paghi. Se Meret ha fatto quell’errore però non c’erano compagni liberi e lui è andato in difficoltà. Hai perso certezze quest’anno e quando sei in campo fa la differenza l’aspetto mentale e non quello fisico. L’anno scorso c’era una squadra sicura, quest’anno dopo il primo mese ho già pensato che sarebbe andata così”.

Vincenzo Perna, giornalista di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi: “Non è colpa di Meret se il Napoli non ha vinto ieri, ha fatto un errore così come lo ha fatto tutta la squadra in fase difensiva. Ha più responsabilità Osimhen che non è riuscito a segnare il secondo goal. In occasione del secondo goal Rrahmani non è attaccato all’uomo, non si può dare la colpa a Meret anche sul secondo goal”.

Giovanni D’Avino, ex fisioterapista del Calcio Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Oggi non è facile mettere a posto i cocci, mi rattrista molto questa stagione che è cominciata male e l’epilogo non è felice. Sono ottimista per la qualificazione all’Europa League, sarebbe comunque una competizione importante e tende a tenere la squadra nei posti alti della classifica. Tre modi di lavorare diversi? Già in ritiro c’erano le prime avvisaglie e sono arrivati i primi infortuni. Le metodologie diverse di lavoro hanno portato ad una sorta di scombussolamento. Sembrava che la squadra fosse rinata con Mazzarri dal punto di vista atletico, ma non è bastato. E’ un’annata balorda, speriamo che la società faccia di tutto per allestire una squadra forte per l’anno prossimo”.

Gianni Balzarini, giornalista Sportmediaset, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Assenza di Manna nel derby? Aveva fatto più rumore la sua esultanza (scherza ndr.) quando si sapeva che la sua direzione sarebbe stata Napoli. Forse ha ascoltato il consiglio di qualcuno che gli avrà detto di non farsi vedere sugli spalti da dirigente della Juventus visto il suo futuro. Rescissione consensuale anticipata? L’anno scorso con Giuntoli s’è dovuto attendere e non mi stupirei che anche questa volta bisogna fare così. Conte alla Juventus? C’è qualche corrente interna, anche molto alta, che lavorerebbe perchè questo accada. La questione Conte è una di quelle dove si potrebbero aprire un sacco di capitoli. I rapporti tra Conte e Agnelli non c’erano più, con Elkann il discorso è diverso. Conte chiede una cifra che è il doppio di ciò che guadagna Allegri. Quando arrivò Conte aveva una Juve che veniva da due settimi posti e la portò alla vittoria dello scudetto. Il discorso Thiago Motta è più legato alla realtà, di una Juve che punterebbe sui giovani”.

Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Così come Giuntoli, per venire alla Juventus, abbia dovuto sborsare dei soldi ed è arrivato in tempi regolari, la stessa cosa dovrebbe essere fatta per Manna al Napoli. Conte? E’ un allenatore validissimo, ma anche lui ha il suo carattere e non è una persona tranquilla dal punto di vista emotivo. Non vedo un rapporto Conte-De Laurentiis, uno ha il carattere peperino e ADL ha voluto dimostrare che avrebbe fatto tutto da solo. Conte al Napoli avrebbe tutto il supporto del pubblico, ma anche De Laurentiis credo non riesca a pagare Conte se penso a quanto guadagnava in passato. Ma fa bene De Laurentiis che è sempre molto attento a tenere i conti in ordine”.

Gyorgy Garics, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “L’allenatore ideale per il Napoli tra Conte e Pioli? Conte è un uomo del sud e potrebbe avere più empatia con la piazza, è uno che è cresciuto con una mentalità meridionalista. Dal punto di vista del carisma Conte trasmette meglio di chiunque altro in Italia, lo potremmo avvicinare al miglior Mourinho da questo punto di vista. Pioli? E’ un fuoriclasse dal punto di vista tecnico tattico. Lo conobbi dopo l’esperienza al Chievo e lo ebbi al Bologna, con una squadra da media classifica, e finimmo la stagione in maniera egregia. Formò una bella squadra, con un’identità ben precisa e con dei valori che riuscì a trasmetterci. Di Pioli non posso che parlarne bene, ora son passati dieci anni ed ha fatto tanta esperienza”.

Alessandro Lever, pivot della Gevi NapoliBasket, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni: “La vittoria contro Sassari è stata importante dopo cinque sconfitte consecutive. Abbiamo giocato bene e la vittoria è fondamentale in chiave play-off. Questo, per ora, è stato un anno importante per la mia crescita, Milicic mi chiede di difendere duro, prendere rimbalzi e di fare cose semplici. Ieri ho giocato una delle mie migliori partite, in settimana abbiamo lavorato molto bene ed i risultati si sono visti in campo. Dopo 5 sconfitte consecutive, ci voleva una grande vittoria, soprattutto dopo la prestazione di Varese dove abbiamo concesso più di 110 punti. Domenica al PalaBarbuto contro Trento sarà importante, anche provare a ribaltare la differenza canestri vincendo con più di sette lunghezze. Sarà uno scontro diretto, ma sono fiducioso per il finale della stagione. Ripeto, i play-off sono un nostro obiettivo e vogliamo raggiungere questo traguardo. Ad inizio stagione abbiamo pensato ad una salvezza tranquilla, ma con l’ambizione di raggiungere i playoff”.

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Vincenzo Letizia

Giornalista sportivo, nasce a Napoli il 16/02/1972. Tante le esperienze professionali: collaboratore dei quotidiani “IL TEMPO”, “NAPOLI NORD”, “LA VERITA'”, “DOSSIER MAGAZINE”, “CRONACHE DI NAPOLI”, dei mensili “L’OASI” e “IL VOMERESE”. Corrispondente da Napoli del quotidiano “IL GOLFO”, redattore del periodico “CORRIERE DEL PALLONE”, direttore editoriale del settimanale di scommesse sportive 'PianetAzzurro FreeBet'. Responsabile dei servizi sportivi del “CORRIERE DI CASERTA”. Tra i collaboratori del ‘laboratorio di giornalismo e di comunicazione’ diretto da Michele Plastino. Inviato della trasmissione radiofonica “ZONA MISTA” in onda su CRC targato Italia. Più volte ospite alle trasmissioni televisive “Campania Sport” e “PANE E PALLONE” in onda su Canale 21, “ULTRAZOOM” in onda su TCS, “TRIBUNA Sport” in onda su Televomero, “Sotto Rete” in onda su TLA. Ideatore ed opinionista della trasmissione WEB/RADIO 'MONDO CALCIO' andata in onda sulla Tele5 Napoli tutti i lunedì alle 18,00 e i venerdì alle 21,30. Ha curato ogni sabato pomeriggio, intorno alle ore 16,30, la rubrica radiofonica su 'RADIO PUNTO ZERO' (FM 102.00) 'LA BOLLETTA' all'interno del seguitissimo programma 'Zero Magazine' in onda dalle 16:00 alle 19:00 (su www.rpz.it in Live Streaming). Ideatore e conduttore del programma TV 'CALCIOMERCATO & SCOMMESSE MONDIALI' andato in onda su Area Blu TV durante il Mondiale sudafricano. Opinionista fisso del programma TV 'AREA AZZURRI' in onda tutti i martedì alle ore 21 sul digitale terrestre 'AREA BLU TV'. Ospite fisso della trasmissione "SORRISI E PALLONI" in onda su Radio Punto Nuovo e su Capri Event TV. Opinionista della trasmissione televisiva "NAPOLI CALCIO LIFE" in onda su Capri Event TV e TeleCapri Sport. Autore e produttore della trasmissione televisiva "PIANETAZZURRO TV" in onda su RTN. ATTUALMENTE: presidente dell'associazione giornalistica AGiCaV; direttore editoriale del periodico cartaceo “PIANETAZZURRO” ; direttore generale dell'omonimo portale sportivo www.pianetazzurro.it , del sito di cronaca e intrattenimento www.campaniaveritas.it e della guida gastronomica www.golosando.eu