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LA PARTITA – Success tiene vive le speranze salvezza dell’Udinese. Napoli raggiunto al 92

Quando la contestazione sembra prendere forma, ecco sbucare Success e regalare all’Udinese un pari insperato che non dà scossa per la classifica ma comunque avvicina l’Empoli. Il Napoli si butta via, come sempre ormai in questa stagione. Nonostante una prova senza troppi lampi, la squadra di Calzona era avanti 1-0 fino al 90’ e assaporava la prima gara della sua gestione senza gol subiti. Niente da fare, altro 1-1 che serve a pochissimo: oggi il Napoli sarebbe in Conference, ma la Fiorentina ha una gara in meno. E la tanto attesa svolta ormai sembra solo un miraggio: anzi, adesso anche l’aritmetica dice che gli azzurri non giocheranno la prossima Champions.

È passato un anno, sembra una vita. Il Napoli che trionfava accompagnato dalla marea azzurra al seguito è scomparso e gli appena 250 tifosi nel settore ospiti sono lo specchio del momento. Calzona lancia Lindstrom per Kvara ed è del danese il primo squillo, direttamente da calcio piazzato: il tiro cross sul secondo palo viene respinto in angolo da Okoye. Ma il primo tempo è una fiera di lanci e palle perse e il risultato non si sblocca. La prima occasione Udinese arriva al 34’, con Lucca murato in area da Rrahmani e Samardzic che da fuori non trova la porta. Intorno al 45’ due sussulti: prima Bijol in girata spaventa il Napoli, poi è sempre il difensore friulano a salvare su una conclusione al volo di Politano, dopo schema da corner.

L’avvio di ripresa regala il primo vero tiro in porta: Cajuste si incunea in area e calcia in diagonale, Okoye attento blocca a terra. Il Napoli ha un piglio diverso e alla prima accelerata la sblocca: Politano va via a destra, cross per Osimhen che mangia in testa a Bijol e Ferreira e porta avanti gli azzurri. Cannavaro toglie Brenner e Lucca per Success e Davis e l’Udinese di colpo s’accende. Serve un super Meret (16’) a salvare su conclusione velenosa di Davis, subito ispirato. Ancora Meret (25’) salva d’istinto su un angolo tagliato di Samardzic che gli sbuca all’ultimo. Al 35’ il Napoli raddoppia, ma Osimhen è di poco al di là della difesa e il Var salva i friulani. E Okoye li tiene in piedi al 39’, respingendo una bordata ravvicinata di Osimhen. E come a Cagliari, il Napoli che non chiude il match viene punito in pieno recupero: sulla sponda di Kristensen, Success è il più lesto a raccogliere e a girare in rete. Un punto d’oro per l’Udinese per come si era messa, anche se la salvezza resta lontana due punti. Ma ora Cannavaro e i suoi hanno tre scontri diretti: la chance per la salvezza è nelle loro mani. Il Napoli butta al vento altri due punti per l’Europa: una brutta abitudine che difficilmente porterà a un posto in Conference.

Gazzetta.it

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