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Il Napoli alza la voce: ”Così non va bene”

NAPOLI – Il risveglio del Napoli è amaro. Impossibile cancellare dopo poche ore la rabbia per l’arbitraggio di Tagliavento. La società  azzurra – che in passato aveva glissato sulle decisioni dei direttori di gara – stavolta è entrata a gamba tesa. Il cambio di rotta è stato certificato da Aurelio De Laurentiis con un tweet al veleno. “Ci siamo stancati. La Juve è una squadra forte. Se è anche aiutata dagli arbitri, diventa imbattibile. E’ inammissibile che con sei arbitri non si vedano due giocatori in fuorigioco. O è malafede o è incompetenza. Devono restare fermi a lungo”.
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Il patron azzurro ha deciso di alzare la voce e lo farà anche nelle sedi competenti per chiedere più rispetto nei confronti del Napoli. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il 2-1 di Caceres: l’uruguaiano e Chiellini erano in offside al momento della punizione di Pirlo. Persino Benitez non si trattiene. Il tecnico azzurro abbandona il consueto aplomb britannico ed è un vero e proprio fiume in piena. L’attacco è condito da ironia: “In Italia mi hanno insegnato che con la Juve ci può stare”, questa l’accusa dell’allenatore di Madrid. “Evidentemente Chiellini era difficile da notare… strano aveva anche una medicazione in testa. Poi c’era anche Caceres. Saranno stati in fuorigioco anche per pochi centimetri, ma intanto questo gol ha cambiato la partita. Avevamo appena pareggiato e l’inerzia era diversa. Così è stato difficile recuperare un’altra volta”, conclude Benitez con un pizzico di amarezza. “Non ci è stato concessa una punizione sul retropassaggio di Chiellini a Buffon e ho qualche dubbio anche sul contatto tra il portiere della Juve e Koulibaly, quando è stato annullato il 2-2”.

La sconfitta con la Juve ha allontanato definitivamente il Napoli dalla zona scudetto: i bianconeri sono volati a +13, la Roma, invece, ha 10 lunghezze di vantaggio. L’obiettivo primario è il terzo posto, adesso occupato dalla Lazio. E la sfida di domenica all’Olimpico (si giocherà alle 12:30) diventerà decisiva, un vero e proprio scontro diretto. Rafa Benitez ha ritrovato il gruppo già stamattina al centro tecnico di Castel Volturno e ha chiesto ai suoi giocatori di incanalare la rabbia verso la giusta direzione. Succederà ovviamente nei prossimi giorni.

Oggi è difficile non recriminare. Sono usciti allo scoperto anche i senatori del gruppo. Walter Gargano ha pubblicato un suo messaggio su instagram con tanto di foto dell’arbitro Tagliavento. “Senza offendere nessuno perché possiamo sbagliare tutti, ma così proprio non va bene”, ha scritto il centrocampista uruguaiano. Si è sbilanciato pure Christian Maggio: “Dispiace per il 2-1 di Caceres. E’ un fuorigioco che si vede benissimo. Mancava ancora mezz’ora e potevamo fare bene. In campo non ci eravamo accorti di quanto fosse successo, lo abbiamo capito quando abbiamo riviste le immagini. E’ una situazione che fa rabbia perché abbiamo subito un gol strano. Ora comunque dobbiamo voltare pagina”. Sarà difficile ma necessario. Il Napoli deve ripartire: l’appuntamento dell’Olimpico è decisivo. La qualificazione al preliminare di Champions resta un traguardo da centrare a tutti i costi.

ssc napoli

serie A
Protagonisti:
aurelio de laurentiis
rafael benitez
Fonte: Repubblica

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