All’Olimpico attesi trentamila cuori azzurri, ma c’è una protesta dei gruppi organizzati…

29 Aprile 2014 Angelo Gallo

Tutto pronto per l’esodo dei trentamila tifosi azzurri all’Olimpico. E il Napoli attende la risposta dell’udienza privata con il Papa al Vaticano. Appuntamento ancora da definire, ma le diplomazie, ovvero la Lega di serie A e le dirigenze di Napoli e Fiorentina, stanno lavorando per la realizzazione dell’evento. In questo caso il Napoli partirebbe per Roma giovedì nel tardo pomeriggio per poter poi incontrare Papa Francesco venerdì mattina. Altrimenti la partenza avverrebbe venerdì pomeriggio e gli azzurri svolgerebbero rifinitura e conferenza stampa a Castelvolturno. La Fiorentina, diversamente, ha deciso di effettuare in ogni caso l’ultimo allenamento nello stadio romano. All’Olimpico, oltre al presidente del Senato Grasso, che consegnerà la coppa, ci saranno il premier Renzi, il sindaco De Magistris e il ct Cesare Prandelli, che andrà anche a salutare azzurri e viola nei rispettivi ritiri.
Ai 29mila tifosi che partiranno dalla Campania si aggiungeranno circa un migliaio di residenti nel Lazio e in Toscana che sono riusciti ad acquistare i tagliandi in altri settori dello stadio. Ieri, intanto, è stata bruciata in meno di due ore la residua scorta di tagliandi (poche centinaia) messi in vendita dall’agenzia Reteuropa attraverso sette operatori distribuiti su tutto il territorio campano. Si tratta dei biglietti che fanno parte dei pacchetti viaggio che il Napoli ha affidato al tour operator per favorire l’organizzazione del transfer per la finale. Non sono mancate le lamentele, giunte in redazione, di alcuni gruppi storici delle curve che hanno contestato la modalità di vendita, lamentandosi per il costo del pacchetto (80 euro, comprensivo di viaggio andata e ritorno in autobus scortato dalle forze dell’ordine) a fronte del costo del ticket (20 euro per la curva Nord).
I tanti tifosi scontenti potrebbero essere parzialmente soddisfatti dal maxischermo: il Comune sta lavorando sulla fattibilità e valutando le condizioni meteo di sabato. E si sta lavorano sulla sede, tra le ipotesi piazza Dante e l’ippodromo di Agnano mentre è da considerare saltata quella della Rotonda Diaz perchè è già in programma un altro evento. Oggi o domani sarà definito il piano sicurezza: lavorano di concerto le Questure di Firenze e Napoli con quella di Roma. Ieri la Prefettura del capoluogo fiorentino ha redatto un generale piano mobilità visto che saranno oltre 200 i pullman che partiranno da varie località sin dalla mattina di sabato. Analogamente i sostenitori del Napoli invaderanno Roma con centinaia di mezzi privati e autobus seguendo percorsi obbligati. In via di definizione anche il protocollo cerimoniale: a cantare l’Inno di Mameli sarà un artista italiano che potrebbe essere Alessandra Amoroso. Intanto l’avvocato Angelo Pisani, legale di Maradona, fa sapere che il Pibe de Oro potrebbe essere presente alla finale sabato sera.