LE ALTRE DI A

La Juve scopre Morata, l’uomo degli ultimi minuti

MADRID – Un’altra punta spagnola, dopo Fernando Llorente, sarà a disposizione di Massimiliano Allegri nella rosa della Juventus, Alvaro Borja Morata Martin nato a Madrid 21 anni fa e conosciuto semplicemente come Alvaro Morata è già disposizione della squadra Campione d’Italia. Il giovane attaccante spagnolo arriva a Torino con un carico d’esperienza non indifferente, nonostante la giovane età ha già vinto due Europei (under 19 e Under 21), una Liga e una Champions League.

A DOPPIO SERVIZIO – Dopo gli inizi nelle giovanili di Atletico Madrid e Getafe, Morata è passato al Real Madrid nel 2008 facendo la gavetta partendo dalla Juvenil C fino ad arrivare in prima squadra, dove ha debuttato ufficialmente nel dicembre 2010 (un solo minuto contro il Real Saragozza). Fino alla stagione 2012/13 si divide tra il Castilla (la squadra Primavera del Real) e la prima squadra. José Mourinho, l’allora allenatore dei Blancos, gli concede spiccioli di partita che il giovane madrileno cerca di sfruttare nel migliore dei modi, anche se in 400 minuti riesce a mettere a segno solo due gol in prima divisione contro il Levante e il Rayo Vallecano. Sempre agli ordini dello “Special One” debutta in Champions nel dicembre 2012, 10 mintui nella vittoria del Rel per 4 a 1 contro l’Ajax.

IL GRANDE SALTO – Morata, il grande salto lo fa nella passata stagione agli ordini di Carlo Ancelotti. In 23 presenze, all’ombra della BBC (Benzema, Bale, Cristiano Ronaldo) mette a segno 8 gol, alcuni decisivi, come la rete che dà la vittoria alla prima giornata all’89esimo. Guarda caso, sempre contro il Levante e hai danni di quel Kaylor Navas che si dice ormai prossimo a difendere la porta del Real.

PRIMO GOL IN CHAMPIONS – Carletto dà fiducia al giovane Morata anche in Champions. Contro lo Shalke 04, nel ritorno degli ottavi di finale, è titolare e Alvaro trova il primo gol nella massima competizione Europea siglando il 3 a 1 finale. Sono comunque poche le volte in cui viene schierato fin dal principio, ciononostante Morata chiude la stagione 2013/14 con un bottino di 9 gol e nell’ultima gionata di campionato, quando la Liga è ormai un affare tra Barcellona e Atletico, trova la prima doppieta della sua carriera nella massima serie: contro l’Espanyol gioca solo 22 minuti e insacca due volte.

ZONA CESARINI – Che Alvaro Morata sia un giocatore che sappia risolvere le partite lo evidenza un dato curioso. Dei gol messi a segno con la prima squadra del Real Madrid, 13 in totale, solo uno è arrivato prima del 75esimo. Chissà se anche nel campionato italiano il giovane spagnolo farà lo stesso. Dipenderà da come Allegri saprà sfruttare le sue qualità e da come verrà utilizzato. Dopo la “Zona Cesarini” degli anni ’30 è arrivato il momento della “Zona Morata”.

juventus

serie A
Protagonisti:
alvaro morata
Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui