Roma, De Rossi rilancia: “Garcia ci porterà sul tetto d’Italia”

ROMA – Ha pochi dubbi sul destino della Roma targata Rudi Garcia lui che è uno dei leader dello spogliatoio. Daniele De Rossi, scontata la squalifica come Nainggolan, è pronto per tornare in campo domenica sera a Firenze, nella delicata sfida contro gli uomini del grande ex Vincenzo Montella. E nonostante l’aria di crisi dopo la deludente prestazione di Palermo e il rischio di perdere sempre più contatto dalla capolista Juventus (opposta al Chievo in questo primo atto del girone di ritorno), il centrocampista rilancia le ambizioni della squadra capitolina.

DE ROSSI: “GARCIA PORTERA’ LA ROMA ALLO SCUDETTO” – “Garcia è un abile psicologo, ha ricreato entusiasmo dal nulla. Un derby perso in finale lascia delle ceneri ma poi abbiamo vinto il derby dopo due mesi e lo dobbiamo a lui – sottolinea De Rossi, che in un’intervista a Roma Tv ripercorre la sua carriera in azzurro e giallorosso -. Arriverà dove vuole, se non è questo è quello dopo ma arriverà a portare Roma sul tetto d’Italia sicuramente”. E per vincere lo scudetto subito sarà fondamentale la sfida contro la Juve del 2 marzo: “La storia con la Juventus – aggiunge ‘Capitan Futurò – è stata condita con polemiche arbitrali, noi giocatori dobbiamo superarle, dobbiamo vincere tutte le partite e sperare che il 2 marzo sia una partita che i tifosi della Roma racconteranno ai loro figli. Siamo in grado di battere la Juve e arrivare fino in fondo”.

“SPERO DI CHIUDERE LA CARRIERA IN AMERICA” – Poi il futuro, non solo in Italia. “Spero di concludere la mia carriera in America – rivela il n.16 giallorosso -. Lo sport americano è qualcosa da cui noi dovremmo attingere e imparare. Le tournée sono dure ma è un mondo a parte il loro, anche per il rapporto con i tifosi. Mi piacerebbe farne parte e concludere la mia carriera oltreoceano. Ho delle piccole fisse da quando sono giovane, una di quelle è vivere in America e provare a fare il mio lavoro là e spero di poterci riuscire”. Andando indietro nel tempo De Rossi ricorda lo scudetto perso con la Roma allenata da Ranieri: “La gara contro la Samp è uno dei momenti più brutti della mia carriera”.

MERCATO: SALAH NEL MIRINO, PROTESTA COMUNITA’ EBRAICA – Dalle parole incoraggianti del mediano ai sogni di mercato della Roma. Nonostante le dichiarazioni di Josè Mourinho (“Salah è convocato per domani, è un giocatore importante per noi, anche perché non possono giocare tutte le partite sempre gli stessi diciotto calciatori”), resta vivo l’interesse della società per il giocatore egiziano il cui possibile arrivo ha provocato l’intervento della comunità ebraica della Capitale. Il giocatore in passato è stato accusato di antisemitismo per non aver stretto la mano agli avversari del Maccabi Tel Aviv durante una gara di Champions League. “Noi ebrei come potremmo continuare a tifare Roma se dovesse ingaggiare un antisemita?”, ha tuonato via Twitter il presidente dell’associazione Maccabi Italia, Vittorio Pavoncello.

MANOLAS FORZA PER RECUPERARE PER FIRENZE – Spostandoci al lavoro fatto oggi dalla squadra in campo, nel penultimo allenamento della settimana prima della partenza per Firenze il greco Manolas ha dato segni di ripresa effettuando in parte un lavoro differenziato e in parte col gruppo, ma di fatto resta in dubbio per la gara con i viola dove il tecnico lo vorrebbe schierare al centro della difesa in coppia con Yanga-Mbiwa. Tutto bene per Ljajic, Astori e Maicon che hanno lavorato regolarmente. Garcia poi sembra orientato verso un centrocampo muscolare con Pjanic in panchina, mentre in attacco appare scontato il rientro al primo minuto di Totti.

VERONA-ROMA ALLE 15 E NON ALLE 18 – Novità, infine, per quanto riguarda l’orario di Verona-Roma, in programma domenica 22 febbraio per la 24esima giornata: si giocherà alle 15 e non alle 18. L’anticipo, rende noto la Lega, è legato alla richiesta dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno di far giocare la partita in orario diurno, “per consentire una migliore gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica”.

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