Caiazza: “Non riesco a capire la condotta di gara degli azzurri contro l’ Atalanta”
SALVATORE CAIAZZA, giornalista, responsabile dei servizi sportivi del Roma, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE“, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Al di là del rapporto che ci poteva essere per lavoro, Pasquale è stato davvero un amico sincero e reale. Non nascondo e non mi vergogno affatto di aver pianto tanto una volta appresa la notizia. Non potrò mai dimenticare la sua frase, quando venivo a trovarlo a Corner, spesso in ritardo, quando diceva che ero arrivato a ”tavola rotta”. Quando lo chiamavi per qualche problema eri certo che prima o poi, riusciva a risolverlo. Faccio questo lavoro dal 1991 e lo conosco da allora e sono anni che non dimenticherò mai. Premesso che Calvarese è andato in tilt subito, il Napoli non ha avuto la forza di chiudere la partita. Sinceramente non riesco a concepire la condotta di gara della squadra, con un possesso palla stucchevole che, alla fine, ha avvantaggiato solo gli avversari. È un Napoli bifronte, che in campionato ha offerto spettacoli indecorosi, mentre in Europa, almeno finora, ha fatto vedere le cose migliori. Questa stagione è nata con un peccato originale: la rosa non è stata completata adeguatamente, ma solo numericamente. Se vediamo chi precede gli azzurri in classifica, invece, ci rendiamo conto che non è così. Con l’Atalanta, poi, ripeto, si è aggiunto anche l’arbitro che ha dato davvero il peggio e non mi riferisco solo all’evidente fallo di Pinilla, che ha propiziato il provvisorio vantaggio dei nerazzurri”.