Reggina, finisce l’era Foti: “Ho venduto agli australiani”

Era una trattativa che durava da mesi e ora si è conclusa. La Reggina calcio, con un passato storico in Serie A, è stata ceduta ad una cordata australiana. Gli imprenditori, sei o sette “oriundi” nati in Australia ma con origini proprio calabresi pagherebbero 2,5 milioni di euro per acquistare il 51 per cento del capitale sociale. Ad annunciare la chiusura dell’accordo è stato proprio il presidente della Reggina calcio, Lillo Foti, nel corso di una conferenza stampa. L’acquisto del pacchetto di maggioranza è una condizione imposta dagli investitori, i quali avrebbero anche garantito un piano triennale di successivi investimenti, per un totale di altri 10 milioni di euro.

“L’obiettivo – ha detto Foti – è di riportare la squadra come minimo in serie B”. I soldi che arriveranno dall’Australia permetterebbero alla società di onorare tutti gli impegni e completare la stagione in corso. L’accordo sembra destinato a resistere anche a un’eventuale retrocessione della squadra, ma il presidente si è detto ancora fiducioso di una salvezza nel campionato di Lega Pro. Quanto al futuro assetto, Foti ha affermato che lui non ricoprirà più alcun ruolo, se non quello di azionista della società: “Sarà formato un board – ha detto Foti – di professionisti che gestiranno l’azienda rispondendo all’assemblea dei soci”.

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