Maradona Jr: “Napoli assente, non mi piace questo attacco a Higuain”
DIEGO ARMANDO MARADONA JR. è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “L’unico che si è salvato e che ha cercato di dare la scossa è stato Dries Mertens. Non trovo nessuna sufficienza, forse solo Albiol non ha commesso grossi errori. Il Napoli non ha praticamente tirato in porta. E’ sfumato l’obiettivo più importante della stagione. Non so quante volte ricapiterà di giocare una semifinale europea contro una squadra così scarsa come il Dnipro. Benitez è un allenatore che mi piace, non l’ho mai nascosto. Gli allenatori sono importanti, ma poi in campo vanno i giocatori. Siamo stati penalizzati dalle 4-5 occasioni limpide che non sono state capitalizzate. Una volta il portiere, una volta la sfortuna. Benitez, nelle ultime due partite, ha sbagliato relativamente poco. Il Napoli non c’era dal punto di vista della cattiveria e dell’agonismo. Higuain? Purtroppo ha sbagliato, non mi piace sparare contro di lui, è un valore di questa squadra. Tevez ha toccato 3-4 palle, la Juve ha trovato invece Morata e Pogba. Il Napoli invece non ha trovato nessuno. L’errore dell’arbitro al San Paolo ha condizionato la qualificazione. Il Dnipro ha meritato la finale. Stamattina quando mi sono svegliato ho pensato: “Come abbiamo fatto a non qualificarci?”. Noi tifosi diamo amore e appoggio incondizionato alla squadra, ma non basta. Tre vittorie in campionato per la Champions? Parlare del campionato è un pò surreale. E’ come se fosse finita la stagione, ma c’è ancora tanto da fare. Bisogna arrivare allo scontro diretto con la Lazio a meno di tre punti di svantaggio. Concentriamoci sul campionato, i preliminari di Champions potrebbero salvare in parte la stagione. Voglio esprimere la mia solidarietà ai tifosi del River Plate, che hanno subìto un agguato vero e proprio. Non era tifosi del Boca, erano scalmanati veri e propri. Spero che la federazione punisca i responsabili per quanto accaduto, il calcio è sport e gioia”.