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Sarri: “Domani abbiamo una partita difficile con il Carpi. Del resto non mi importa niente”

SarriConferenzaRoma
Maurizio Sarri parla alla vigilia della sfida con il Carpi.
Si parla più della Juventus che del Carpi?
“Non rispondo alla prossima domanda in cui c’è la parola Juventus. Noi domani giochiamo col Carpi. Ha fatto una sconfitta nelle ultime sei partite, quindi se noi domani non ci esprimiamo a grandi livelli come abbiamo fatto con l’Empoli, passiamo dei guai. Spero che la mente dei giocatori sia indirizzata su questa partita. E’ molto più complicata di quello che lascia pensare la classifica”
Valdifiori-Jorginho unico cambio. O ne farà altri?
“Ci sono dei giocatori che sono rimasti fermi mercoledì e loro torneranno dall’inizio. Poi vediamo se è il caso di cambiare qualcosa di altro”.
Con l’arrivo di Vasco, il Napoli è sempre più rock?
“Avevo un cane che si chiamava Vasco, poi è morto. Ci ero molto affezionato. Regini lo conosco bene, ha giocato in un altro ruolo, secondo me incide meglio da difensore centrale. Vediamo se si adatta nuovamente al suo ruolo”
Tra la Vecchia Signora e il Vecchio Signore del calcio italiano chi è messo meglio?
“So che domani dobbiamo giocare contro il Carpi. Punto”.
Cosa le è piaciuto della partita di Roma?
“Siamo riusciti a fronteggiare le novità della Lazio che ha giocato altissimo. Abbiamo letto bene la partita. Il nostro modo di fare la differenza è uno solo, continuare a giocare a calcio, è l’unico modo per gestire le partite. Se siamo passivi, diventiamo vulnerabili”.
Cosa penserà da domani sera?
“Non lo so, io ora sono concentrato sul Carpi. Castori ha ripreso in mano la situazione. Lo spirito è eccezionale, quindi non dobbiamo sbagliare l’interpretazione mentale. Sarà una prova difficile e di grande maturità. Mi auguro che i giocatori siano indirizzati, altrimenti sarebbe un errore grave. Rischiamo l’osso del collo, quindi evitiamo atteggiamenti sbagliati. Il Carpi fa grande densità e poi fa male con le ripartenze. Sarà fondamentale avere lucidità per novanta minuti. E’ un Carpi diverso rispetto all’andata, il lavoro di Fabrizio sta dando risultati dal punto di vista della qualità del gioco”.
Giocherà David Lopez domani accanto a Valdifiori?
“Non lo so, ha giocato una partita dispendiosa a Roma e straordinaria. Vedremo oggi e poi prenderemo una decisione”.
Come ha fatto a trasformare Hamsik?
“E’ un giocatore straordinario. In questo momento sembra il miglior Gerrard. Ha doti tecniche e fisiche impressionanti. E’ diventato un centrocampista completo, partecipa alla fase passiva con un buon impatto fisico e poi incide davanti. E’ un centrocampista straordinario. Per noi è fondamentale”.
Contano solo i soldi nel calcio?
“A volte no, ci sono dei casi in cui si dimostra che si può andare oltre. Ma sono delle eccezioni. La normalità è un’altra: una società che ha un grande budget ha tutti i favori de pronostico”.
Perché nel calcio i Sarri e i Castori arrivano così tardi in serie A?
“Perché partono da lontano e indossano la tuta. Se uno parte dai dilettanti, il percorso è estremamente lungo. Io e Castori ne siamo venuti fuori. Non è sempre facile ovviamente arrivare in serie A perché poi è difficile uscire da certe categorie”.
Allegri le ha chiesto di non guardare in casa altrui. Cosa replica?
“Non dico nulla”.
Guardiola ha elogiato il Napoli in conferenza stampa a Monaco di Baviera
“Mi fa piacere che abbia parlato di noi. E’ tanta roba, sono soddisfatto”.
Uno studio accosta il Napoli al Bayern di Guardiola?
“Mi serve un minuto per inorgoglirmi. Credo sia un risalto della piazza, venivano a vedere gli allenamenti dell’Empoli anche da Inghilterra, Russia e Germania. A Napoli, ovviamente, l’effetto è diverso”.
Come sta Koulibaly dopo i cori razzisti?
“L’ho visto un po’ provato dopo la partita. Ora sta bene, i compagni di squadra lo hanno sostenuto. E’ molto sereno. Penso che giocherà”.

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