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Juventus, ci siamo per Dybala: vertice per il rinnovo

Juventus, ci siamo per Dybala: vertice per il rinnovoPaulo Dybala (ansa) TORINO – La lunga attesa è finita. Tra oggi e domani è in programma il vertice decisivo per il rinnovo di Paulo Dybala. Lo scenario è ormai stranoto: l’ad Beppe Marotta e l’agente Pierpaolo Triulzi allungheranno l’accordo dell’attaccante fino al 2021, con opzione per un altro anno. E, soprattutto, metteranno nero su bianco il nuovo ingaggio, che salirà dagli attuali 3 milioni bonus compresi a circa 5,5 per poi raggiungere gradualmente i 7 all’anno guadagnati dal suo connazionale Higuain. Il prolungamento del contratto di Dybala è necessario per “adeguare economicamente il suo valore”, come ha ripetuto spesso l’ad bianconero, ma non può mettere il giocatore al totale riparo dai probabili assalti estivi di Barcellona e soprattutto Real Madrid. L’ufficializzazione dell’accordo tra la Juve e Dybala dovrebbe comunque slittare alla prossima settimana. Oggi arriverà sicuramente un altro tipo di annuncio. O meglio, l’ex Picciriddu svelerà sul suo profilo Facebook il significato di quella che ha ribattezzato #dybalamask, l’esultanza con le dita portate agli occhi, più o meno alla Pazzini, da lui mostrata per la prima volta l’11 gennaio contro l’Atalanta in Coppa Italia.

MORATA, DELUSIONE REAL: LO SEGUONO JUVE, CHELSEA E ARSENAL – Chissà che Dybala non possa ritrovare presto l’amico Morata. No, non al Real Madrid, semmai alla Juventus. Secondo Cadena Ser, infatti, l’attaccante spagnolo, deluso dal rientro alla casa madre madridista, chiederà al suo club di essere ceduto se in panchina verrà confermato Zidane. A detta del Mundo Deportivo, l’estate prossima Morata potrebbe sbarcare in Premier League, alla corte di Chelsea o Arsenal, oppure tornare alla corte della Signora.

LUIZ GUSTAVO IN CASO DI ADDIO A HERNANES – Si vedrà. Intanto Marotta sta studiando un colpo last minute, in caso di cessione (sempre meno probabile) di Hernanes. Il Wolfsburg avrebbe respinto una prima proposta bianconera per il brasiliano Luiz Gustavo da 16 milioni tra prestito (2) e riscatto facoltativo (14). Il club tedesco, che pretende circa 18 milioni, spinge per la cessione definitiva o per il riscatto obbligatorio. Problemi anche con lo Schalke, che non sembra intenzionato a liberare prima della naturale scadenza del contratto l’esterno Kolasinac, la prima alternativa individuata all’ormai ex Evra. La Juve sulla corsia sinistra può comunque contare su Alex Sandro, Asamoah e il giovane Mattiello.

DAL SASSUOLO AL SASSUOLO – Dal mercato al campo. A Vinovo proseguono i lavori in vista della trasferta a Sassuolo, a 15 mesi di distanza dal ko in Emilia (1-0 griffato Sansone) che fece sprofondare la Juve al dodicesimo posto, prima di tornare a rivedere le stelle con una striscia probabilmente irripetibile di 24 successi in 25 partite. Allegri chiederà un altro sacrificio a molti dei suoi big, che poi avranno una settimana “piena” per recuperare in vista di Juve-Inter, ma potrebbe tenere inizialmente in panchina Khedira e Mandzukic, spremuti per tutti i 180 minuti contro Lazio e Milan. Restano da valutare le condizioni di Marchisio, reduce da un affaticamento muscolare, e di quel Pjaca che “vede” finalmente l’esordio dal primo minuto. 

MANDZUKIC: “IL 4-2-3-1 MI FA SENTIRE UN LEADER” – “Allegri mi rispetta molto, ma la stima è reciproca: ho piena fiducia in lui – così l’attaccante croato a Sky Sport -. E la nuova tattica che ha ideato mi piace. Il 4-2-3-1 è un buon sistema per sfruttare la qualità che abbiamo davanti: l’importante è che poi tutti aiutino a difendere in modo da non perdere equilibrio”. Insomma, Mandzukic vorrebbe undici… Mandzukic: “Io cerco di essere d’esempio per i miei compagni. Se io corro al massimo, anche loro danno di più. In questo senso, sento di poter essere un leader”. La difesa cambierà quattro dei cinque elementi impegnati mercoledì scorso in Coppa Italia: riecco Buffon tra i pali, Lichtsteiner a destra, Alex Sandro a sinistra e Chiellini in coppia con il confermato Bonucci. Se verrà confermato il nuovo 4-2-3-1, davanti alla retroguardia potrebbero agire il recuperato Marchisio e Pjanic, con Cuadrado, Dybala e Sturaro (o Pjaca) tra le linee, a supporto di Higuain. 
 

juventus

serie A
Protagonisti:
paulo dybala

Fonte: Repubblica

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