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Gli interventi di Nicola Amoruso e Daniele Daino a Radio Punto Zero

NICOLA AMORUSO, ex attaccante del Napoli: “Ho conosciuto Gabbiadini quando ha esordito a Bergamo, conosco le sue qualità umane e tecniche. Dispiace sia andato via, sarebbe servito tanto al Napoli. Purtroppo non è mai scattato quel feeling tra lui e Sarri ed è stato anche penalizzato dal ruolo. Anche alcune dichiarazioni dell’allenatore nei suoi confronti mi sono sembrate pesanti. Gabbiadini non è una prima punta, preferisce sempre giocare con una boa. Se controlliamo le statistiche, però, non ha fatto assolutamente male al Napoli. Non so se, per caratteristiche, potrà far bene in Premier League. Ci sono tanti casi di giocatori italiani che hanno avuto difficoltà in Inghilterra, come Zaza. Di sicuro le sue qualità sono indubbie. Pavoletti? Partiamo da un presupposto: non è un top-player ma un buon giocatore che sa far gol, molto generoso. Detto questo, non è facile adattarsi subito. La voglia di mettersi a disposizione c’è, quando riuscirà ad integrarsi in squadra sarà anche per lui tutto più facile. Non solo il Napoli, anche la Roma sta perdendo tanti punti con le piccole. Con le big è facile trovare gli stimoli. Nessuna squadra è ancora riuscita a trovare la stessa continuità della Juve. Higuain è stato un giocatore determinane per il Napoli, capisco la delusione dei tifosi ma certe scelte professionali sono dettate da tanti motivi. La Juve punta a vincere sempre e per un attaccante importante come lui questo dettaglio fa la differenza. Al San Paolo per lui sarà una partita difficile ma parliamo di un campione che saprà sopportare certe pressioni. Real Madrid? Sento già pronostici scontati a favore degli spagnoli ma so bene che il Napoli troverà tante motivazioni, sarà una sfida che esalterà le qualità di questo splendido gruppo azzurro. Giocare al Bernabeu la prima partita sarà un bel vantaggio”.

DANIELE DAINO, ex difensore di Napoli e Bologna: “Il Napoli ha perso una bella occasione per dare continuità ai propri risultati, col Palermo poteva essere l’occasione giusta per restare agganciato alla Juve. Il Bologna è in forte crescita, dopo un periodo di difficoltà s’è ripreso, sarà un avversario complicato da affrontare. Sta correndo tanto, è ben organizzato, non sarà una partita semplice ma se il Napoli giocherà come sa non ci saranno problemi. Masina? Non credo possa cambiare il volto della difesa del Napoli, alterna buone prestazioni ad altre meno importanti, non lo reputo più forte di Ghoulam. Personalmente punterei su altri terzini, da allenatore penso che la squadra vada rinforzata con giocatori superiori a quelli già presenti. Pavoletti ha dimostrato di essere un giocatore molto importante ma nel Genoa giocava un calcio adatto alle sue qualità mentre a Napoli ha trovato un sistema di gioco totalmente differente. Con Pavoletti bisognerebbe aumentare il numero di cross, non gli si può chiedere di giocare solo con palla a terra. La vicenda Gabbiadini è stata una piccola delusione, lo consideravo e lo considero ancora uno dei giovani talenti più forti che in Italia. Forse a Napoli ha avuto difficoltà tattiche, per me non è una punta centrale ma un esterno offensivo destro. In quel ruolo era imprendibile sia a Bologna che alla Sampdoria”.

Fonte: Radio Punto Zero

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