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Juric: “Le basi ci sono, voglio vedere Lapadula”

Ivan Juric, allenatore del Genoa (Foto: Getty Images)

Già un impegno delicato, nonostante sia soltanto la terza giornata di campionato. Il Genoa affronterà domani l’Udinese, alla Dacia Arena. Si sfideranno due squadre ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato, con i friulani reduci da due sconfitte, con Chievo Verona e Spal. I rossoblu, invece, arrivano a questa gara con un punto conquistato contro il Sassuolo all’esordio stagionale in Serie A, mentre poi è arrivata la sconfitta con la Juventus, che ha comunque mostrato una squadra in salute. La conferma di questa impressione arriva direttamente da Ivan Juric, che ha presentato il prossimo impegno in conferenza stampa: “E’ stato un periodo soddisfacente. Queste settimane sono state utili per alzare il livello dei giocatori, in particolare di alcuni, sotto l’aspetto dell’inserimento e delle condizioni fisiche. Bertolacci si è allenato in questi ultimi giorni ed è a disposizione. L’Udinese? E’ una squadra con tanta forza fisica e velocità, incisiva sui calci piazzati. Non sono partiti bene, la rosa però è all’altezza. Con la partenza di Thereau e l’innesto di Maxi Lopez, hanno guadagnato in certezze tattiche. Troveremo avversari con voglia di reagire davanti al proprio pubblico”.

Juric: “Possiamo fare un buonissimo campionato”

L’allenatore ha molta fiducia per il futuro, nonostante sul mercato non ha avuto sempre le risposte volute, da parte della società. “Mi piacerebbe che ci confermassimo sui livelli di gioco espressi, ma con una maggiore convinzione nei propri mezzi per cercare i tre punti. Abbiamo insistito su questo aspetto. Le basi ci sono. Serve un salto in avanti, a livello di mentalità, per vincere le partite. In attacco la concorrenza è forte, chi sta meglio gioca. Ricci può darci una mano: lo vedo indietro a livello fisico, nel ruolo di trequartista fa pure tanta legna. Pandev è reduce da due partite in nazionale e sta bene. Il nostro valore? Credo di avere una rosa competitiva. Abbiamo fatto le operazioni che avevamo in testa, nel range delle nostre possibilità e del nostro budget. Ci siamo fatti una ragione per il mancato arrivo di un mediano. Inutile prendere per prendere. A me va bene così. Abbiamo optato per non chiudere lo spazio a elementi come Omeonga, Cofie e Brlek che possono crescere e offrire un contributo. Dipende da noi, l’ho detto ai ragazzi. Da come ci alleniamo, giochiamo, ci prepariamo. Sono convinto che possiamo fare un buonissimo campionato” ha analizzato Juric.

Izzo non ci sarà

Verso la partita di domani, sono stati rivelati alcuni dettagli inerenti alla formazione, in particolar modo Juric si è soffermato su chi è in dubbio, delineandone lo stato. “Parlando di singoli Lapadula non è al massimo della forma, ma è forte e lo voglio vedere subito. Laxalt è abituato ai voli transoceanici, va là e torna indietro senza giocare. Per Izzo nulla è cambiato, non è disponibile e non lo ho neppure provato. Rigoni può fare il centrocampista, ma si sente meglio in una posizione avanzata, per sfruttare gli inserimenti in area. E’ stato uno dei migliori l’anno scorso. Ho deciso di puntare come scelta tecnica su altre caratteristiche in avanti, privilegiando elementi come i trequartisti puri. E’ una scelta da cui resta penalizzato e, a livello umano, difficile per me visto il rapporto esistente. Si allena in maniera normale, è un giocatore valido. A volte mi capita di doverne escludere sette quando ti avvicini alla partita, per il motivo che siamo in tanti. Centurion sta lavorando bene, anche se ci sono cose da migliorare. C’è differenza tra il calcio argentino e il nostro. Se va avanti così ci darà una mano” ha concluso l’allenatore del Genoa.

Fonte: SkySport

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