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Gli interventi di Davide Camicioli, Antonio De Iesu, Giovanni Castelli e Maurizio De Giovanni a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Davide Camicioli, giornalista

“A volte sottovalutiamo gli avversari perché non hanno in rosa calciatori altisonanti, ma poi vediamo sul campo che sono bravi, come è accaduto allo Shakhtar. Stasera il Napoli è obbligato vincere e mi auguro che la squadra azzurra riesca a sfruttare le occasioni che crea sempre in ogni partita, anche quando non gioca ai suoi livelli.

Per giudicare un calciatore bisogna vederlo dal vivo e non alla tv perché certi movimenti sfuggono alla telecamera. E’ stato bravo Sarri a credere su Mertens e poi è scattato nella testa del calciatore  qualcosa che gli ha dato convinzione”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio De Iesu, Questore di Napoli 

“L’ordine pubblico per Napoli-Feyenoord? L’episodio delle 16:00 di ieri è estemporaneo, non c’è una particolare conflittualità tra le due tifoserie. I tre olandesi ieri erano ubriachi e hanno lanciato pietre oltre ad aver rotto un vaso contro la questura di Napoli, per questo sono stati fermati. Abbiamo organizzato servizi serrati anche nei luoghi della movida per le giornate di ieri e oggi, ma non sono stati rilevati casi eccezionali. Sono stati venduti ai tifosi del Feyenoord una trentina di biglietti, 6 da un rivenditore e verranno presi provvedimenti, per gli altri stiamo indagando. Comunque nessun supporter olandese entrerà al San Paolo questa sera. Sono certo che non ci saranno incidenti, né turbative dell’ordine pubblico. 

Non mi risulta che i tre olandesi avesser il daspo, poi il daspo vieta l’ingresso lli stadio, ma non si può negare ad un cittadino olandese di venire a Napoli. Noi siamo attenti e attivi in città e solo se qualche tifoso vorrà entrare allo stadio potremo operare. 

500 olandesi? Ho qualche perplessità, abbiamo delle pattuglie sul territorio che fanno monitoraggio e non contiamo questi numeri. Pensiamo che siano circa 150, ma i servizi sono efficaci e capillari per cui siamo preparati per intercettare singoli tifosi o gruppi del Feyenoord. 

I nostri tifosi stanno dando dimostrazione di maturità e voglio complimentarmi con loro. Noi delle forze dell’ordine siamo allo stadio per sostenere le tifoserie e per garantire che la tifoseria sana possa accedere allo stadio senza timori”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giovanni Castelli, agronomo della Lega Calcio

“Ho visto lo stadio Mazza ad inizio agosto perché è stato completamente rifatto il manto erboso. Ad inizio agosto l’ho visto da vicino, poi solo attraverso le immagini televisive per cui non posso addentrarmi in valutazioni che arrivano sino a quelle fatte da Sarri che, invece, era presente. Posso dire che giovedì verificherò lo stato generale del terreno di gioco. L’allenatore del Napoli colpisce nel segno quando dice che i professionisti hanno il diritto di avere le gomme della macchina a posto: lo strumento di lavoro dei calciatori è il terreno di gioco e dobbiamo imparare ad elevare il livello dei campi di gioco che non è scarso, ma neppure il massimo. 

Giovedì sarò al Mazza: la Spal non ha chiesto un sopralluogo, ma laddove c’è qualche evidenza, devo vederci chiaro il più repentinamente possibile. 

Il San Paolo è un campo a 5 stelle, poi a volte perde mezza stella perché la natura ha delle esigenze, ma il campo è buono”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Maurizio De Giovanni

“Sarri vuole giustificare la sconfitta contro lo Shakhtar, ma le colpe vanno suddivise e anche l’allentare ha le sue. Aver tenuto Allan e Mertens è una colpa e in tutto questo, il Napoli ha disputato la peggior prestazione contro una squadra che sembrava fatta a posta per dar fastidio al Napoli. 

Provare ad arrivare quanto più lontano possibile in Champions è un dovere per il Napoli, il problema è capire quale sarà l’alternativa di Mertens che non potrà giocarle tutte tra campionato, coppa Italia, Champions League e nazionali”. 

I presenti comunicati sono stati inviati da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto degli stessi

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