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Gli interventi di Carlo Genta, Maurizio Compagnoni e Maurizio Cortese

A Radio Marte, nel corso della trasmissione ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Carlo Genta, giornalista

“Il lavoro di Ancelotti credo sia un po’ sottovalutato, dall’Inter invece mi aspettavo di più mentre Gattuso sta spremendo una rosa che è inferiore a quella di Roma e Lazio. Sarà interessante capire come si muoverà il Napoli per capire il trend della società.

C’è un rapporto perverso tra società e tifo organizzato e De Laurentiis non vuole a scendere a patti e fa bene. Detto questo, il Napoli deve tornare a riempire al San Paolo e non so quanto c’entri l’addio di Sarri, uno stadio fatiscente o il rapporto controverso tra De Laurentiis e tifosi.

Il ciclo di questo Napoli è finito lo scorso anno a Firenze, ma Ancelotti è stato bravo a chiudere quel ciclo mantenendo un secondo posto che può sembrare scontato, ma non è banale. L’Europa League non è andata bene, ma se diamo 6 alla stagione di Spalletti che è arrivato terzo, Ancelotti merita un 7”.

A Radio Marte, nel corso della trasmissione ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Maurizio Compagnoni, giornalista

“Il secondo posto del Napoli non è mai stato messo in discussione, poi è chiaro che avrebbe potuto mettere maggiore pressione alla Juventus, ma non ha fatto male rispetto alle altre. Da quello che mi risulta, non c’è ancora l’accordo totale tra Conte e l’Inter e tra le big solo il Napoli è certo di avere Ancelotti sulla panchina e può muoversi già sul mercato. Tutte le altre, dovranno aspettare di capire chi siederà sulle rispettive panchine.

Milik ha fatto bene quest’anno, non può che migliorare e se arrivasse Lozano, sarebbe un’ottima seconda punta. E’ a centrocampo che il Napoli dovrà rinforzarsi, c’è solo Allan perchè Fabian un pò sopravvalutato, non è un centrocampista centrale.

Koulibaly piace a chiunque, ma mi pare di capire che a lui piaccia l’idea di restare a Napoli, la società non ha bisogno di vendere e quindi salvo clamorose offerte, resterà a Napoli. Insigne non credo abbia grandissimo mercato mentre per Allan dipenderà dai progetti del Psg.

Mazzarri è bravo, voi a Napoli lo conoscete bene e anche io non avevo dubbi sul suo valore, per questo non mi sorprende il Torino così alto in classifica”.

A Radio Marte, nel corso della trasmissione ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Maurizio Cortese, imprenditore napoletano

“Con questa Juventus che ha rallentato solo dopo 20 punti di vantaggio sulla seconda, è davvero difficile competere in serie A.

Il Napoli era abituato a Sarri e plasmare la squadra non era semplice per nessuno, neppure per Ancelotti. Dopo un anno di esperienza però, l’anno prossimo vedremo un altro Napoli, più simile al tecnico. Ancelotti non ha fatto male, ma con una Juve così lontana trovare gli stimoli non era semplice. Il Napoli credo debba migliorare sugli esterni, ma al di là dei nomi che circolano, credo che una grande squadra debba avere un grande portiere, un grande difensore, un grande centrocampista ed un grande attaccante. Ecco, mancano due uomini al Napoli: uno a centrocampo ed uno in attacco”.

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