LA PARTITA- Champions, Napoli-Liverpool 2-0: Mertens e Llorente piegano i campioni d’Europa
NAPOLI – Napoli resta indigesta per il Liverpool che per la terza volta di fila resta a secco al San Paolo e, come un anno fa, cade in extremis (2-0) consentendo agli azzurri di prendersi una piccola rivincita in Champions dopo la cocente eliminazione patita nella scorsa stagione. Il Napoli ha vinto grazie a un secondo tempo di grande intensità. Ha avuto bisogno, per la verità, anche di un episodio controverso (il dubbio fallo da rigore di Robertson su Mertens all’80’), ma questo non offusca la prestazione degli azzurri che, sorretti da un monumentale Koulibaly, prima hanno limitato con grande attenzione e umiltà uno degli attacchi più prolifici d’Europa e poi hanno colpito.
Ancelotti conferma Lozano in attacco
Per l’occasione Ancelotti ha restituito una maglia da titolari a Manolas, Allan e Insigne, lasciati a riposo contro la Samp, e ha confermato Lozano quale partner di Mertens in attacco. Sul fronte opposto Klopp ha schierato, in pratica la formazione tipo, rilanciando, rispetto alla gara di campionato contro il Newcastle, Henderson, Milner e Firmino al posto di Oxlade-Chamberlain, Wijnaldum e Origi.
Un primo tempo dominato dalle difese
La gara è apparsa subito molto equilibrata: il Liverpool ha spento i tentativi del Napoli di sfondare sulle fasce grazie alle buone coperture dei terzini e all’eccellente cerniera del duo Matip-van Dijk, gli azzurri, dal canto loro, sono riusciti a contenere con attenzione, per merito soprattutto di un sontuoso Koulibaly, le accelerazioni di Salah e Mané. La conseguenza è che le occasioni sono latitate. Il Napoli è riuscito a impegnare Adrian appena due volte con altrettanti conclusioni centrali di Fabian Ruiz (in un’azione che ha visto Lozano segnare di testa sulla respinta del portiere ma in evidente fguorigioco), il Liverpool ha spaventato Meret solo con un sinistro in diagonale di Mané e con un colpo di testa a fil di palo, proprio sul finire di primo tempo, di Firmino sugli sviluppi di un angolo.
Prodezze di Adrian e Meret
Nella ripresa il Napoli ha cercato di aumentare il pressing e il Liverpool è andato in difficoltà, iniziando a commettere falli per spezzettare il gioco agli avversari. Al 49′, per la prima volta nel match, gli azzurri sono riusciti a superare van Dijk con un perfetto cross parabolico di Mario Rui ma Mertens, bravo a farsi trovare smarcato sul secondo palo, ha trovato la miracolosa opposizione con la mano di richiamo di Adrian che gli ha alzato la conclusione di un soffio oltre la traversa. Il Liverpool ha tremato ma non ha mai rinunciato a ripartire in contropiede. Bene è andata per due volte al Napoli: prima quando Mané ha sciupato una ripartenza, due contro uno, poi quando Salah, servito da uno svarione di Manolas, non ha indovinato l’angolo con un sinistro in diagonale, complice anche una gran parata con la punta delle dita di Meret.
Mertens su rigore e Llorente affondano il Liverpool
Ancelotti ha inserito forze fresche (Zielinski, Elmas e Llorente per Insigne, Allan e Lozano) e il Napoli ha trovato nuova linfa per andarsi a prendere i tre punti: all’80’ Callejon è andato via in area a Robertson ed è caduto in terra cercando il contatto con l’avversario. Brych ha indicato il dischetto e ha confermato la discutibile decisione anche dopo il silent-check con il Var. Mertens ha ringraziato e ha piegato la mani a Adrian. Il Liverpool ha accusato il colpo e, in pieno, recupero, è caduto ancora sorpreso da un Napoli galvanizzato: van Dijk, per anticipare Mertens, ha sbagliato un retropassaggio dalla fascia sinistra al portiere, consentendo a Llorente di segnare il primo gol in azzurro con un preciso destro in diagonale. Per il Napoli non poteva esserci modo migliore per iniziare la nuova avventura europea.NAPOLI-LIVERPOOL 2-0 (0-0)
Napoli (4-4-2): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui, Callejon, Allan (30′ st Elmas), Ruiz, Insigne (21′ st Zielinski), Lozano (23′ st Llorente), Mertens. (25 Ospina, 31 Ghoulam, 19 Maksimovic, 99 Milik). All: Ancelotti.
Liverpool (4-3-3): Adrian, Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk, Robertson, Milner (21′ st Wijnaldum), Henderson (41′ st Shaqiri), Fabinho, Salah, Firmino, Manè. (62 Kelleher, 6 Lovren, 12 Gomez, 15 Alex Oxlade-Chamberlain, 20 Lallana). All.: Klopp.
Arbitro: Brych (Germania) 5.
Reti: nel st 36′ Mertens (rig), 46′ Llorente.
Angoli: 8-5 per il Napoli.
Recupero: 0′ e 5′.
Ammoniti: Robertson, Milner e Llorente per gioco scorretto.
Spettatori: 40 mila.