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Gli interventi di Antonio Corbo, Sandro Ruotolo, Guglielmo Stendardo e Marco Lollobrigida a Radio Marte

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Corbo, giornalista.
“Il miglior amico del Napoli è proprio il Giudice Sportivo. Nella sua sentenza raggiunge due obiettivi: il primo è fare scalpore. Nelle motivazioni, con calma, ci si accorge che lui ha aggirato il problema. L’ASL è preminente sulle norme del calcio, le leggi dello Stato lo sono sul protocollo? La risposta è sì ma lui la domanda non se l’è posta. Fa capire che se analizza il rapporto amministrativo di dovere-potere tra ASL e protocollo, deve chiudere il fascicolo e dire che il Napoli ha ragione.
L’avvocato Grassani è adeguato? Non sarei un professionista serio se mi mettessi a giudicare altri professionisti. Siamo stati insieme in una trasmissione e ho voluto integrare dei concetti perché mi ha dato l’impressione di essere un po’ emozionato per la diretta televisiva. Sul resto non posso giudicare. A Napoli ci sono i migliori avvocati e magistrati. Per esempio l’avvocato Chiacchio lo trovo molto preparato. Questo non vuol dire però ridurre la caratura del legale scelto dal Napoli”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto l’onorevole Sandro Ruotolo, politico e giornalista.
“Le regole vanno rispettate. In piena emergenza sulla politica sanitaria decidono le ASL e quindi le Regioni. Questo dice la Costituzione nostra, quello dovrebbe contare. Il protocollo è stato firmato un secolo fa, tutto è cambiato. Il protocollo dev’essere rivisto. Con tanti calciatori dell’Inter fuori prima del Derby, sono in questo momento 32 i giocatori malati e con il focolaio del Genoa, bisognerebbe capire che la fase è cambiata, lo dicono i numeri. Gli italiani stanno comprendendo che devono rispettare le regole, dobbiamo evitare di andare in lockdown ma se facciamo finta di nulla ci andremo prima di Natale. Anche il mondo del calcio deve rispettare le regole.
L’ASL ha detto al Napoli che non doveva partire, quindi non c’è protocollo che tenga. C’è un ordine di emergenza sanitaria che non si può mettere in discussione. A quel punto se no tutti si sentono svincolati. Se il calcio fa finta di nulla, sicuramente saremo costretti a chiudere. I numeri di oggi non sono quelli di marzo perché si facevano pochi tamponi, però sappiamo che oggi a differenza di marzo il virus sta contagiando tutto il Paese e non solo una parte. In Campania ci sono dati preoccupanti. Se non riusciamo a fermare il contagio nelle prossime 2-3 settimane ci saranno problemi.
In questo momento non siamo in una situazione normale ma emergenziale, ce ne dobbiamo rendere conto. Non c’è una voglia matta anti calcio o anti movida ma ci sono motivazioni che sono di assoluta emergenza. Noi dobbiamo evitare di arrivare al punto in cui è arrivata la Francia. Anche perché sta aumentando di nuovo la media dell’età delle persone che si contagiano. Stiamo dicendo a una generazione che può morire e invece no, dobbiamo evitarlo”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Guglielmo Stendardo, avvocato ed ex calciatore
“Cosa può fare il Napoli? Tutto è provvisorio ma stiamo vivendo un momento così unico che il libretto delle istruzioni non ce l’ha nessuno. Anche per le istituzioni sportive non è semplice portare avanti la regolarità del campionato. Comunque penso che sia finito ancora il primo tempo e poi ci saranno secondo tempo, terzo tempo e supplementari che potrebbe essere il TAR. Nel primo tempo il Giudice Sportivo nella sentenza spiega che gli atti delle aziende sanitarie delineano un quadro che non appare incompatibile alle norme del protocollo, con la possibilità di disputare la partita.
Napoli e Atalanta sono squadre che hanno ampi margini di miglioramento. Gattuso ha riportato equilibrio ed entusiasmo, ora la squadra ha ritrovato spirito costruttivo e gioca anche un buon calcio, si diverte. Se dovessi scommettere direi che finisce in over.
Manolas-Koulibaly può funzionare? Certo, anche Maksimovic è importante per la difesa. Con la conferma di Koulibaly il Napoli può lottare per il titolo”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Marco Lollobrigida, giornalista
“De Laurentiis farà ricorso, nel caso in cui lo perdesse arriverà anche all’arbitrato del CONI o al TAR o al Consiglio di Stato. Vista la situazione lui crede in quello che si è fatto e poi andrà fino in fondo. Leggo che hanno compilato male il ricorso. Il campionato è falsato da tutto ciò che succede. La Juventus stessa non avrà Cristiano Ronaldo, persino contro il Barcellona. Tutto è molto surreale.
Il Napoli a me piace molto, sono contento che sia stata sdoganata questa idea di Gattuso che dà energia. E’ pure bravo tatticamente. Gasperini è un altro maestro di tattica che è arrivato tardi alla consacrazione. Entrambi sono candidati per il titolo. Il Napoli lo metto con Inter e Juve per lo Scudetto. Conte guadagna 12 milioni, il secondo 10 in meno e quindi quei soldi vanno giustificati. Napoli-Atalanta è sicuramente uno scontro diretto. Se finisce 0-0 dobbiamo chiudere il campionato”.

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