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Gli interventi di Mikolaj Kruk e Ricky Buscaglia a Radio Marte

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Mikolaj Kruk, giornalista polacco
“Legia Varsavia? Tutti stanno cercando di capire perché vada male in campionato, ha perso 6 delle 9 partite di questa stagione. Le ultime 3 le ha perse contro squadre di alta classifica. L’allenatore non è in una posizione sicura, la situazione è di incertezze. Legia gioca bene in Europa League, ha vinto contro Spartak e Leicester preparando le due gare tatticamente in maniera ottima. I dirigenti però sono preoccupati per il campionato.
Tutte le squadre che giocano nella massima divisione polacca non sono preparate per la doppia competizione, le panchine non sono lunghe, i giocatori non sono preparati e la squadra è stanca. In pratica fanno così da luglio e non ce la fanno più, ci sono anche infortuni che preoccupano l’allenatore. Questo è un problema di tutti i club polacchi che fanno la doppia competizione.
Sicuramente a livello tattico la Legia è preparata per la partita con il Napoli ma non sono Michniewicz che scelte farà. Ci potrebbero essere un paio di cambi rispetto alle altre gare. Anche se la Legia oggi perderà non succederà niente di grave, resterà prima in classifica di Europa League e ci saranno altre 3 partite. Anche se perdesse l’altra partita con il Napoli potrebbe andare avanti. Non è una situazione grave ma l’allenatore è a rischio e sarebbe meglio non perdere, per esempio, 0-5. I nomi ci sono per sostituirlo però non è facile durante la stagione cambiare tecnico”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ricky Buscaglia, giornalista.
“Spartak Mosca-Leicester gara emozionante, il primo gol di Daka è stato decisivo per poi tuffarsi nelle montagne russe della ripresa. Se la giocheranno Napoli e Leicester? Bisogna vedere la Legia cosa ne pensa. Il giorne resterà incerto fino all’ultimo, nessuno si aspettava la Legia lì. Continuo a pensare che Napoli e Leicester siano le più forti, se stanno attente possono fare il pieno di punti fino allo scontro diretto.
Napoli con la squadra B? Secondo me in campionato arriverebbe altissimo, non è una squadra B ma una squadra intelligente. Bisogna sfruttare tutti i giocatori, faccio fatica a pensare a Demme, Mertens, Juan Jesus e Manolas concentrato come una riserve. Ad averne così di squadre B.
Osimhen? Ha margini di crescita ancora enormi, può diventare tra i primi 5 al mondo. Con continuità di rendimento e applicazione insieme a Spalletti se riesce a sgrezzarsi su alcuni aspetti, come il gioco di sponda, questo ragazzo diventa un giocatore totale e dominante nelle prossime scene del panorama europeo. Mancava al nostro torneo e che manda in crisi parecchi allenatori avversari. C’è chi si chiude prendendosi dei rischi ma lui ha enormi margini di miglioramento.
Finale di Europa League? Speriamo due italiane, sono sincero e onesto. Per come si sta mettendo in Champions League per qualcuno c’è la speranza di ritrovarsi in Europa League. Da febbraio in poi il livello sarà più alto. E ricordo anche che chi la vince va in Champions”.

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