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EDITORIALE DEL LUNEDI’. Riscatto azzurro, spettacolare vittoria del Napoli sulla Lazio e vetta della classifica in beata solitudine

Editoriale. Cari tifosi napoletani, parafrasando una nota esclamazione di una pubblicità televisiva, possiamo affermare: ma cosa vogliamo di più dalla vita; il Napoli, nel nome di Diego Maradona, ha dominato e stravinto sulla Lazio dell’ex Sarri, la vetta della classifica in beata solitudine è nostra, il Milan ha perso ancora, come la Juve, per cui non c’è che da essere felici e contenti per questa giornata storica della SSCN. In verità molti addetti ai lavori ed anche tantissimi tifosi erano molto dubbiosi sul Napoli e sul risultato della partita con i biancocelesti, che si presentavano al Maradona col morale alto in virtù del sonante successo di Mosca in Europa League. Tutto lasciava pensare ad una gara difficile, ostica e piena di incognite per le tante assenza che accusava la squadra di Spallettti. Viceversa non c’è stata alcuna partita, perchè in campo si è visto soltanto il Napoli, dominatore assoluto per tutto l’arco dei novanti minuti di gioco. Sarà stata la cerimonia in omaggio alla memoria di Diego, o addirittura lo stesso Maradona a guidare gli azzurri verso un successo straordinario che ha portato, complice la nuova battuta d’arresto del Milan a San Siro, i partenopei al primato assoluto in classifica con tre punti di vantaggio sui rossoneri e quattro sulla rediviva Inter, che a questo punto, resta la prima antagonista nella lotta al tricolore. Difficile dire chi sia stato il migliore nel Napoli, tutti hanno meritato un voto alto, probabilmente se proprio dobbiamo trovare il giocatore dalla palma di migliore in campo, dobbiamo citare obbligatoriamente Dries Mertens, autore di una doppietta meravigliosa che ha fatto scattare gli spettatori in piedi per applaudire a due reti da antologia del calcio. Strepitosa anche la prestazione di Kalidou Koulibaly, tornato il gigante della propria area di rigore. Pertanto una serata davvero magica per il Napoli di Luciano Spalletti che, ha risposto sul campo alle tantissime critiche della settimana scorsa, dopo le due sconfitte di seguito. Insomma una prestazione sensazionale che fa storcere il muso a molti tifosi del nord che già pregustavano il declino azzurro.  Un poker forse inaspettato pure dagli stessi sostenitori partenopei che confidavano nella vittoria contro l’amico – nemico Sarri  ma non, con tali dimensioni. La Lazio è uscita dal Maradona con le ossa rotte. Tanto è vero che l’arbitro Orsato non ha voluto infierire sui capitolini, fischiando al novantesimo, senza concedere neanche un minuto di recupero.  Per la Lazio solo  una serata da vero incubo che non dimenticherà facilmente. Neanche il tempo di gustare il bellissimo successo per 4 a 0 ed il primato che, dopodomani gli azzurri ritorneranno in campo al Maperi Stadium, contro il Sassuolo per il turno infrasettimanale della quindicesima tornata di questo campionato. Una trasferta non semplice, dopo aver visto all’opera i neroverdi, ieri pomeriggio, al Meazza. Tuttavia se il Napoli ripeterà la partita di ieri, non ci sarà avversario che tenga!

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