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EDITORIALE DEL LUNEDI’ – Gli azzurri scaraventano giù dall’Olimpo la “Dea”

Editoriale del Lunedì. Comincia nel migliore dei modi la settimana per i tifosi azzurri, ancora festanti e ebbri di gioia per l’importantissimo colpaccio del Napoli a Bergamo, contro l’Atalanta di Gasperini. Infatti gli azzurri di Spalletti hanno scaraventato giù dall’Olimpo la “Dea” con un micidiale 1 a 3 che allontana la squadra nerazzurra dalla zona Champions. Un successo di carattere che ha mandato un messaggio alle due milanesi, che, oramai devono rassegnarsi a combattere con i partenopei, fino all’ultima giornata, per ambire a cucirsi sulle maglie lo scudetto 2002. Ora come ora, calciatori, allenatore e tifosi credono nel sogno scudetto. La piazza napoletana auspica di rinverdire quei momenti di felicità provati nel 1987 e nel 1990. Viste le tante assenze accusate dal team del tecnico toscano, molti non si attendevano di assistere ad una vittoria così netta, anzi addirittura credevano e, forse si auguravano anche che il Napoli potesse, ancora una volta, fallire un match importantissimo nella lotta al tricolore. Invece, ieri, la formazione partenopea ha dato un segnale di forza e di personalità, come non mai in passato, il che significa che i giocatori sono cresciuti mentalmente e si sono resi conto che, veramente, quest’anno esiste la possibilità di centrare un traguardo che nessuno, a bocce ferme avrebbe mai pronosticato. Le vie del Signore sono infinite. Contro i bergamaschi il Napoli, dopo un avvio stentato ha aperto gli occhi e ha cominciato a giocare sul serio imponendo il proprio gioco e alla fine è stato premiato come meritava, con i tre punti.  Adesso la poltrona Champions è blindatissima ma un pensierino a qualcosa di più c’è. Lo stesso allenatore, nella conferenza stampa post partita ha ammesso che il suo Napoli resta agganciato con tutte le proprie forze al treno che si fermerà alla stazione tricolore e non intende scendere affatto. Per quanto riguarda la gara dello Gewiss Stadium, va fatto un plauso gigantesco a tutti ma in particolare a Lobotka, autore di una prestazione sensazionale da 8 in pagella. Buonissima anche la partita del giovanissimo Zanoli che non ha fatto rimpiangere Di Lorenzo. Sua l’incursione che ha consentito a Mettens di procurare il penalty dell’1 a 0.  Un debutto migliore di questo, come titolare, non poteva esserci. Una gara straordinaria per intensità, forza fisica e agonista quella del portoghese Mario Rui, quasi sempre criticato, ieri ha risposto sul campo ai suoi denigratori. Finalmente, anche il capitano è uscito dal letargo ed ha messo il suo zampino sulla vittoria con il gol su rigore e l‘assist per il 2 a 0 a Politano. Un’ ottima gara la sua che fan ben sperare per il futuro. Per finire una citazione la merita ampiamente lo Spallettone toscano, comandante assoluto nel dare ordini alla squadra che lo ha preso alla lettera. Avanti cosi Napoli!

 

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