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Gli interventi di Ciro Venerato, Sandro Mazzola e Domenico La Marca a “1 Football Club”

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Demme-Salernitana? “Ad oggi la tattattiva tra Demme e la Salernitana è saltata. È avvenuto un incontro in Turchia tra lendue parti, ma mancano le basi. Prestito oneroso di 500 mila piu l’intero pagamento dell’ingaggio per i prossimi sei mesi: per il decreto crescita, il calciatore costa al Napoli 4 milioni lordi. Da gennaio a giugno, la Salernitana dovrebbe versare 2 milioni di stipendio più 500.000 euro di prestito oneroso. Siamo agli inizi del calciomercato, potrebbero esserci anche altre puntate, ma ad oggi la Salernitana non è propensa a chiudere la trattativa a queste condizioni. Il club granata non potrebbe neppure ingaggiare il giocatore a titolo definitivo, tuttavia, si sta muovendo per trovare un’alternativa. Uno dei nomi nel mirino della squadra è Bove della Roma. La Salernitana, inoltre, cerca un portiere, Sirigu è un profilo gradito al club come Gollini. Si stima anche Cragno, ma non ci sono le condizioni contrattuali con il Cagliari, cioè sarebbe poi necessario confermare e riscattare il portiere se il club dovesse salvarsi. Decisione, tuttavia, che non può essere presa, per il lungo contratto di Sepe. Il Napoli non vuole comunque che Sirigu parta, ma l’ultima parola spetterà al calciatore, il quale dovrà capire se avrà più spazio a stagione in corso. Il club azzurro ad oggi fa sapere che non vuole dar via Salvatore”. Scambio Bereszyński-Zanoli? “Ieri come stamattina ci sono stati dei colloqui. Entrambi i club vogliono l’operazione, come d’altronde i procuratori dei calciatori poiché conviene a tutti. Si sta discutendo circa alcuni parametri economici. Conviene alla Samp perché risparmierebbe uno stipendio oneroso ed ingaggiatebbe un calciatore di prospettiva. Alessandro piace tanto al club blucerchiato. In queste ore, tuttavia, la Samp sta vivendo un travaglio economico importante, bisognerà aspettare eventualmente il consenso del nuovo presidente. Si tratta di un affare conveniente anche per il Napoli, il quale è interessato al polacco, calciatore discusso anche tre sessioni di mercato fa. Piace tanto per la sua duttilità tattica, poiché può ricoprire diversi ruoli. Se mai Di Lorenzo dovesse avere un problema fisico, Bereszyński potrebbe avere una chance per giocare e sostituirlo. Tranne problematiche legate al futuro aspetto societario della Samp, è un’operazione che dovrebbe andare in porto”. Napoli interessato ad Ilic? “Non riapro il caso, anche se rispetto tutte le fonti. È un calciatore valutato dal Napoli, si è discusso questo nome nell’area tecnica azzurra. Ma il club non intende ingaggiarlo, il rapporto qualità-prezzo non è consono”. Zaniolo in ottica Napoli? “Non c’è trattativa, come neppure una prospettiva di un futuro in azzurro. Circa tre settimane fa la dirigenza del Napoli ha avuto un colloquio con l’agente del calciatore, il quale collabora con l’entourage di Demme. Ma si parlava del futuro di Diego. C’è una dialettica tra procuratori e dirigenti, si è parlato naturalmente di Zaniolo, ma spesso alcune conversazioni fungono da manovre di disturbo o da espedienti per alzare il valore del calciatore. Spesso si fanno cortesie ai procuratori, esiste tutto nel calciomercato. L’unica certezza è che il Napoli, pur stimando Nicolò, ritiene sproposita la cifra richiesta dal giocatore, perché il club si è dato un nuovo vigore economico e perché pensa che ci siano calciatori allo stesso livello del giallorosso altrettanto bravi”. Possibile cessione di Lozano? “Non è certa, ma non si può escludere questa ipotesi. È uno dei calciatori per cui il Napoli sta valutando la cessione. Il messicano non vuole adeguarsi al nuovo tetto ingaggi decretato dal Napoli ed ha mostrato spesso l’intenzione di iniziare altrove una nuova esperienza. La società sta valutando il mercato degli esterni e degli attaccanti. Spera, infatti, di non perdere Osimhen, ma se l’entourage del calcio portasse un’offerta a tre cifre, difficilmente il Napoli potrebbe rifiutare. Tutti sono utili ma nessuno è insostituibile, eccetto due giocatori, Maradona e Pelè. Chi vuol restare, resterà, altrimenti partirà”. Possibilità di riscatto di Ndombele? “Se dovesse ritrovare la sua condizione fisica, il Napoli farà delle opportune valutazioni. Chiaro che se dovesse tornare il calciatore del campionato francese, sicuramente il club lo riscatterebbe a determinate condizioni. Se nel ritiro turco ha dato buon esisi a livello fisico, la società valuterà, ma è un cantiere ancora aperto. La cifra del riscatto sarà discussa con il Tottenham, ci sono tante soluzioni: potrebbe essere valutata anche l’idea di estendere il prestito per un altro anno di prestito e poi cederlo eventualmente ad una determinata cifra. Ma è ancora presto. È una stagione ancora tutta da vivere per Tanguy”.Giuntoli-Juve: operazione possibile? “È un profilo gradito al club bianconero al pari di altri nomi. Attualmente non è stato deciso su quali dirigenti appoggiarsi. Credo che tutto dipenderà dell’uomo forte tenico. Per esempio se la Juve dovesse affidarsi a Marotta, escludo possa esserci al suo fianco un direttore sportivo di peso, il quale non dovrebbe fare ombra a Beppe. Se arrivasse una figura come Carnevali, la situazione cambierebbe. Poiché è più un manager tecnico che sportivo, lì potrebbe essere abbinato un ds come Giuntoli. Ma non credo che quest’ultimo voglia lasciare il Napoli, prima di tutto per il contratto. E poi, dopo l’addio di Sarri, ha trovato un allenatore con il quale va d’accordo. Ha vissuto rapporti difficili con allenatori gestori o comunque con figure le quali volevano interessarsi in prima persona del mercato. Nonostante il gradimento bianconero e del gruppo Exor, credo che Giuntoli resterà al Napoli al 99,9% per la stima nei confronti di Spalletti e nuovamente di De Laurentiis. I risultati si vedono, non escludo che a fine stagione Aurelio possa rinnovare anche il suo contratto”. Milinkovic alla Juve? “È un nome che piace alla società. Sarri avrebbe chiesto Pellegrini, il quale tornerà dal prestito dal Francoforte. Così potrebbe essere impiantata una base per un’eventuale trattativa. Ma Lotito è inamovibile circa la valutazione del serbo, ma è un calciatore che interessa alla Juve e viceversa. Ci sono, tuttavia, anche altri club sono interessati a Sergej”. Futuro Leao? E quello di Amrabat? “Il Chelsea è in pressing importante sul calciatore, il rinnovo con il Milan non è così scontato. Inoltre, il Liverpool si sta muovendo per anticipare la concorrenza del Tottenham e firmare Amrabat, profilo accostato anche al Napoli. Sofyan era un calciatore azzurro, Giuntoli aveva raggiunto un accordo con il presidente Setti, ma il procuratore riteneva prioritario il progetto della Fiorentina. Naturalmente sono state considerate alcune commissioni nella trattativa, ma poi la decisione è stata presa dal calciatore”.

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Sandro Mazzola, ex calciatore dell’Inter. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Pensieri su Inter-Napoli? La sosta intaccherà i valori emersi nella prima parte di stagione? “Magari un bel pareggio, metterei la firma per un 2-2 a San Siro. All’inizio non credo che ci saranno gli stessi valori in campo, vedremo delle situazioni diverse. Bisognerà capire le condizioni dei calciatori, si frenerà tanto durante le partite”. Incremento del valore di Brozovic dopo il Mondiale? “Mi piace tanto come calciatore, ha disputato un grande torneo”. Questa sera si giocherà Argentina-Croazia… “Mi piace la squadra croata, è molto compatta e tanto forte. Sarà una bella partita. Perisic è davvero bravissimo, un grande calciatore”. Potrebbe essere la partita di Lautaro? “Ogni tanto si perde, ma è un ottimo giocatore. Spesso pesa su di lui l’andamento di alcune partite. I suoi momenti negativi dipendono dal suo carattere, il quale non riesce a reggere il peso di determinate sfide”. Parabola discendente di Dybala? “Paulo si è sopravvalutato, ha iniziato a non stare con i compagni e ripetere alcuni esercizi. Non si sta allenando abbastanza, deve rimettersi in sesto per ammirare la Joya di anni fa. I suoi infortuni sono dipesi anche dalla scarsa intensità dei propri allenamenti”. L’Inter non è riuscita ad ingaggiare Paulo in estate: scelta adeguata? “Avrei preferito vederlo in nerazzurro, perché ha regalato spettacolo in campo nel corso degli anni. Se sta bene è un cavallino da ammirare sul terreno di gioco”. Quale calciatore del Napoli vorresti all’Inter? “Il Napoli bisogna lasciarlo così com’è, non deve essere cambiato nulla di questa splendida squadra”.

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico La Marca, avvocato ed esperto in diritto sportivo. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.

Amrabat, la vera rivelazione del mondiale – “È la rivelazione del mondiale insieme al suo Marocco, con Ounahi forma una coppia di centrocampo di assoluto valore e probabilmente la migliore di questa rassegna iridata, capace di offrire equilibrio e che permette ai tanti talenti offensivi a disposizione di Regragui di preoccuparsi di meno della fase difensiva. È chiaro che le prestazioni di Amrabat hanno suscitato gli interessi dei club della Premier, difatti come caratteristiche è un profilo congeniale per quel tipo di calcio, e potrebbero pertanto arrivare delle offerte importanti alla Fiorentina. È ovvio che un mondiale amplifica tutto e di conseguenza anche le valutazioni dei calciatori, difatti questo torneo ha sicuramente aumentato il valore del cartellino di Amrabat e ciò potrebbe permettere alla Fiorentina di ottenere una corposa plusvalenza. Nella crescita di Amrabat bisogna riconoscere i meriti anche di Vincenzo Italiano che credo abbia reso questo calciatore più completo, con Juric a Verona questo mediano aveva dei compiti completamente diversi rispetto al gioco della Fiorentina basato fortemente sul possesso palla, dopo un normale periodo di ambientamento con l’attuale tecnico dei viola ritengo che Amrabat abbia trovato la strada giusta per fare il definitivo salto di qualità e i risultati in questo mondiale si stanno vedendo.”
Il ritiro del Napoli – “È stato un ottimo ritiro quello fatto dal Napoli in Turchia, si è visto un Raspadori in gran spolvero ma soprattutto Gaetano e Ndombelè sono apparsi maggiormente inseriti dentro i dettami di gioco di Spalletti. Nelle ultime settimane sono stati accostati al Napoli un’infinità di nomi soprattutto in caso di un addio di Diego Demme, ma probabilmente i veri rinforzi la compagine azzurra li ha già in casa, in tal senso Gaetano è una risorsa che a Napoli potrebbe davvero esplodere, garantendo alla società di ritrovarsi un valido elemento prodotto del vivaio, e soprattutto Ndombelè che ritengo che il management partenopeo abbia preso proprio con l’intento programmato di riportarlo ai fasti di Lione in questa seconda fase di campionato. Come valore assoluto il francese non è inferiore ai titolarissimi del centrocampo del Napoli e di conseguenza un suo totale recupero, come si sta vedendo nelle recenti uscite, renderebbe ancora più competitivo il Napoli.”
Raspadori – “La posizione da mezzala di Raspadori mi ricorda per certi versi quello che sto osservando con Griezmann nella Francia, difatti Deschamps pur di non rinunciare ad un elemento di grande tecnica ha deciso di schierarlo qualche metro più indietro ovviamente affidandogli anche compiti difensivi, ritengo che Raspadori abbia in primis la tecnica e l’intelligenza tattica ed umana per svolgere appieno tale ruolo. Ovviamente tale interpretazione di gioco può essere un’alternativa in determinate partite anche perché Raspadori ha dimostrato una particolare dimestichezza con il gol, pertanto sarebbe un peccato allontanarlo dalla porta, ma sono convinto che Spalletti abbia già in mente la chiave di lettura non solo per far coesistere l’ex Sassuolo con Osimhen ma anche per far rendere entrambi al massimo del loro potenziale.”
La Sampdoria – “L’offerta vincolante del fondo Merlyn Partners per l’acquisizione della Sampdoria potrebbe portare ad una svolta importante per il destino del club ligure e sarebbe altrettanto di considerevole interesse per tutto il calcio italiano visto che la Sampdoria rappresenta un patrimonio del nostro movimento. A prescindere di tutto mi auguro che al più presto si giunga ad una conclusione positiva così da mettere nelle migliori condizioni la dirigenza doriana per operare nel mercato di gennaio e per poter davvero tentare concretamente la risalita in zona di classifiche più consone al blasone del club.”
La Salernitana – “Mi piacerebbe che tra Napoli e Salernitana si instaurasse una sinergia anche in ottica mercato, visto che parliamo di due proprietà importanti che stanno realizzando davvero cose egregie, dando lustro a tutto il Meridione. Demme sarebbe un grande colpo per i granata e potrebbe assumere quel ruolo di leader del centrocampo della Salernitana, un giocatore che porterebbe esperienza internazionale e soprattutto quella voglia di sentirsi nuovamente protagonista ed al centro di un progetto, inoltre per caratteristiche lo ritengo congeniale al modo di giocare di Nicola. Per quanto riguarda il capitolo portieri bisogna stare attenti a non rompere gli equilibri, nonostante ciò le squadre ambiziose devono avere due estremi difensori di sicuro affidamento, quindi la Salernitana dovrà essere brava a non farsi scappare l’occasione ma allo stesso tempo tenendo in considerazione le dinamiche di spogliatoio.”
La Juventus – “Si sta parlando tanto della vicenda Juventus ma per certi versi questa situazione paradossalmente potrebbe in qualche modo essere uno stimolo ulteriore per l’undici di Allegri che potrebbe riuscire ulteriormente a compattarsi e soprattutto ad isolarsi da tutte le questioni extra campo. Con i pieni recuperi dei vari Chiesa, Pogba e Vlahovic, la squadra avrebbe la possibilità di compiere una seconda parte di stagione in linea con quanto visto nell’ultimo mese di campionato, inoltre il mondiale ha rigenerato Szczesny, migliore portiere della competizione assieme a Bounou, e Rabiot che rappresenta un fattore indiscutibile per il centrocampo della Francia.”

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