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ESCLUSIVA PA – Bucchi: “Questo Mazzarri mi sta piacendo. Col Braga mi aspetto una grandissima gara”

E’ sempre un enorme piacere risentire Cristian Bucchi, ex attaccante del Napoli, con il quale abbiamo analizzato alcuni aspetti che Mazzarri ha portato alla squadra. 

Cristian, un tuo giudizio sull’arrivo di Mazzarri. Dal punto di vista delle prestazioni qualcosa di diverso si vede, poi è normale che si debba ancora migliorare.  

“Sono d’accordo con la tua disamina. Al di là dei risultati, che ancora non sono arrivati, Mazzarri è subentrato con un calendario proibitivo tra Atalanta, Inter, Juventus e Real Madrid. Si è rivista una squadra con quello spirito che avevamo apprezzato con Spalletti. Anche con la Juve il Napoli ha creato delle situazioni pericolose, ma non è stato cinico. Spesso le gare si decidono per alcuni episodi. Sono mancati i punti ma le prestazioni si sono riviste”. 

Come spieghi alcuni problemi difensivi e se puoi darmi un giudizio sull’apporto di Natan?

Natan ha bisogno di tempo. A mio avviso è un ottimo calciatore, che è andato ad occupare una casella importantissima. Non era facile sostituire un calciatore come Kim, che ha avuto fin da subito un rendimento altissimo. Non è facile adattarsi subito al nostro calcio. Aggiungo che quest’anno c’è un rendimento diverso di Rrahmani. Natan si è ritrovato in un pacchetto difensivo condizionato anche dagli infortuni di Mario Rui e Olivera. E’ un difensore che ha delle qualità. A lungo termine esprimerà il suo potenziale”. 

Ti sei dato una spiegazione sulle tante difficoltà di Garcia?

Non sono facili da spiegare perchè non conosco il tipo di lavoro che ha fatto con il suo staff. Sicuramente ha ereditato una situazione difficile perché quando una squadra stravince il campionato, come ha fatto il Napoli, l’anno successivo può esserci una sorta di appagamento. Succede anche all’estero come nel caso del Liverpool”. 

Il momento difficile di Kvara?

“Lo scorso anno ha avuto un impatto clamoroso. E’ giovane e ripetersi non è mai facile o scontato. Gli avversari ti studiano e ti raddoppiano sistematicamente”.

Il fatto di non avere a disposizione alcuni meccanismi che gli garantiva la ‘catena’ di sinistra con le assenze di Mario Rui e Olivera è un dato da non trascurare. 

“Hai perfettamente ragione. Anche questo è un motivo importantissimo. Mancano certi automatismi perché non ti arrivano determinati palloni e alcuni spazi non vengono occupati”. 

Che tipo di partita ti aspetti stasera contro il Braga?

“Mi aspetto una grandissima partita. Al Napoli serve una vittoria, importantissima per il morale e di supporto per le ritrovate prestazioni”.

Sei fiducioso per il campionato?

“Sì. Per me il Napoli riuscirà a centrare i primi quattro posti per la Champions. Quando gioca un certo tipo di calcio è una squadra che può ottenere qualsiasi risultato”. 

A gennaio ti aspetti qualche innesto? 

“Non mi aspetto interventi in grado di spostare gli equilibri, ma qualche puntello per sostituire quei calciatore che andranno via per disputare la Coppa d’Africa”. 

Sei convinto che a fine campionato Mazzarri andrà via?

“No. Mazzarri è un tecnico che nel periodo in cui è stato fermo si è aggiornato molto. E’ stato uno dei precursori della difesa a tre. Ha saputo portare un certo tipo di calcio, fatto anche di marcature a uomo e di ripartenze. Oggi si va verso una nuova direzione ma Mazzarri ha saputo rivedere alcuni concetti. Questo Mazzarri mi sta piacendo molto e tutto può accadere”.

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Claudio Donato

Claudio Donato, giornalista-pubblicista. Al suo attivo diverse collaborazioni con varie testate giornalistiche.