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ANTEPRIMA PARTITA NAPOLI vs VERONA – Partenopei obbligati a vincere per continuare a sperare nella zona Champions

Dopodomani la squadra di Walter Mazzarri affronterà, al Maradona,  il Verona per la 23esima giornata di massima serie. Archiviato con diverse polemiche il pari, a reti bianche, con la Lazio, domenica, i partenopei saranno obbligati a vincere, per cercare di raggiungere la zona Champions, La nota lieta viene dal ritorno in formazione di Anguissa, Kvaratskhelia e Simeone, la cui mancanza si è sentita e come all’Olimpico di Roma. Restano, invece, ancora fuori Meret, Olovera e ovviamente Osinhen, il quale stasera sarà impegnato in Coppa D’Africa con la Nigeria, nei quarti di finale, contro l’Angola. Presumibilmente, il tecnico toscano adotterà, nuovamente, il 4/3/3 schierando, davanti a Gollini, Rrahmani e Juan Jesus centrali con Di Lorenzo e Mario Rui sugli esterni, quindi centrocampo formato da Zielinski, Lobotka e Anguissa. Infine ,tridente d’attacco con Simeone al centro e Politano, fresco di rinnovo fino al 2027, quindi  Kvaratskhelia sulle due fasce. Sulla sponda scaligera l’ex Baroni dovrà fare a meno dei tanti giocatori ceduti, in primis Gonge, passato proprio al Napoli. Duque,a Fuorigrotta, vedremo i gialloblù con uno schieramento molto rimaneggiato, il che non significa che gli azzurri faranno una passeggiata, anzi chi giuocherà vorrà mettersi in mostra e darà il massimo, motivati pure dal fatto di sfidare i campioni d’Italia in carica. Ma ecco, qui di seguito, le due probabili formazioni:

NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Simeone, Kvaratskhelia. All. Mazzarri

VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, Vinagre; Duda, Serdar; Suslov, Folorunsho, Lazovic; Noslin. All. Baroni.

Passiamo, adesso, ai  numeri della sfida di domenica: azzurri e gialloblù si sono affrontati in passato in  4 competizioni per complessive 89 partite, tra A, Bi, Coppa Italia e Divisione Nazionale, ottenendo 45 vittorie, 26 pareggi e 18 sconfitte. Inoltre il Napoli ha realizzato 141 contro i 72 degli avversari. Per quanto concerne la sola serie A, registriamo 61 match, con un bilancio nettamente a favore dei campani, i quali hanno conquistato 33 successi, 15 risultati nulli e subito 13 k o. Nel girone di andata, al Bentegodi, la formazione partenopea, all’epoca guidata da Garcia, si impose per 3 a 1.  Tuttavia, tra le mura amiche il Napoli, negli ultimi tre campionati, non è riuscito a ottenere i tre punti, infatti ha sempre pareggiato. Ancora vivo il ricordo di  quell’1 a 1, del maggio 2021,  ai tempi di Gattuso, che costò la partecipazione alla Champions League. Per la cronaca, il successo interno più recente dei padroni di casa, contro gli scaligeri, risale al 19 ottobre 2019, allorquando il risultato fu di 2 a 0. Per concludere, la direzione dell’incontro è stata affidata al signor Piccinini di Forlì. 

 

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