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Umberto Chiariello, Capuano, Giudice e Barbuto a Radio Napoli Centrale

Umberto Chiariello: “Sudate la maglia e Napoli vi amerà”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “Ndembelé, ala destra, venduto nel 2017-18 al Barcellona per 135 milioni di euro, ieri era l’avversario del Borussia col PSG; quest’estate, il Borussia ha venduto Jude Bellingham a 103 milioni; nel 2022-23 ha venduto Sancho a 85 milioni in Premier, ma è stata riacquistata dopo aver fallito a prezzo di saldo; Pulisic venduto nel 2018-19 al Chelsea per 64 milioni; il grande attaccante Aubameyang, 28 anni, oggi è al Marsiglia ma fu venduto all’Arsenal per 63 milioni; per passare poi per Haaland venduto al Manchester City di 60 milioni. La lista sarebbe ancora lunga. Impressionante la serie di giocatori citati, qualunque altro club sarebbe stato tramortito e invece no. Il Borussia Dortmund ha vinto due scudetti con Klopp e dopo questi c’è stato un momento in cui è sceso in classifica e ha lottato per la salvezza con lo stesso Klopp in panchina che ha deciso di restare fino a salvezza ottenuta. Così fu. La storia del Borussia è importante, quasi sempre l’avversario più tosto, più difficile del Bayern Monaco, ma sempre a molta distanza. A Dortmund polemiche zero. Vendere e comprare per vendere è normalità. Il player trading è la norma della filosofia aziendale del Borussia Dortmund. Il Porto, il Benfica, in Francia tutte le squadre, l’Atletico Madrid, il Siviglia, il Valencia, il Bilbao, l’Ajax, il PSV sono così, tutte le tedesche, tutte società orientate al player trading in vista della ‘Terra Promessa’. Qual è la Terra Promessa? I soldi degli arabi, del PSG, del Chelsea, dell’Arsenal, del Liverpool, il Manchester United, il Manchester City. Proprio il PSG neanche quest’anno ha vinto, mentre il calcio sostenibile lo fa il Borussia Dortmund. Integralisti di tutto il mondo, andatevi a nascondere. L’integralismo non porta da nessuna parte. Il calcio è fatto per vincere e se sei meno forte devi inventarti qualcosa e Terzic l’ha dimostrato. Il modello del Napoli deve sempre essere orientato al calcio sostenibile, sapere che è una società di passaggio, quando i giocatori passano da qui si innamorano, come parla Zielinski nel film ‘noi napoletani’. Quando venite a Napoli e siete di passaggio, va bene, ma nel frattempo incarnate lo spirito napoletano e in campo dovete buttare il sangue. Quando vedo uno che scende in campo, deve avere il sangue agli occhi, nella correttezza del regolamento. Andatevelo a vedere ‘Sarò con te’, giusto per farvi capire cosa significa vincere a Napoli: uno scudetto a Napoli vi rende una gloria che in 10 scudetti a Torino o Milano non si vede. Napoli vi amerà alla follia, basta che capisce che lotterete per loro, come hanno fatto i nostri eroi”.

Giovanni Capuano: “Grande miopia storica della UEFA. Pioli è l’uomo ideale per questo Napoli”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Giovanni Capuano, giornalista Radio24: “Rigore su Ndembelé? Mi hanno abituato a dire che quelli non li fischiano, quindi non mi scandalizza. Non credo, comunque, che il Borussia abbia messo i pullman davanti alla porta, ha costruito questa qualificazione con grande applicazione e intelligenza. L’eliminazione del PSG, tra l’altro, ha reso contenti tanti. Oggi facevo due calcoli: ogni mattina, il PSG costa più di mezzo milione di euro al proprietario. Un problema evidentemente del sistema. Per amore d’onestà, c’è da raccontare che gli ultimi bilanci sono anche devastati dal Covid, quindi non è quella la fotografia della gestione del PSG degli ultimi 4 anni, ma questo è. Quest’anno, tra i mille tentativi fatti dal PSG, mi sembra abbia cominciato a darsi una cornice di un progetto sportivo. Con i soldi, però, non riesci a garantirti la vittoria della Champions League, anche se il Manchester City ci è riuscito. Non so come andrà a finire a Wembley, Bayern Monaco e Real Madrid sono due gestioni differenti rispetto a PSG e Borussia Dortmund, ma la storia dice che la Champions la vince sempre una squadra che esce dall’élite economica del calcio europeo. Il Fair Play Finanziario ha funzionato da un punto di vista strettamente economico-finanziario. Però, combinato con l’esplosione dei premi della Champions League ha creato una polarizzazione che è stata devastante sui campionati nazionali. In Italia negli ultimi 4-5 anni, dobbiamo ringraziare che non ci sono stati bis o tris, ma c’è stata alternanza. Questa è una grande miopia storica della UEFA degli ultimi 15 anni. Sulla SuperLega, poi, ognuno può avere la sua idea. Io in generale penso che non ha torto chi investe nel calcio e ritiene di non poter sottostare alla gestione totale di un ente esterno sul quale non ha controllo, mentre si assume tutto il rischio di impresa. Allenatore del Napoli? Io penso che verrà Pioli e il Napoli farebbe un ottimo colpo. Pioli un mese fa era confermato, ha pagato che in 10 giorni sono successe tre brutte cose di cui non può non essere responsabile. Al Milan Conte non lo vogliono per mille ragioni, tra cui il carico economico, ma soprattutto sulla figura. Conte è sovradimensionato per il Napoli, se il Napoli prende Conte deve farlo lavorare come lui ha in testa e partire da un punto di vista che Conte non conosce. Ho qualche dubbio solo su Italiano”.

Alessandro F. Giudice: “La decisione del Governo di prendere le redini del controllo finanziario del calcio è molto pericoloso”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Alessandro F. Giudice, analista finanziario Corriere dello Sport: “C’è un’iniziativa tesa a creare una nuova agenzia per il controllo finanziario delle società professionistiche che dovrebbero avere il compito che ora ha il COVISOC. Ci riusciranno? Se il Governo fa passare un disegno di legge, sì. Poi bisogna capire quale sarà la portata. Il problema è che si parte dallo squilibrio finanziario del calcio italiano, ormai conclamato, un sistema che ha realizzato negli ultimi 4 anni, 4 miliardi di perdite. Il problema esiste, la gestione del calcio è assolutamente dissennata, tranne qualche eccezione, quindi il Governo si chiede il motivo e ne prende le redini. La COVISOC è l’organo che misura queste cose, ma il termometro non cura. In Italia, il codice della crisi d’impresa che si applica a tutte le aziende, prevede un rapporto 1:1 come limite segnaletico. La Lega di Serie A fa bene a lamentarsi che il Governo faccia questo colpo di mano, ma non ha la coscienza pulita perché le regole sono state annacquate su richieste di alcuni club che non volessero che le loro magagne diventassero un tema vincolanto per l’iscrizione al campionato. La Lega, per quieto vivere, ha avallato queste cose. La decisione del Governo non è la soluzione al problema. Lo ritengo un attacco forte, secondo me eccessivo, credo che lo sport e in questo caso il calcio abbia fatto molto per cercarsela questa situazione , se avesse le carte in regola potrebbe lamentarsi”.

Paolo Barbuto: “Al Maradona delle gradinate sono sprofondate a causa del sisma”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Paolo Barbuto, giornalista Il Mattino: “Il danno rilevato nella parte inferiore della Curva B dello Stadio Maradona è del 14 aprile, una giornata che ebbe un evento sismico molto forte. Al di sotto delle gradinate, infatti, si è spaccato un’asse di sostegno e le stesse gradinate hanno subito uno sprofondamento. Voglio chiarire subito che, allo stato attuale, lo stadio è agibile. Sono state fatte prove di carico in tutto lo stadio e non c’è nessun tipo di problema. Attualmente sono in corso i lavori per quel pezzetto di stadio colpito. Ad ogni modo, ciò che mi chiedo: se viene un’altra scossa? Questo mi lascia perplesso. Un tema che mi dilania. È necessaria una riflessione su quanto accaduto. Per il futuro stadio, se posso dire la mia, che si faccia con tutti i crismi ed in un luogo che non sia zona sismica. A Napoli siamo messi male, lo Stadio Maradona è messo peggio e la necessità di un nuovo impianto può essere utile anche per dare alla città l’impianto che meriterebbe. Non voglio lanciare nessun allarme, ma un appello affinché i dettagli si verificassero per bene. In uno stadio che presenta il minimo rischio, non farei salire neanche uno spettatore. Al momento, ribadisco, lo stadio è totalmente sicuro, eccezione fatta per quella minima parcella”.

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Vincenzo Letizia

Giornalista sportivo, nasce a Napoli il 16/02/1972. Tante le esperienze professionali: collaboratore dei quotidiani “IL TEMPO”, “NAPOLI NORD”, “LA VERITA'”, “DOSSIER MAGAZINE”, “CRONACHE DI NAPOLI”, dei mensili “L’OASI” e “IL VOMERESE”. Corrispondente da Napoli del quotidiano “IL GOLFO”, redattore del periodico “CORRIERE DEL PALLONE”, direttore editoriale del settimanale di scommesse sportive 'PianetAzzurro FreeBet'. Responsabile dei servizi sportivi del “CORRIERE DI CASERTA”. Tra i collaboratori del ‘laboratorio di giornalismo e di comunicazione’ diretto da Michele Plastino. Inviato della trasmissione radiofonica “ZONA MISTA” in onda su CRC targato Italia. Più volte ospite alle trasmissioni televisive “Campania Sport” e “PANE E PALLONE” in onda su Canale 21, “ULTRAZOOM” in onda su TCS, “TRIBUNA Sport” in onda su Televomero, “Sotto Rete” in onda su TLA. Ideatore ed opinionista della trasmissione WEB/RADIO 'MONDO CALCIO' andata in onda sulla Tele5 Napoli tutti i lunedì alle 18,00 e i venerdì alle 21,30. Ha curato ogni sabato pomeriggio, intorno alle ore 16,30, la rubrica radiofonica su 'RADIO PUNTO ZERO' (FM 102.00) 'LA BOLLETTA' all'interno del seguitissimo programma 'Zero Magazine' in onda dalle 16:00 alle 19:00 (su www.rpz.it in Live Streaming). Ideatore e conduttore del programma TV 'CALCIOMERCATO & SCOMMESSE MONDIALI' andato in onda su Area Blu TV durante il Mondiale sudafricano. Opinionista fisso del programma TV 'AREA AZZURRI' in onda tutti i martedì alle ore 21 sul digitale terrestre 'AREA BLU TV'. Ospite fisso della trasmissione "SORRISI E PALLONI" in onda su Radio Punto Nuovo e su Capri Event TV. Opinionista della trasmissione televisiva "NAPOLI CALCIO LIFE" in onda su Capri Event TV e TeleCapri Sport. Autore e produttore della trasmissione televisiva "PIANETAZZURRO TV" in onda su RTN. ATTUALMENTE: presidente dell'associazione giornalistica AGiCaV; direttore editoriale del periodico cartaceo “PIANETAZZURRO” ; direttore generale dell'omonimo portale sportivo www.pianetazzurro.it , del sito di cronaca e intrattenimento www.campaniaveritas.it e della guida gastronomica www.golosando.eu