Chiariello, Tarallo, Varriale e Carlino a Radio Napoli Centrale
Umberto Chiariello: “Conte, Oriali, Manna a marzo e rinnovo di Kvara: così che volete dire più a De Laurentiis?“.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “Si chiude un campionato triste per il Napoli che è stato accompagnato dai tifosi fino alla fine, che non sono stati onorati. Un’annata orribile. Una squadra che ha cambiato un titolare e mezzo è stata capace di finire decima nell’anno in cui c’è la possibilità di far finire in Europa ben 9 italiane, col Napoli che resta alla finestra dopo 14 anni di presenza ininterrotta. Andare di nuovo alla ricerca dei colpevoli è inutile, tanto si conoscono, ci interessa ancora andare a caccia di colpe? Fare l’elenco delle colpe? Sono talmente tante. Ciò che conta è che gli errori siano stati capiti. Non abbiate fretta, però. Il matrimonio di interessi tra De Laurentiis e Conte si farà perché entrambi hanno interesse e convenienza a farlo: Conte non ha ricevuto offerte, è un gioiello di difficile acquisto. Non sappiamo come finirà, ma se Conte si porta Oriali è già un ticket straordinario unendo mentalità della Juve e dell’Inter, due grandi club, significa che De Laurentiis torna a fare il presidente nel campo che gli compete e che Conte viene per vincere facendo la squadra secondo le direttive del tecnico; inoltre, torna ad essere una squadra attrattiva sia per chi vuole andare via, che chi per vorrà venire anche senza coppe. De Laurentiis avrà così capito tutti i suoi errori e si potrà dire che ha saputo far tesoro della lezione terribile di questa stagione. Cosa gli volete dire se farà tutto ciò? Dobbiamo sperare solo che quel ‘se’ diventi un fatto e non più un’ipotesi”.
Luciano Tarallo: “Meret lo riconfermerei. Il Frosinone è retrocesso per colpa del portiere”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Luciano Tarallo, preparatore dei portieri: “Se non Meret chi? Ho sentito il nome di Mamardashvili ma costa 100 milioni. Io riconfermerei Meret mettendo un allenatore dei portieri nuovo. Dovendo cambiare, o metti Szczesny o Maignan. Caprile sicuramente no, vista la partita che ha fatto anche ieri, ma questo fatto di essere altalenante nelle sue prestazioni non ti porta ad avere certezze. Kepa? Dieci volte peggio di Meret. Intanto, nessuno dice che il Frosinone è retrocesso per colpa del portiere. Che speranza poteva avere di parare da 5,50m con un lancio che arriva da 36/37 m? Di questo bisogna parlare. Spinelli o Bonaiuti come nuovo preparatore dei portieri? Uno più bravo dell’altro”.
Enrico Varriale: “Conte al pari di Klopp e Guardiola. Non fare le coppe, per Conte, potrebbe essere una carta vincente”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto il Enrico Varriale, giornalista: “Ho visto colleghi prestigiosi e comunicatori meno prestigiosi dire tutto e il contrario di tutto. La verità è che, oggi, un allenatore come Conte una squadra italiana non se la può permettere se non con un’operazione prestigiosa come quella che sta facendo il Napoli: è come Klopp, Ancelotti, Guardiola. Per carità, sicuramente Conte non dispone della bacchetta magica, ma una premessa di ripartenza. De Laurentiis ha capito i suoi errori, lo scorso anno, di questi tempi, andava a dire che questo Napoli lo poteva allenare chiunque e ne ha pagato lo scotto. La cosa importante che va sottolineata, però, è che Conte, arrivando a Napoli, non verrà da solo. Oltre a Manna e Oriali, ci sarà tutto uno staff che serve al Napoli per fare tutto ciò che non si è fatto in questo anno: lo spogliatoio è un organismo difficile da gestire e ricostruire e si è visto anche ieri con questa indegna partita che ha chiuso questa indegna stagione. De Laurentiis fa all-in su Conte e su uno staff, così si ricomincia. Non fare le coppe, paradossalmente, può aiutare. Non so se si tornerà a vincere immediatamente. Ho la sensazione che un Napoli che può allenarsi con una settimana tipo con Conte, può mettere in tensione gli avversari. Ieri si è visto nuovamente che questo gruppo non è più squadra da mesi. Sostituzione Di Lorenzo indecorosa? L’ho pensato anche io. Credo che non sarebbe cambiato comunque nulla.”.
Lello Carlino: “Il Napoli Femminile è pronto ad una nuova stagione con soci all’altezza della Serie A maschile”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Lello Carlino, presidente onorario Napoli Femminile: “Abbiamo fatto un vero miracolo. Ormai in Serie A femminile ci sono tutti club maschili alle spalle, delle grandi potenze, un cambio epocale che ha dato soddisfazioni alle ragazze da un punto di vista professionale e di stipendi, ma non ci sta premiando per quanto riguarda le strutture. Stadio Collana? Non dipende da noi, ma dalla politica. Mi è stato promesso, ma i tempi sono lunghi. In questi giorni stiamo chiudendo un passaggio di quote importanti verso soci che possono stare al passo con i club di Serie A maschile. Noi resteremo sempre, magari con quote minori. Il professionismo andava accompagnato da introiti dalla Lega e da sponsor importanti. A giorni rilanceremo con una nuova compagine per fare un campionato migliore. Intanto, il nostro settore giovanile va benissimo, abbiamo un gran bel serbatoio. Purtroppo non abbiamo spazio per accontentare tutte”.