ALTRI SPORT & VARIE

Milan, grinta e gioco: i cinesi ‘scoprono’ Montella

MILANO – Cambia la proprietà, ma non il copione del Milan di Montella: ancora una rimonta, questa volta perfezionata nel recupero del recupero. Una doppia nemesi per il Milan che ha abituato a non morire mai nel corso di questa stagione. Ha restituito al’Inter il 2-2 all’ultimo respiro dell’andata. E ha riagguantato una partita oltre il recupero, vivendo da posizione di vantaggio quello che aveva dovuto subire a Torino con la Juventus. E’ seguita un’esultanza incontrollabile alla quale ha partecipato anche Montella che ha rimediato un graffio in faccia nel mucchio di giocatori e componenti dello staff, impazziti di gioia dopo il pareggio di Zapata.
 
VIDEO IL PARI NEL DERBY

GIOIA E POLEMICA – E’ l’ennesima dimostrazione di una squadra che non si arrende mai. Dopo la rimonta di Doha con la Juventus, è arrivata un’altra dimostrazione di questa capacità di resilienza in una partitissima. Incoscienza e irruenza si fondono in queste situazioni dove i rossoneri buttano in campo anche lo spirito dei loro giocatori più giovani. Montella ci mette del suo aggiungendo anche un pizzico di polemica nei confronti dei rivali cittadini. Il tecnico li ha punzecchiati per un eccessivo – a suo dire – atteggiamento ostruzionista negli ultimi 20 minuti con la ricerca della perdita di tempo. Ed è stato abbastanza appuntito anche nel ricordare l’esultanza sfrenata dell’Inter dopo il 2-2 di Perisic all’andata. La rabbia di Torino per il rigore di Dybala oltre il 94′ da ieri è compensata dal pareggio di Zapata al 97′.
 
LA FESTA OLTRE LE NUBI – Un giorno dopo la chiusura delle procedure per la cessione alla nuova proprietà, il Milan ha mostrato lo stesso spirito. E Montella sembra sempre più l’uomo in grado di garantire la continuità a Milanello. Allenatore con licenza di agire in ogni ambito nella lunga transizione societaria, ora diventa un referente a 360 gradi della nuova proprietà che trova in lui l’unico punto di congiunzione dopo l’uscita di scena di Galliani. Il pareggio al 97′ ha aiutato la nebulosa nuova proprietà a entrare in sintonia con l’ambiente: emblematica la foto negli spogliatoi con Yonghong Li e Han Li in festa insieme alla squadra con sciarpa rossonera al collo.
 
AL LAVORO DA MARTEDI’ – Il risultato del derby favorisce l’inizio del lavoro di Fassone che da martedì sarà operativo a Casa Milan per affrontare i primi dossier. A cominciare dal primo contratto da professionista di Donnarumma che ieri ha commesso un altro errore, meno evidente rispetto a quello di Pescara, ma comunque rilevante. La personalità di questo giovane portiere è straordinaria, ma non possono giovare alla sua crescita tecnica le lodi eccessive che lo dipingono da mesi con assoluta sicurezza come il nuovo Buffon, accostandolo già ai grandi estremi difensori della storia italiana. Ma la capacità di trattenere l’assistito di Raiola darà la misura della forza del club targato Yonghongh Li, con la stringente  supervisione di Elliott. Poi verranno affrontati le questioni Suso e De Sciglio. E, settore tecnico a parte, il nuovo ad dovrà anche ridisegnare alcune aree del club a partire da alcuni innesti nel settore commerciale.

milan ac

serie A
Protagonisti:
vincenzo montella

Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui