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Gds – Rafa, che capolavoro! Si riprende il suo Napoli

L’analisi della metamorfosi del Napoli non può prescindere dal ruolo di Rafa Benitez, allenatore-psicologo di un gruppo che ne segue le indicazioni con un’applicazione maniacale. L’esperienza l’ha aiutato tanto nell’ultimo periodo, gli ha dato il sostegno per respingere le critiche e per concentrarsi sulla crescita della squadra. Potere dei risultati, certo, o per meglio dire, del risultato di ieri pomeriggio. La vittoria sulla Roma gli ha restituito il Napoli vero, quello che lui ha costruito secondo una logica precisa, che riguarda soprattutto l’aspetto tattico. Una prestazione definita nei minimi dettagli, proprio per ottenere il massimo dei punti. E così è stato. In una sola giornata, ha saputo mettersi alle spalle due mesi di polemiche cominciate dopo la prima di campionato e in concomitanza con la sosta per la nazionale. Sull’allenatore spagnolo s’abbatte un vero e proprio ciclone, in tanti ne chiedono addirittura le dimissioni, ma Aurelio De Laurentiis lo difende.
Alla vigilia del turno infrasettimanale, col Palermo, Benitez convoca la squadra e sprona i giocatori: Hamsik e Higuain non segnano, c’è chi ne chiede l’esclusione, ma lui non si lascia condizionare. «Sono giocatori di talento, prima o poi si ritroveranno». Detto fatto, il Pipita si sblocca segnando una tripletta al Verona. E fa lo stesso Hamsik, nella medesima partita, realizzando una doppietta. Le fatiche del Mondiale sembrano metabolizzate, adesso il Napoli c’è anche sul piano fisico e la squadra comincia a giocare per quelle che sono le proprie caratteristiche e qualità. Ma Benitez ha iniziato a correggere qualcosa anche sul piano tattico, abbandonando quell’integralismo che l’ha sempre contraddistinto: ieri, nella ripresa, ha schierato Jorginho trequartista, con Gargano mediano, una mossa indovinata per contrastare il centrocampo romanista.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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