OBIETTIVO NAPOLI

OBIETTIVO NAPOLI – Regolati i conto con lo Young Boys

mertens slovan bratislava-napoliNella ventosa serata del San Paolo il Napoli riesce a regolare i conti con lo Young Boys, ribaltando nettamente il risultato della gara in Svizzera e mettendo in discesa il suo cammino nel girone.  3-0 netto, pulito per gli azzurri, che riescono a dar seguito alla bella vittoria contro la Roma, rasserenando ulteriormente gli animi dei propri tifosi.
Dal punto di vista tattico la gara ha visto quasi sempre protagonista la squadra di Benitez, che nel primo tempo ha un po’ faticato a trovare con frequenza la porta avversaria, ma che nella ripresa ha saputo dilagare, proponendo un bel gioco e dominando il match in lungo e in largo, andando in difficoltà solo negli ultimissimi minuti, dopo una disattenzione difensiva all’88° che stava per costare la rete degli svizzeri che avrebbe significato tanto in virtù dello scontro diretto.
Nella prima frazione di gara il Napoli ha proposto una manovra a ritmi alquanto bassi, accendendosi solo a tratti con verticalizzazioni improvvise a cercare le punte in profondità. Le azioni degli azzurri nel primo tempo sono state penalizzate anche da qualche errore tecnico di troppo in mezzo al campo e nella manovra offensiva, cosicché la difesa dello Young Boys non ha dovuto faticare particolarmente nell’opporsi alle giocate napoletane. Alla fine del primo tempo però gli uomini di Benitez sono riusciti a cambiare passo, coinvolgendo più spesso Insigne nelle azioni d’attacco e mettendo in difficoltà il portiere svizzero con velenose conclusioni dalla distanza. Frutto di questa pressione aumentata è stata la bella e fortunosa rete di De Guzman, che ha permesso al Napoli di andare a riposo in vantaggio, potendo gestire nel modo preferito la ripresa.
Sin dall’inizio dei secondi 45 minuti la manovra dei partenopei è parsa molto più brillante, anche in virtù della possibilità di godere di maggiori spazi dalle parti della retroguardia degli svizzeri, costretti ad interpretare il secondo tempo in maniera un minimo più propositiva. Questo ha favorito enormemente il Napoli, che con i suoi interpreti offensivi ha saputo sfruttare al meglio la maggiore profondità lasciata dagli avversari. Insigne e Mertens, sulle fasce, hanno avuto vita facile nel propiziare numerose azioni pericolose, avvalendosi pure della maggior propositività dei terzini e della buona prova in mezzo al campo di Inler e Gargano, abili a recuperare molti palloni e a dare il via a letali ripartenze. Di difficile lettura invece è stata la prova di Duvan Zapata. Il colombiano si è reso protagonista di numerosi errori tecnici, ma nel momento clou della ripresa è riuscito a tirar fuori la grinta e la caparbietà che gli ha concesso di propiziare, con una grande progressione palla al piede, la rete del raddoppio di uno spietato De Guzman, perfetto stasera nel farsi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto, come confermato anche in occasione della terza rete.
Positiva, tutto sommato, è stata pure la prova della difesa, che non ha trovato particolari difficoltà nel frenare l’incedere degli attaccanti di Uli Forte, poco ispirati e scarsamente chiamati in causa, almeno fino agli ultimi cinque minuti del match, durante i quali il Napoli si è concesso una sorta di rientro anticipato negli spogliatoi, dopo un secondo tempo di controllo assoluto, che fortunatamente non ha avuto ripercursioni negative sul risultato finale.

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