NEWS

Benitez: “Bravi a gestire la gara”

Napoli-Sassuolo BenitezLa novità ha il sapore dell’inedito. Rafa Benitez è rimasto seduto nel secondo tempo e ha lasciato a Fabio Pecchia l’onere di guidare la squadra. «Ho introdotto il turnover anche per l’allenatore…», ha provato a scherzare lo spagnolo. Nessun mistero, in realtà: il tecnico si è procurato un leggero stiramento ad un polpaccio e ha lasciato il campo dal lato della tribuna “scortato” dal responsabile dello staff medico, De Nicola. «Purtroppo non riuscivo a stare in piedi», ha continuato Benitez, che ha tagliato il traguardo delle 300 vittorie in tutti i campionati. «Non era facile – ha spiegato – abbiamo affrontato un avversario che ci ha messo in difficoltà. La nostra voglia di vincere ha avuto la meglio: siamo stati bravi a realizzare due gol e poi a gestire il risultato». Il Napoli è in scia della Roma: «Il secondo posto? Ci crediamo, è un traguardo importante. Siamo a tre punti e aumenta la motivazione. E i giallorossi hanno più pressione. Sono davanti, ma hanno qualche difficoltà. Ovviamente dipende da loro, noi vogliamo continuare così. Per questo faccio un appello: lasciamo stare i discorsi sul mio contratto e concentriamoci sui prossimi impegni. È il momento cruciale della stagione». E Benitez lo affronta con delle certezze in più. Zapata si è confermato bomber: non ha fatto rimpiangere Higuain, realizzando la settima rete stagionale. «Sta facendo quello che gli chiedo. È riuscito a rompere l’equilibrio della gara. Faccio i complimenti a lui e ai miei collaboratori, Fabio Pecchia e Antonio Gomez, che lavorano tanto per migliorare i suoi movimenti in area. Sono contento anche per Hamsik che ha raddoppiato. Mi dispiace per l’espulsione di Mertens: era entrato al momento giusto e poteva fare la differenza. Il rosso forse è un po’ esagerato, anche se ci può stare». Ma il Napoli ha retto anche in dieci concedendo poco al Sassuolo. Andujar è rimasto imbattuto nelle ultime due partite. L’argentino è stato protagonista con una parata decisiva su Magnanelli. «Finora avevo dato la fiducia a Rafael, ma stavolta Andujar meritava di giocare e ho scelto così. Adesso abbiamo due portieri di buon livello e sono in competizione, come accade negli altri ruoli. Questo fa parte della nostra crescita. Non posso dire chi giocherà nelle prossime gare. Andujar si è meritato la fiducia con buone prestazioni, vedremo se Rafael riuscirà a riconquistare il posto». L’argentino, dunque, per ora è il titolare. «Ripeto, la competizione interna è fondamentale».

La Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui