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Sampdoria-Parma 2-2: l’Europa dei doriani sembra salva, i ducali salutano con un pari

GENOVA – Come per tutto il campionato, anche nella serata che vede il Parma salutare la Serie A, neanche nell’ultima partita i crociati regalano nulla. La Sampdoria, pur legata da un gemellaggio ultraventennale ai ducali, deve sudare sette camicie per portare a casa quel punticino che basta per tenere dietro l’Inter e conservare un settimo posto che, se sarà confermato il no al Genoa per la licenza Uefa, potrà valere il ritorno in Europa. Dopo un primo tempo che vede gli emiliani più propositivi, sono i difensori ad aiutare Sinisa Mihajlovic: Romagnoli e De Silvestri portano due volte avanti i liguri, Palladino e Varela rispondono con due reti di splendida fattura.

PIÙ PARMA NEL PRIMO TEMPO – Il tecnico serbo, in quella che verosimilmente resterà l’ultima volta da tecnico della Samp, sorprende tutti lasciando Palombo in panchina: è Obiang a rilevarne le mansioni in mezzo al campo, mentre davanti ci sono Eto’o e Muriel, con Soriano a supporto. 4-5-1 per Roberto Donadoni, che punta sull’ottima vena di Raffaele Palladino (fischiatissimo l’ex genoano, come sempre quando fa visita ai blucerchiati). Nel primo tempo, è il Parma a vincere la partita a scacchi. Poche le emozioni ma sono i ducali ad andare più vicini al gol, in due occasioni con Nocerino (strepitoso Viviano a respingere il suo colpo di testa sottomisura) e in una con Mauri, che colpisce la traversa con un missile dal limite. I doriani, invece, non vanno oltre un paio di tiri telefonati partiti dai piedi di Samuel Eto’o.

GHEZZAL SPIAZZA TUTTI – Ben più animata la ripresa, che vede il peperino Correa al posto di Acquah: ne giova il gioco offensivo della Samp, anche perché il Tucu guadagna calci di punizione in quantità industriale. È proprio lui che si guadagna il fallo che propizia il gol del vantaggio ligure, sul cross di Duncan la deviazione di Romagnoli è strana (collo o spalla) quanto efficace, perché Mirante non può arrivarci. I padroni di casa non affondano il colpo e il Parma, che non è arrivato a Marassi per fare da agnello sacrificale, ritorna in gara prima della mezz’ora. Palladino risponde ai fischi con un gol splendido, a coronamento di un’azione personale in dribbling. C’è un giallo, però, in quest’azione: il pallonetto dell’ex rossoblù scavalca Viviano e viene respinto, apparentemente oltre la linea di porta, da Ghezzal, che voleva rubare la firma sul gol al compagno di squadra, rischiando la frittata.

DE SILVESTRI E VARELA FISSANO IL 2-2 – Quattro minuti dopo, però, la Samp si riporta più avanti al termine di un’azione confusa, risolta in mischia da uno dei migliori del campionato doriano, Lorenzo De Silvestri. Basta per il settimo posto, non per la vittoria, perché Varela mostra la qualità del suo repertorio con uno splendido destro al volo su azione da calcio d’angolo. Finisce con un pareggio giusto, ma il dato di una sola vittoria negli ultimi due mesi dice molto del crollo della Samp, che chiude la stagione senza certezze: tra l’aria di smobilitazione e l’attesa di sapere se sarà Europa League o meno, il campionato blucerchiato si chiude con un risultato comunque buono e con Massimo Ferrero che balla in campo con le raccattapalle, mentre Sinisa Mihajlovic fila via veloce verso il tunnel degli spogliatoi. Saluta il Parma, con orgoglio e la testa altissima, nella speranza che sia un arrivederci, al più presto possibile.
 
SAMPDORIA-PARMA 2-2 (0-0)
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano 6,5, De Silvestri 6,5, Romagnoli 6,5, Silvestre 6, Regini 6, Acquah 5,5 (1′ st Correa 6,5), Obiang 5.5, Duncan 6.5 (41′ st Palombo sv), Soriano 5.5, Muriel 6 (30′ st Bergessio sv), Eto’o 6 (33 Romero, 9 Okaka, 20 Munoz, 22 Rizzo, 25 Coda, 27 Djordjevic, 32 Marchionni, 77 Wszolek, 86 Cacciatore) All.: Mihajlovic
PARMA (4-5-1): Mirante 6 (27′ st Iacobucci 6), Cassani 6, Feddal 6, Lucarelli 6.5, Gobbi 6.5, Varela 6.5, Mauri 6.5 (37′ st Mariga sv), Jorquera 6, Nocerino 6,5, Lila 6 (12′ st Ghezzal 5), Palladino 7. (1 Bertozzi, 4 Mendes, 13 Prestia, 14 Galloppa, 15 Costa, 34 Haraslin, 37 Broh, 58 Esposito,88 Coda) All.: Donadoni
ARBITRO: Massa di Imperia
RETI: 8′ st Romagnoli, 28′ st Palladino, 34′ st De Silvestri, 43′ st Varela
ANGOLI: 7 a 4 per la Sampdoria
RECUPERO: 2′ e 3′
AMMONITI: Lucarelli per proteste
SPETTATORI: 19000 circa. sampdoria

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parma calcio
Protagonisti:
Fonte: Repubblica

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