Sarri ed il Napoli potrebbero divorziare al temine della prossima stagione

La situazione  contrattuale di mister Sarri è, ormai nota da tempo ma forse è opportuno ricordarla: al termine della prossima stagione scatta una doppia clausola rescissoria; il tecnico toscano  potrebbe  liberarsi in virtù di pagamento della clausola rescissoria di 8 milioni di euro.  Ovviamente è facile immaginare come questa cifra non impaurisce  un club  blasonato  che va alla ricerca di un nuovo allenatore capace di dare un’identità precisa alla propria squadra. Già quest’anno Sarri ha avuto molti estimatori per cui l’anno prossimo potrebbero esserne, richiesto,  ancora di più. Viceversa se fosse il club di De Laurentiis a non volere più l’allenatore ex Empoli, sulla panchina del Napoli, potrebbe cavarsela con una buonuscita pari ad un milione di euro, ma si tratta di un’ipotesi alquanto remota. Paradossalmente, pur con un termine contrattuale che scade nel 2020, Sarri potrebbe considerarsi già da giugno 2018 libero di cambiare aria. Ahimè una situazione nella  quale il Napoli, troppe volte  si è venuto a trovare in questi ultimi anni.  Non ultima la vicenda Higuain.