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Foden, esordio in UCL per l’eletto di Guardiola

La Champions League e i giovani

“Un sogno che si avvera, ma c’è ancora tanta strada da percorrere e tanto lavoro da fare”. Felice sì, ma con i piedi ben saldi a terra. “Anche se esordire e sentire i tifosi cantare il mio nome, per me ha significato tutto”. Phil Foden viene dal Mondiale Under 17 vinto con l’Inghilterra: fa parte di quella generazione che fa sognare gli inglesi anche in ottica nazionale. E da ieri è entrato nella storia della Champions League: è il 35° tra gli esordienti più giovani della competizione. Un record, quello del più precoce, che appartiene a Céléstine Babayaro: il nigeriano esordì nel 1994 con l’Anderlecht a soli 16 anni e 87 giorni. Dietro di lui Halilovic, Tielemans, Mavrais e Zohore. Il più giovane marcatore di sempre in Champions è invece Ofori-Quaye, in gol a 17 anni e 195 giorni con la maglia dell’Olympiacos nel 1997. Una classifica, questa, che vede anche altri nomi illustri: Kovacic, Fabregas e Krkic. Insomma, Foden è in ottima compagnia. Starà a lui farsi ricordare non solo per l’esordio. E in questo senso garantisce chi ieri gli ha fatto posto in campo, Yaya Touré: “Se resta al City diventerà un top player, perché potrà allenarsi con i migliori”.

Fonte: SkySport

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