CALCIO ESTERO

Rashford-Lingard inseparabili, come le loro auto

Compagni di squadra in campo, amici fuori. Marcus Rashford e Jesse Lingard sono fra i volti più giovani di un Manchester United che però non brilla. Il pareggio di Stamford Bridge – nonostante il Chelsea abbia raggiunto il 2-2 solo a tempo scaduto – e la sconfitta in casa subita dalla Juventus nel martedì di Champions hanno rigettato i Red Devils in quella crisi che sembra non avere una fine. Decimo posto in campionato, una corsa forsennata con il Valencia per sperare in una qualificazione agli ottavi della massima competizione europea. Un Josè Mourinho che è tornato ad essere bersagliato dalla stampa e non solo. Niente affatto semplice, dunque, trovare un po’ di serenità dalle parti di Carrington. Rashford e il suo amico Lingard ci hanno provato andando a pranzo insieme nel villaggio di Hale.

Che gioielli

Stesso cappello nero della Dsquared2, uno con una tuta marchiata Nike, l’altro con una felpa dell’Adidas. Stessa macchina? No, macché. Ciascuno con il proprio gioiello a quattro ruote, ovviamente. Rashford è arrivato a destinazione a bordo della sua Range Rover personalizzata da 60mila sterline, mentre Lingard ha optato per la sua Bentley Bentayga da 185mila sterline. Rigorosamente parcheggiate l’una accanta all’altra, inseperabili come lo sono loro fuori dal campo. Due macchine confortevoli, maestose, quasi imponenti. Tutto il contrario dello United, più paragonabile al nero opaco della carrozzeria. Ma anche il momento dei due giocatori non è dei migliori. Rashford è fermo ad un solo gol in nove partite stagionali. La fase realizzativa inizia ad essere un problema per un attaccante sì giovane ma che sotto porta dovrebbe fare decisamente di più. Solo quattro le reti messe a segno in Premier dallo scorso marzo, troppo poco per chi è da sempre considerato uno dei talenti più promettenti del calcio inglese. Lingard, invece, è ai box per infortunio. Il problema agli adduttori lo sta tormentando ormai da qualche mese, tanto che l’ultima partita giocata è quella contro il Wolverhampton dello scorso 22 settembre. Fino a questo momento solo 419’ per lui in stagione. Continuare a lavorare per recuperare, l’obiettivo. Tornando a correre, possibilmente. Proprio come i loro amati bolidi.
 

Fonte: Sky

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui