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Gli interventi di Maurizio Pistocchi, Gianluca Paparesta, Luca Marchetti, Massimiliano Gallo e Walter Novellino a Radio Marte

A Radio Marte nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista

“La prestazione del Napoli contro il Lecce non è stata brutta: sono state create tante occasioni da gol, ma i grandi errori in fase realizzativa e i grandi errori arbitrali hanno deciso la partita. Quest’anno c’è stata una somma di errori incredibile e la società deve farsi sentire anche perché addirittura ieri il rigore è stato interpretato come simulazione di Milik. Il Napoli è penalizzato da questa classe arbitrale e sappiamo bene il livello dei nostri arbitri, tanto che rischiamo di non avere rappresentati al prossimo mondiale. I fatti contraddicono Nicchi perché il settore arbitrale italiano è in grande difficoltà. Giua è un giovane arbitro e l’errore più grande che ha commesso ieri è non andare al Var che è uno strumento messo lì per aiutarlo”. 

A Radio Marte nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Gianluca Paparesta, ex arbitro 

“L’arbitro deve essere al servizio del calcio, non deve fare il protagonista. Giua? Qualcosa deve essere rivisto dal designatore Rizzoli e da Nicchi: dovrebbero far capire agli arbitri che devono farsi aiutare dal mezzo tecnologico e non utilizzarlo male tanto da far pensare che è meglio non usarlo. 

Le immagini mostrano chiaramente il contatto e il fatto che Milik sia stato agganciato. A questo contatto però, l’arbitro ha dato una valutazione sua: la volontà di ingannarlo. Provando ad interpretare il pensiero di Giua, il contatto viene accompagnato dal tuffo di Milik e probabilmente Giua ha de deciso che il polacco voleva prenderlo in giro. Il Var non può obbligare l’arbitro ad andare al monitor. Se qualcuno spiegasse le decisioni degli arbitri però, non ci sarebbero tutte queste polemiche”. 

A Radio Marte nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Luca Marchetti, giornalista

“Col Var c’è la possibilità da parte dell’arbitro di andare a rivedere gli episodi e quando non accade crea polemiche, ma se a tutto ciò aggiungiamo i precedenti ecco che il nervosismo aumenta. Stessi episodi in passato sono stati decisi diversamente e questo inevitabilmente amplifica le polemiche. Per il protocollo attuale, se l’arbitro vede e giudica secondo la sua percezione, il Var non può obbligare l’arbitro ad andare a rivedere.

L’Inter vuole Mertens a giugno, ma c’è anche l’interesse della Roma. Il belga può firmare con chi vuole e se non l’ha fatto è perché c’è ancora la possibilità di rinnovare col Napoli. Discorso diverso per Callejon, non scommetterei un euro sul suo rinnovo”. 

A Radio Marte nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Massimiliano Gallo, giornalista 

“Il Napoli di Ancelotti era perseguitato dai tifosi e dai media e criticato oltremodo e mi spiace doverlo difendere anche perché è come se stessi qui a difendere la bellezza di Marilyn Monroe. Solo a Napoli Ancelotti poteva essere messo sotto accusa e non credo affatto che con lui il Napoli non si allenava, ma allo stesso modo Gattuso viene osannato per 3 vittorie. Il problema del Napoli è di altra natura, non era il sistema di gioco e i primi mesi di Gattuso lo evidenziano”.

A Radio Marte nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Walter Novellino, allenatore

“Il ciclo del Napoli è finito, ma è chiaro che non tutte le colpe erano di Ancelotti. Gattuso ha avuto delle difficoltà perché non conosceva il carattere dei giocatori e un po’ di tempo bisognava darglielo. Il Napoli ha bisogno di ritrovarsi mentalmente.

Il dualismo tra Meret e Ospina? Ci devono essere le gerarchie in porta. Il Napoli però non è neanche fortunato e anche ieri è stato enfatizzato dalle decisioni arbitrali. In più, credo che il Napoli stia ancora pagando le troppe chiacchiere relative al ritiro. Nel primo tempo il Napoli ha disputato una buona gara, ma la condizione non era ottimale”. 

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