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Gli interventi di Antonio Corbo, Antonio Giordano e Andrea Agostinelli a Radio Marte

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Corbo, giornalista.
“Favorita tra Italia e Belgio? Dipende dallo stato di forma e dalla freschezza atletica. Questi sono gli Europei dela personalità e dei giocatori fisicamente apprezzati. Altri si sono arresi, persino Ronaldo. De Laurentiis? Il silenzio stampa era rimasto come un cappa di smog sul Napoli. La gente ancora si fa domande su Napoli-Verona, si chiede perché la squadra non è riuscita a vincere la partita più facile per accedere alla Champions League. Quel pareggio è come una sconfitta e rimane ancora inspiegabile, non è stato spiegato da De Laurentiis né da Gattuso. Ora c’è la possibilità, in conferenza stampa, di fare qualche domanda. Al di là di questo credo che lui voglia dire qualcosa di molto importante. Non saranno trascurati gli aspetti finanziari.
Non discuto la scelta della conferenza stampa a Roma. Ricordo però che chi vuole criticare o elogiare questa conferenza può anche rimanere a Napoli, come farò io. La Fiat quando ha dovuto lanciare una macchina che poteva sembrare la rivoluzionaria, la Uno, la presentò a New York e vendette 9 milioni di esemplari in più. Napoli è una città meravigliosa ma siamo una città di provincia dal punto di vista commerciale. Il Napoli sarà molto più austero: è inutile spendere molto, bisogna spendere bene. Ronaldo non è riuscito a portare la Juventus oltre agli ottavi di Champions League. Il Napoli se vuole diventare di vertice deve acquistare attraverso la competenza, non deve spendere molto ma bene e deve investire in personalità.
Insigne? Chi deve concedergli l’aumento è il club, che deve fare una valutazione. Il prezzo di un qualsiasi professionista lo fa il mercato. Chi è conteso può andare dal datore di lavoro per presentare offerte e chiedere più soldi, altrimenti si va da un’altra parte. Bisogna valutare quanto si importante trattenerlo e quanto conveniente cederlo.
Salernitana? Ci sono regole da rispettare, il termine era il 30 giugno e bisognava cambiare società. Ora ha concesso altri giorni. Se questa regola viene rispettata allora il club prosegue con un’altra proprietà. Qualora non venisse rispettata Lotito sarebbe moralmente responsabile anche di eventuale tensioni di ordine pubblico. Oggi è difficile spiegare ai tifosi che rischiano di perdere la Serie A. Spero che tutto si risolva rispettando le regole”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Giordano, giornalista.
“Francia? Ieri è andata via la favorita numero 1. Si rivaluta un po’ l’Italia? Se andiamo a vedere quello che è successo negli ultimi 10 giorni l’Italia non aveva battuto una banda di scappati di casa. Altrimenti ce la cantiamo e suoniamo come piace a noi. Il calcio può essere giudicato anche al di là dei risultati. Nessuna squadra, a livello estetico, ha giocato come l’Italia nelle prime 3 partite e nel supplementare con l’Austria. La Francia dopo il rigore sbagliato da Ricardo Rodriguez ha fatto qualcosa di paranormale. Ma tutto rientra nel senso d’appartenenza di talenti troppo grossi, perché non è mai stata una squadra.
La Danimarca quando vinse l’Europeo andarono a prenderla in spiaggia, avevano ancora i costumi. Cori razzisti contro il Napoli basket a Udine? Sono abituato a ragionare su visioni più ampie. So che ci sono troppi imbecilli dai quali voglio stare lontano, sono indecenti. Tutto quello che fanno e dicono appartiene a un mondo superato. Ma sono 40 anni che vado a Udine, da amici, venendo accolto con affetto. Nella mia scala gerarchica degli affetti quelli di San Pietro al Matisone occupano i primi posti. Non sono razzisti ma vivono a contatto con dei deficienti, come anche noi.
Salernitana? Era chiaro che ci si sarebbe imbattuti in un problema del genere e che però va risolto entro sabato e non può essere rinviato. Non ci devono essere eccezioni perché altrimenti poi si va allo scontro. Però spiegatemi come fanno Lotito e Mezzaroma a vendere un bene prezioso in 40 giorni. Una cosa impossibile e io sono contro gli escamotage. La multiproprietà va vietata, altrimenti va concessa con parametri che non sono applicabili.
Il Napoli cerca sicuramente uno o due difensori, essendo andato via Maksimovic. Vorrebbe restare? Credo che sia un suo desiderio e forse si porta appresso anche il rimpianto di non aver accettato il rinnovo un anno fa. Lui ha avuto delle offerte dal Betis Siviglia, dal West Ham e dal Crystal Palace ma non ha deciso. Immagino stia aspettando che il Napoli ci ripensi. Belgio? Con De Bruyne e Hazard è una squadra, senza un’altra. L’Italia ha già dimostrato, con Conte, di poter battere una squadra con così tanta muscolarità e talento. Anche loro dovrebbero preoccuparsi della Nazionale italiana.
Un giocatore da Napoli visto all’Europeo? Ce ne sono stati parecchi da calcio italiano, la qualità è sembrata molto alta, si è abbassato il dislivello tra le grandi squadre e le medio-piccole. Zuber come vice Insigne? Non lo so, come vice altro sì. Fabian Ruiz? Al momento costa circa 60 milioni. Ma bisogna stare attenti quando si fanno le cifre. Tra Inghilterra e Germania secondo me passano i tedeschi”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Andrea Agostinelli, opinionista.
“Hazard? L’ho rivisto in crescita, per me era uno dei più forti al mondo 2-3 anni, non so cosa gli sia successo al Real Madrid. De Bruyne è uno dei migliori centrocampisti mondiali, se non giocherà sarà un danno per il Belgio. Lukaku? Lo conosciamo, sarà una partita a sportellate ma con intelligenza. Se vuoi fare solo le sportellate perdi, più gli si dà l’appoggio e più diventa pericoloso. Se invece ci si stacca da lui mezzo metro per poi intervenire sulla palla c’è più chance di fermarlo perché non è un dribblomane. Ci vogliono forza e intelligenza. Chi vince l’Europeo? Io dico l’Italia. Quando una squadra subisce poco e tira tanto è una delle migliori, vediamo un po’ cosa succede”.

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