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Gli interventi di Antonio Corbo, Ciro Troise e Pasquale Giacometti a Radio Marte

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Corbo, giornalista.
“Barcellona-Napoli partita difficile ma anche suggestiva e interessante, può succedere di tutto. Bisogna vedere il Napoli come sarà, in quali condizioni e se avrà recuperato la forma migliore. Ogni tanto occorrono questi incontri durissimi perché sono come esami di maturità, se li superi fai dei passi in avanti. Con Ancelotti certe partite che sembravano impossibili poi si sono vinte.
Il Barcellona è forte perché è una squadra di tradizione. Alla vigilia di un Benfica-Roma intervistai Falcao, la Roma stava benissimo e i portoghesi non se la passavano bene ma Falcao parlò della tradizione. Quando giochi contro il Barcellona non è che puoi pensare di comprare gente a gennaio e diventare più forti. I grandi club restano tali al di là della difficoltà. Il Napoli non farà campagna acquisti per incontrare il Barcellona, la spesa non vale l’impresa. Conoscendo De Laurentiis al massimo potrebbe fare un investimento produttivo ma non butterà soldi a gennaio. De Laurentiis sembra uno avaro e probabilmente lo è ma se c’è da fare un affare lui i soldi li spende. Paradossalmente sul mercato ha speso anche troppo.
Scadimento di forma? Sono legato sempre ai fatti. Nelle prime 8 partite il Napoli ha realizzato 24 punti, cioè il massimo possibile. Nelle successive 9 partite ha fatto 12 punti, giusto la metà. C’è stato un divario clamoroso nel rendimento. Sono state le assenze o c’è stato un quadro generale di calo di forma? Ma l’errore più clamoroso sarebbe criticare il Napoli, che invece va studiato. Bisogna capire cosa è successo e poi intervenire. Parlare solo di infortuni e assenze è una fuga dalla verità”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Ciro Troise, giornalista.
“Barcellona? Poteva andare anche peggio. Oggi il Borussia Dortmund e il Siviglia sono squadre più in forma del Barcellona. Non è il sorteggio migliore ma nemmeno il peggiore. Avrei preferito lo Zenit o lo Sheriff ma con questo Barcellona non è una cosa impossibile. Salvo altri accanimenti della sfiga dovresti avere tutti. Ricordo quanti tifosi avevano già tutto pronto per andare a Barcellona prima dell’incubo COVID-19, mi auguro stavolta si sia in grado di fare la trasferta. Ripeto: attualmente Dortmund e Siviglia sono superiori, il Dortmund è in Europa League solo perché si è fatto male Haaland. Va detto che con la cura Xavi il Barcellona non sarà questo a febbraio. La partenza del Napoli è stata straordinaria, si è accumulato capitale. Peraltro il Napoli non ha mai avuto prestazioni tanto scialbe, speriamo non arriveranno. Non siamo ancora – e speriamo non arrivino mai – ai momenti più brutti dello scorso anno. Il lavoro significa anche recupero, speriamo che alcuni giocatori abbiano più benzina e che altri recuperino”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Pasquale Giacometti, giornalista.
“Barcellona? Sfida molto affascinante, anche se l’avversario è in grossa difficoltà. Come per il Napoli ci sarà la chance di recuperare ovviamente sarà lo stesso per il Barcellona. Xavi stesso ha tanti giocatori fuori, nell’ultima gara contro l’Osasuna si è presentato con un 3-3-3-1 e ha colto un pareggio. La squadra è in grossa difficoltà ma a febbraio recupererà tanti calciatori importanti per il 4-3-3. Xavi porta avanti la mentalità catalana di palla a terra e giocata. Lui era uno degli interpreti del tiki taka, certamente riproporrà qualcosa ma la squadra è diversa.

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