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Pellegatti, Zaccone, Tarallo e Meloccaro a ‘Un calcio alla Radio” di Umberto Chiariello

Umberto Chiariello: “Questi calciatori lottino e conquistino l’Europa League”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “È finita, ma non è finita. La corsa Champions, col pareggio col Frosinone, è praticamente finita, eppure fin quando la matematica non condanna è finita. Parlarne oggi è blasfemia. Se non si batte neanche il Frosinone, se non si riescono a fare tre vittorie di fila, ogni discorso non ha alcun senso. Il Bologna sta frenando in maniera vistosa. La Roma ad Udine non stava vincendo, la vicenda di Ndicka che ha fermato la partita, fa sì che mancano scarsi 20’. Apro una parentesi. Ho sempre molto contestato Pairetto, figlio e fratello dei noti Pairetto, uno che è migliorato negli anni. Per il comportamento di grande sensibilità, grande classe, faccio grandi complimenti. Ieri ha vinto l’umanità. Daniele De Rossi è un grande ed è un grande sportivo, Cioffi si è rivelato all’altezza, tutti i giocatori in campo si sono rivelati solidali col compagno che rischiava molto altro. Nessuno se la sentiva di giocare in una situazione in cui, da un momento all’altro, sarebbe potuta arrivare una notizia terrificata. Il pubblico non ha fischiato, ma applaudito. Dopo la brutta vicenda di Maignan, io un applauso ai tifosi fruliani li faccio molto volentieri. Pairetto, per un momento, ha coinciliato tutti gli amanti del calcio romantico, dove prevalgono i sentimenti al vil denaro. Chiusa la parentesi, anche la Roma sta avendo qualche problema in campionato ed è sotto pressione perché giovedì si gioca tutto contro il Milan per superare il turno di Europa League e affrontare il Bayern Leverkusen. L’Atalanta deve ribaltare la Fiorentina in Coppa Italia, difendersi col Liverpool e andare avanti col Benfica probabilmente. Le avversarie del Napoli hanno di che preoccuparsi per il loro percorso. Purtroppo, come ha scritto Paolo Condò, il tuono che arrivava a Monza, da Napoli, si è rivelata una pioggerellina. È finita? Probabilmente sì. Oggi, quel 6,7% previsto da Opta, è precipitosamente crollato per raggiungere la Champions. Cosa dovrebbe fare il Napoli? C’è un altro obiettivo per una stagione così catastrofica: il 7° posto, la qualificazione all’Europa League. Di cose fasulle, in campo, ne abbiamo viste abbastanza, da Empoli alla fine del campionato, almeno l’Europa League, questi calciatori con comportamenti non sempre lineari e adamantini, almeno se la vadano a guadagnare. Che ci lascino l’Europa per il 15° anno consecutivo”.

Carlo Pellegatti: “A qualcuno sfugge che prima del derby c’è l’Europa League. Al Napoli consiglio Pioli”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Carlo Pellegatti, giornalista: “Prima del derby, giovedì sera, c’è una piccola partita. A me questa storia del derby, quest’ossessione, non mi piace. A me interessa vincere e passare il turno. Del derby, oggi, interessa meno di zero. Da venerdì, cercherò di ripetere l’impresa del 2008 quando erano tutti pronti per festeggiare lo scudetto dell’Inter perché non esiste altro risultato per alcun tifoso, giornalista o critico. Pioli? Se dovessero andare male l’Europa e l’Inter, o una delle due, per i dirigenti del Milan che stanno facendo un tifo sfrenato per non avere il problema di cambiare Pioli a fine stagione, visto che probabilmente il prossimo anno potrebbero arrivare degli investitori di minoranza, che ci sarà qualche notizia più probante sullo stadio, potrebbero lavorare su un allenatore grande per la stagione dopo, con la garanzia di un Pioli che conosce bene l’ambiente, sa come si gestisce il doppio impegno. Conte o Lopetegui? Lopetegui l’ho letto, ma l’avevo già sentito. Zazzaroni è un collega autorevole, dice che è stato già contattato. Che il Milan si stia guardando attorno, mi sembra anche normale. Sarei molto contento dovesse venire Conte. Pioli a Napoli? Per ciò che mi hanno detto fonti autorevoli vicino a Pioli, in caso di esonero, non avrebbe intenzione di allenare in Italia. Però sì, lo consiglierei. È abituato al doppio impegno. De Laurentiis ha bisogno di allenatori come Spalletti”.

Maurizio Zaccone: “Il Comune di Napoli se n’è lavato le mani sui posti per i disabili al Maradona”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Maurizio Zaccone, blogger: “Uno stadio nuovo per forza deve essere costruito attenendosi alle nuove normative. Per fare il nuovo stadio al Maradona, invece, significherebbe apportare cambiamenti strutturali importanti. Novità sui diversamente abili? Il Comune ha fatto un atto formale di invito al Calcio Napoli scaricando la responsabilità di risolvere il problema. Dovrebbero sedersi a tavola e parlarne entrambi, il Comune dimentica di aver costruito dei posti sbagliati. Fischi dal pubblico? Sono arrivati a fine partita, ma i tifosi sono stati 95’ a cantare e incitare la squadra. La squadra è stata più che sostenuta fino all’ultimo minuto. Ieri abbiamo avuto l’ennesima conferma che il Napoli in campo non lotta per niente. Il Napoli non lotta, questo è l’elemento. Prossimo allenatore del Napoli? Ciò di cui sono certo, è che questo Napoli va ricostruito il prima possibile. Conte e Pioli mi convincono. Gasperini ho timore abbia un po’ dato. In questa classifica, metterei Vincenzo Italiano come ultima scelta”.

Luciano Tarallo: “Meret molto lento. Il rigore andava ripetuto”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Luciano Tarallo, preparatore dei portieri: “L’errore non è una colpa, ma l’informatore di un bisogno d’aiuto. Alex impiega sempre qualche secondo in più rispetto al dovuto. Parliamo del rigore: innanzitutto, andava ripetuto. Alex resta col piede sulla linea, i compagni entrano in area di rigore prima che la palla venga calciata. Nella ripresa, al gol del 1-1, Meret fa uno stop orientato e si chiude, un mezzo passo indietro e perde circa 3 secondi. Il calcio è tempo e spazio, tutto questo permette all’attaccante del Frosinone di avanzare. Meret avrebbe potuto stoppare di suola, oppure ripassarla ad uno dei difensori. Alex in queste cose è molto lento, l’abbiamo sottolineato più di una volta, ma è una questione di allenamento. Tuttavia, non è una papera. È un errore di concetto”.

Stefano Meloccaro: “Sinner è molto sportivo, ma 1/3 della responsabilità è sua”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Stefano Meloccaro, giornalista: “Sinner ha una mentalità molto sportiva, per cui tende a giocare e non ocuparsi di cose arbitrali. Il suo avversario, in conferenza stampa, ha detto che guarda i segni e quando deve interrompe il gioco. La responsabilità è 1/3 del giudice di linea, 1/3 del giudice di sedia e 1/3 di Sinner. Sento che stiamo un po’ esagerando su questa vicenda. Non è un gol-non gol. È tutto un gioco del ‘probabilmente’. Perché non c’è la tecnologia? La tecnologia non c’è non perché la terra battuta è rossa, ma perché fino a qualche tempo fa, il computer non riusciva a mappare bene il campo di terra rossa perché non è regolare: ha piccoli avvallamenti, piccole buchette. Dall’anno prossimo, anche sulla terra rossa sarà possibile chiamare il challenge. In ogni caso, non sarà mai il campo preferito di Sinner. Può vincere un Roland Garros? Sì, ma non da quest’anno. Può arrivare a fine carriera vincendo tutti gli slam. Crampi di nervosismo? La psiche incide sui muscoli, nulla accade per caso. Parliamo di F1, i livelli sono talmente alti per cui può succedere. Quelli di Sinner potrebbero essere stati crampi di nervosismo”.

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Vincenzo Letizia

Giornalista sportivo, nasce a Napoli il 16/02/1972. Tante le esperienze professionali: collaboratore dei quotidiani “IL TEMPO”, “NAPOLI NORD”, “LA VERITA'”, “DOSSIER MAGAZINE”, “CRONACHE DI NAPOLI”, dei mensili “L’OASI” e “IL VOMERESE”. Corrispondente da Napoli del quotidiano “IL GOLFO”, redattore del periodico “CORRIERE DEL PALLONE”, direttore editoriale del settimanale di scommesse sportive 'PianetAzzurro FreeBet'. Responsabile dei servizi sportivi del “CORRIERE DI CASERTA”. Tra i collaboratori del ‘laboratorio di giornalismo e di comunicazione’ diretto da Michele Plastino. Inviato della trasmissione radiofonica “ZONA MISTA” in onda su CRC targato Italia. Più volte ospite alle trasmissioni televisive “Campania Sport” e “PANE E PALLONE” in onda su Canale 21, “ULTRAZOOM” in onda su TCS, “TRIBUNA Sport” in onda su Televomero, “Sotto Rete” in onda su TLA. Ideatore ed opinionista della trasmissione WEB/RADIO 'MONDO CALCIO' andata in onda sulla Tele5 Napoli tutti i lunedì alle 18,00 e i venerdì alle 21,30. Ha curato ogni sabato pomeriggio, intorno alle ore 16,30, la rubrica radiofonica su 'RADIO PUNTO ZERO' (FM 102.00) 'LA BOLLETTA' all'interno del seguitissimo programma 'Zero Magazine' in onda dalle 16:00 alle 19:00 (su www.rpz.it in Live Streaming). Ideatore e conduttore del programma TV 'CALCIOMERCATO & SCOMMESSE MONDIALI' andato in onda su Area Blu TV durante il Mondiale sudafricano. Opinionista fisso del programma TV 'AREA AZZURRI' in onda tutti i martedì alle ore 21 sul digitale terrestre 'AREA BLU TV'. Ospite fisso della trasmissione "SORRISI E PALLONI" in onda su Radio Punto Nuovo e su Capri Event TV. Opinionista della trasmissione televisiva "NAPOLI CALCIO LIFE" in onda su Capri Event TV e TeleCapri Sport. Autore e produttore della trasmissione televisiva "PIANETAZZURRO TV" in onda su RTN. ATTUALMENTE: presidente dell'associazione giornalistica AGiCaV; direttore editoriale del periodico cartaceo “PIANETAZZURRO” ; direttore generale dell'omonimo portale sportivo www.pianetazzurro.it , del sito di cronaca e intrattenimento www.campaniaveritas.it e della guida gastronomica www.golosando.eu