NEWS

Kramer: “Il calciomercato è come la tratta degli schiavi”

Christoph Kramer ha perso la pazienza. La sua estate era cominciata alla grande: giocò titolare la finale mondiale partecipando al trionfo della Germania, ora si ritrova in un incubo che dura praticamente da quel giorno: finite le vacanze, è tornato al Borussia Mönchengladbach, dove si è messo in luce l’anno scorso e dove sarebbe in prestito fino al 2015. Rudi Völler, che l’ha scoperto, lo rivuole subito al Bayer Leverkusen, società proprietaria del suo cartellino. E mentre i due club litigano, non c’è nessun terzo che gode: non il Napoli, che ha cercato il centrocampista 23enne senza successo, non lui, che non ne può più dell’incertezza sul suo futuro. “Il calciomercato è una moderna tratta di schiavi“, ha detto Kramer a Der Spiegel. “Se io non voglio giocare in una squadra, non giocherò in quella squadra. Decido io dove andare”. Pochi giorni prima aveva fatto capire le sue intenzioni: “Mi rivuole il Leverkusen? Io sono stufo di andare avanti e indietro”. Quando Kramer cadde bruscamente a terra durante Germania-Argentina, si rialzò e chiese a Rizzoli se quella partita era davvero la finale del Mondiale. Fu costretto a uscire, ma divenne campione del mondo. Stavolta, quando si risveglierò da quest’incubo, vorrà sentirsi semplicemente un giocatore e non uno schiavo.

fonte – la gazzetta dello sport

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui

Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!