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Sampdoria, Ferrero: “Mihajlovic? Fortunato chi lo prende, ma resta ancora un anno”

GENOVA – One man show: neanche nella settimana della delicata trasferta di Napoli Massimo Ferrero perde la sua verve e la sua voglia di scherzare: “Il calcio è fatto di episodi e se ‘San Culino’ domenica mi assisterà, i napoletani si arrabbieranno tutti. I tifosi napoletani sono quelli che amo di più perché sono caldi e tutti bravi ragazzi – dice a Radio Crc il numero uno del club blucerchiato – Arriverò sabato in città, farò un giro a Napoli anche perché se poi vinco lunedì non sarebbe possibile”. A tenere banco in casa doriana, oltre alla rincorsa all’Europa, è però anche il futuro di Mihajlovic.  Secondo radio mercato, qualora Benitez lasciasse Napoli, in pole per sostituirlo ci sarebbe proprio il tecnico serbo: “Voi dite che andrà via, ma io non so niente, non ho notizie. Per me rimane, e se non dovesse essere così, ho già trovato con chi sostituirlo. Non sarà Paulo Sosa il prossimo allenatore della Sampdoria, ma Lino Banfi e con lui faremo l’allenatore del pallone in pensione. Oppure, se va via Mihajlovic potrei prendere Benitez, ma dovrò portarlo da un dietologo”.
 
“COME PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO VEDREI BENE DE LAURENTIIS” – Il numero uno blucerchiato non si sottrae alle domande sul futuro dell’attuale tecnico doriano e, dopo aver a lungo scherzato, si fa più serio: “Non ho l’esperienza e la ricchezza di De Laurentiis – prosegue Ferrero -, ma posso dire che Sinisa è un uomo di grande sensibilità. E’ un grandissimo professionista e un grande lavoratore: arriva due ore prima dell’allenamento e va via due ore dopo. Oltretutto, ha capacità importanti e se andrà via sono certo che chi lo prenderà farà la sua fortuna. Però, dovete aspettare un altro anno perché ha ancora un anno di contratto con noi”. Non solo Mihajlovic, al Napoli vengono ormai da qualche tempo accostati anche Obiang e Soriano: “Queste sono cose di mercato, ma devo dire che parliamo di due guest star, sono due ragazzi bravissimi e a cui voglio molto bene. E soprattutto, sono ragazzi seri”. Infine, una battuta sulla Figc: “Io prossimo presidente? No, lascio il posto a chi ha studiato. Aurelio De Laurentiis sarebbe un grande presidente della Federcalcio”.

EDER: “A NAPOLI PER FARE GOL” – “Bisogna ripartire dalla prestazione e andare a Napoli per fare gol”. Eder vuole tornare a segnare dopo la battuta a vuoto contro il Cesena. “Abbiamo provato a vincere – spiega il giocatore ai microfoni di Samp TV -. Se riesci a sbloccare partite così poi magari vinci 3-0, ma non siamo stati fortunati e alla fine abbiamo rischiato di prendere gol sui loro contropiedi. Per fortuna su Defrel è stato bravo Obiang: potevamo perdere come è accaduto alla Fiorentina, quindi siamo comunque contenti per il punto”. “Sabato eravamo equilibrati – sottolinea l’italo-brasiliano in merito all’attacco a quattro punte varato da Mihajlovic – abbiamo creato tanto, ma il Cesena era molto chiuso. Non so se riproveremo questo modulo, dipenderà dal mister”. Prossimo avversario dei blucerchiati, il Napoli: “Sarà una partita difficile, loro stanno facendo un grande campionato, ma come abbiamo vinto a Roma potremmo farlo al San Paolo. Benitez ha uno degli attacchi più forti della Serie A, ma noi siamo bravi nelle ripartenze. Gabbiadini? Insieme abbiamo fatto buone cose e siamo felici che sia andato a Napoli, ma spero che domenica non segni”. Eder torna a parlare dell’esordio con la Nazionale: “Vestire quella maglia fa provare emozioni uniche. È un onore indossarla, poi segnare è stata un’emozione incredibile. Conte non lascia nulla al caso, mi sono trovato bene con lui, come mi trovo bene con MIhajlovic. Adesso però penso a fare bene con la Samp, mancano ancora tanti punti alla fine ed è ancora tutto aperto. Squadre come il Torino e il Genoa sono lì, ma noi – conclude – dobbiamo pensare solo a noi stessi”.

serie A

sampdoria
Protagonisti:
massimo ferrero
sinisa Mihajlovic

Fonte: Repubblica

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