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Gli intervneti di Christian Maggio e Domenico Ambrosino a Calcio Napoli 24 Live

L’ex difensore del Napoli Christian Maggio è intervenuto in diretta a ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:

“Sampdoria-Napoli? Non posso negare che quelli di Genova sono stati due anni importanti, sono cresciuto come calciatore con un allenatore come Mazzarri che poi ho ritrovato a Napoli, mi ha fatto esprimere al meglio e sono riuscito in un biennio ad esprimermi bene fino ad arrivare a Napoli e starci dieci anni. Ogni anno in azzurro è stato importante, è stato un valore aggiunto alla mia carriera ed abbiamo fatto qualcosa di importante.

Il Napoli di Spalletti? Mi ha sorpreso sotto certi punti di vista, nelle prime tre partite sono arrivati i risultati ma sembrava mancare un po’ il gioco. Ogni allenatore deve avere un po’ di tempo per assestarsi e far capire il proprio gioco ai nuovi giocatori, non è semplice: con Spalletti ieri abbiamo visto un Napoli fantastico, e di conseguenza è arrivato un grande risultato. Piano piano sta entrando nella mentalità dei giocatori, poi i risultati positivi fanno morale, aiutano anche la qualità del gioco e lo spirito positivo del gruppo.

Il Napoli gioca come quello di Sarri? Spalletti non lo conosco di persona e ne sento parlare come uno molto meticoloso, avendo avuto Sarri posso dire che arrivavano i risultati grazie al suo modo di allenare, al lavoro fatto. Con Spalletti forse si sta lavorando dal punto di vista mentale, lo scorso anno è stata persa la Champions League all’ultima giornata e forse a livello mentale si poteva andare giù: adesso invece i ragazzi sono positivi, evidentemente Spalletti ha lavorato a livello mentale ed i calciatori lo stanno seguendo.

Mario Rui? Un bravo ragazzo, ho avuto un bellissimo rapporto e gli auguro il meglio: è un giocatore di esperienza, ha carattere ed è sempre riuscito a superare le difficoltà. È normale che giocando di più si acquisisca maggiore fiducia, sono contento per il momento che sta passando perchè lo scorso anno ha avuto un po’ di bassi: spero possa fare ancora meglio.

Il mio futuro? In questo momento sono svincolato, vorrei giocare ancora anche se ora sono tranquillo con la mia famiglia: dovrei trovare il giusto mix, ma la voglia ancora c’è ed è tanta. Non ho la pressione di trovare immediatamente squadra, ma se dovesse arrivare qualcosa di allettante ci penserei.

Futuro nella dirigenza del Napoli? Ho passato dieci anni in azzurro, ho ancora tanti amici lì. Tengo sempre le porte aperte, se dovessi essere chiamato allora potremmo studiare qualche ruolo da prendere in considerazione”

Domenico Ambrosino, papà dell’attaccante della Primavera del Napoli Giuseppe, è intervenuto in diretta a ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:

“Per stare dietro a mio figlio ho dovuto lasciare il ruolo di allenatore sull’isola di Procida, ma sono felice così.

Le emozioni dopo la doppietta alla Juventus? Quando si batte in trasferta, che sia prima squadra o giovanili, è una goduria immensa. Che sia arrivata con i gol di mio figlio, è stato il massimo: lui però ancora non ha fatto niente, deve tenere il profilo basso e pensare solo a lavorare. Il difficile viene ora.

I festeggiamenti? Noi procidani siamo attaccati alla nostra terra, mi ha chiesto se potessi andarlo a prendere a Monte di Procida dato che non c’erano traghetti disponibili. Ne ho preso uno all’una di notte, devo ringraziare il ds Antimo Grillo che l’ha accompagnato a Monte di Procida: è stato emozionante. Gli ho detto di godersi il momento, per tornare poi subito a lavorare.

Un giocatore a cui si ispira? Anche se facesse solo la metà di ciò che ha fatto, il suo idolo è sempre stato Ibrahimovic. Sabato ha esultato con la mossa di Ronaldo perchè glielo avevano chiesto gli amici a mo’ di sfottò: è stata notata (ride, ndr).

Allenarsi in prima squadra? Lui ha avuto l’opportunità già diverse volte, sia con Gattuso sia con Spalletti: con il Benevento è stata una emozione forte per lui e per me, e per l’isola di Procida che è piccola e dalla quale non è mai uscito un giocatore di altissimo livello. Ora lo seguono tutti, si aspettano passi importanti e noi ci speriamo: fondamentale però la scuola, deve divertirsi e ciò che verrà vedremo. Noi come genitori abbiamo fatto tante rinunce per farlo felice, ed è la cosa più bella vederlo così”

Fonte: CalcioNapoli24

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