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Gli interventi di Luca Esposito, Giacomo Tedesco e Pasquale Salvione a “1 Football Club”

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto il direttore di tuttosalernitana.com Luca Esposito. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.

Su Napoli-Salernitana – “Ad oggi la partita con il Napoli in programma domani si dovrebbe giocare. I positivi in casa Salernitana sono 8, se dovesse arrivare un altro positivo la partita verrebbe rinviata. Ieri la squadra non si è allenata. Sempre nella giornata di ieri si sono negativizzati due calciatori, ma è difficile se non impossibile vederli in campo nel derby”.
“È una situazione complicata, ma le regole al momento dicono questo. Il Napoli avrà tutta la rosa a disposizione, la Salernitana no. Per fare un esempio la coppia d’attacco dovrebbe essere Bonazzoli-Vergani. Quest’ultimo è un ragazzo della Primavera”.
Sul mercato della Salernitana – “Per quanto riguarda gli acquisti, si sta parlando di Caceres e Fazio per rafforzare la difesa. L’argentino però non gioca una partita dallo scorso aprile. Sempre per il reparto arretrato interessa Mazzocchi del Venezia e Maksimovic del Genoa. In attacco occhi puntati su Verdi e Zaza del Torino. Il sogno corrisponde al nome di Diego Costa che al momento però resta una suggestione”.
“Il presidente Iervolino è stato chiaro, proverà a rinforzare la squadra. Il numero uno granata farà il possibile per provare ad ottenere una salvezza che al momento sembra assolutamente impossibile”.

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’ex calciatore Giacomo Tedesco. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.

Sul presente – “Al momento alleno i ragazzini a livello individuale. Mi piace vedere la crescita e la voglia che ci mettono per riuscire a giocare a calcio. Alla loro età la cosa importante è la passione, il divertimento e il rispetto. Queste sono le tre componenti, non è importante vincere o perdere una partita, queste sono cose che vengono dopo, quando solo i più bravi o i più talentuosi riusciranno a giocare a determinati livelli. Quando ero piccolo il mio idolo era Nicola Berti, ho sempre seguito lui. Sono riuscito a giocare tanto tempo in Serie A. Gli esempi da seguire sono quelli di Totti, Maldini e Nesta per fare tre nomi, loro sono icone del calcio”.
Sulla situazione di Insigne – “ho sperato fino all’ultimo potesse rimanere al Napoli. I tifosi lo amano, andando a giocare in Mls il calcio italiano perdere un altro campione”.
Su Napoli-Salernitana – “Sulla carta il Napoli è molto favorito. La Salernitana è molto rimaneggiata per via del Covid e non sta giocando bene. Gli azzurri invece stanno vivendo un ottimo momento, sia a livello di prestazioni che di risultati. Il derby è una gara a sé, si carica da sola. I giocatori vorranno dare una gioia ai loro tifosi. Mi auguro che sia una grande partita, lo merita tutta la Regione”.
Sulla lotta al vertice in Serie A – “Il campionato è ancora lungo, può succedere ancora di tutto. Il Napoli può risucchiare qualche punto al Milan nelle prossime due gare visto il calendario. Io guardo ancora anche all’Inter, se i nerazzurri fanno qualche passo falso io sono convinto che gli uomini di Spalletti sapranno approfittarne”.
Su Dries Mertens – “La sua classe è un qualcosa di innato ma resta il fatto che bisogna comunque allenarti e migliorarti. Il talento da solo non basta, ci vuole costanza e perseveranza nel volersi migliorare. Personalmente sono riuscito a fare nove stagioni di Serie A nel momento in cui sono migliorato a livello tecnico. Fino a 27 anni avevo lacune con il piede destro, quando sono riuscito a sistemare quello che era un mio punto debole, ho giocato con costanza nel massimo campionato italiano”.

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto il giornalista del Corriere dello Sport Pasquale Salvione Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.

Sull’emergenza Covid – “Speriamo che la situazione possa migliorare nel minor tempo possibile. L’augurio è quello che questa giornata si giochi regolarmente e che soprattutto dopo la sosta tutto possa essere più sereno”.
“È complicato trovare una soluzione per ciò che concerne le squadre che hanno tanti contagiati ma che devono scendere in campo comunque. Il regolamento è stato approvato una settimana fa, si è scelto di seguire una linea dura. Chiaramente situazioni del genere penalizzano le squadre che non hanno rose così larghe come può essere la Salernitana o il Venezia”.
Sugli obiettivi del Napoli – “Io credo che la rosa e i giocatori del Napoli abbiano il dovere di credere e lottare per lo scudetto. Gli azzurri hanno la consapevolezza di essere una squadra forte. Negli ultimi due mesi ci sono stati tanti problemi ma da adesso in poi Spalletti avrà tutta la rosa a disposizione e sarà un’altra storia rispetto ad esempio alle sconfitte con Empoli e Spezia. Sarà difficile vincere il campionato, ma il Napoli ci proverà”.
Sul futuro di Mertens – “Il Napoli ha la possibilità unilaterale per rinnovargli il contratto per un altro anno ad una cifra già stabilita. La storia di Mertens è veramente unica se si pensa soprattutto ad un ragazzo che arriva dal Belgio. È stato in grado di calarsi nell’ambiente e di rappresentare la città come pochissimi prima di lui hanno fatto. Lui ha dichiarato di voler rimanere e che i soldi non gli interessano. A mio parere è giusto rinnovargli il contratto per un’altra stagione e poi provare ad inserirlo in dirigenza”.
Su Fabian Ruiz – “La sua situazione è ancora tutta da capire e da valutare. Se le parti avranno voglia di venirsi incontro, riusciranno sicuramente a trovare un accordo e Fabian rimarrà a Napoli. Se invece ciò verrà meno, lo spagnolo andrà via”.

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